Aprire
le danze dovendo pubblicare la prima ricetta del libro del mese è
sempre una bella responsabilità. Speri di aver scelto la ricetta
perfetta, quella che fa venir voglia di scoprire le altre. Per partire
col piede giusto, insomma.
La mia scelta è ricaduta su un
pollo, visto che lo preparo almeno una volta a settimana e mi piace
sperimentare sempre ricettine nuove. Certo, di solito finisce
semplicemente sulla piastra o in forno con qualche aroma semplice, ma
la cosa che adoro del pollo è che basta poco per renderlo un perfetto
piatto della domenica: succulento, gustoso, diverso dal solito.
Questa ricetta di Diana Henry sarà riuscita a conquistarsi il titolo di "nuovo classico della domenica"?
CHICKEN WITH DIJON MUSTARD, CRÈME FRAÎCHE AND VERMOUTH
Ingredienti per 4 persone:
8 sovracosce di pollo con ossa e pelle, eliminando gli eccessi (io ho aggiunto anche un paio di fusi, che sono sempre apprezzati)
4 cucchiai di senape di Digione
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
pepe nero macinato fresco
1/2 spicchio di aglio finemente tritato
6 cucchiai di crème fraîche
150 ml di vermut bianco secco
2 cucchiai di prezzemolo tritato
succo di limone
10 di di burro freddo tagliato a tocchetti
Preriscaldate il forno a 190 gradi ventilato.
Mettete le sovracosce di pollo (con la pelle rivolta verso l'alto) in una teglia grande abbastanza affinché possano stare in un unico strato e senza che ci sia troppo spazio tra i vari pezzi.
In
una ciotolina mescolate la senape con l'olio, quindi spalmate il
composto sulla pelle del pollo. Condite con il pepe (niente sale, la
senape è già abbastanza sapida). Mescolate l'aglio con la crème fraîche,
poi mettetela a cucchiaiate sul pollo senza spalmarla, colerà poi in
cottura. Unite nella teglia anche 100 ml di vermut.
Cuocete il pollo per 40 minuti, aggiungendo il resto del vermut a metà cottura (a me ci sono voluti 50 minuti abbondanti).
Trasferite il pollo in un piatto riscaldato e copritelo con della carta stagnola e un paio di canovacci per tenerlo in caldo.
Nel
frattempo mettete la teglia sul fuoco e portate il fondo di cottura a
ebollizione fino a farlo ridurre un po'. Aggiungete quindi il
prezzemolo, una spruzzata di limone e il burro, poco a poco, mescolando
con una frusta. Quando la salsa si sarà addensata rimettete il pollo in
teglia e servite subito.
NOTE
- L'autrice non lo specifica, ma io per abitudine ho per prima cosa fiammeggiato il pollo, per evitare di mangiare peli e piume.
-
Avendo condito il pollo solo sopra e dalla parte della pelle,
all'inizio temevo che sarebbe risultato poco saporito. In realtà, i
sapori si fondono perfettamente tra loro in cottura e alla fine è tutto
ben equilibrato.
- Anche se è solo un cucchiaio, l'olio
secondo me è eccessivo, considerato che ci sono anche il grasso della
pelle del pollo e il burro della salsa. Onestamente, anche se poco, si
può omettere, secondo me.
- La Henry dice di non spalmare la
crème fraîche sul pollo, tanto poi colerà in cottura. In realtà la mia
era piuttosto densa e le ho dato un "aiutino", spalmandola solo
leggermente con il dorso di un cucchiaio.
- La senape e la crème fraîche formano una crosticina buonissima, che si fonde perfettamente con la pelle del pollo.
-
La quantità di liquido mi sembrava quasi eccessiva e anche qui temevo
che il pollo sarebbe risultato quasi bollito. Ma mi sbagliavo di nuovo,
infatti il liquido ha ammorbidito la carne, rendendola molto succulenta.
Fra l'altro, alla fine il liquido si riduce dando vita a una salsa a
dir poco STREPITOSA. Vi dico solo che c'è stato chi ha fatto la
scarpetta.
- Onestamente, forse non avevo mai mangiato un
pollo così buono, succulento e saporito... e sì, ha conquistato il
titolo di nuovo classico della domenica.
Detto questo, ovviamente la ricetta è:
PROMOSSA CON LODE
Alessandra Corona - La Cucina di zia Ale
Questo pollastro s'ha da fare! Grazie, zia Ale!!! hai aperto le danze alla perfezione!!! ciao!
RispondiEliminaGrazie Biagio <3
EliminaE' stato facile, era la ricetta a essere perfetta ;)
Buono questo polletto! Ottima idea per offrirlo un po' diverso in ina cens tra amici, senza alleggerire troppo le tasche
RispondiEliminaEh sì! :D
EliminaGrazie Giulietta.
Pollo con effetti speciali. Brava!!
RispondiEliminaGrazie Sonia ^_^
EliminaWow ma che bella ricettina, copio, incollo e farò prossimamente.
RispondiEliminaConsigli di servirlo con del riso basmati oppure con delle classiche patate al forno? Grazie e bravissima, ottima scelta
Non solo ti faccio i complimenti ma ti do pienamente ragione perchè questo pollo l'ho preparato sabato: era divino, e quel sughetto...partenza col botto :)
RispondiEliminaAle, la foto mi ha fatto venire l'acquolina, il tuo post ha fatto il resto: entro il prossimo week end proverò la ricetta :)D
RispondiEliminaStupenda partenza :)))
Il binomio crème fraiche e senape lo avevo già provato in un'altra ricetta proprio qui sullo starbooks ed a suo tempo lo trovai a dir poco fantastico. Immagino assolutamente che cosa possa essere questo pollo che già dall'aspetto grida: "mangiami". Bellissima scelta cara Alessandra.
RispondiEliminaPosso chiederti se il gusto della senape si sente molto, alla fine?
RispondiEliminaADORO, ADORO, ADORO!!!!!
RispondiEliminaQuesta è da provare subito, ha un'aria invitantissima.
Concordo con te sull'olio: avevo avuto un riscontro analogo con un'altra ricetta della Henry, in cui il grasso del pollo era più che sufficiente e non occorreva aggiungerne altro.
Fantastica ricetta, ottimo punto di partenza!
Mannaggia!
RispondiEliminaAlmeno una ricetta la volevo snobbarre! Infatti mi dicevo: crème fraiche sul pollo, ha toppato!!!
Ma non credo proprio, purtroppo!
La foto invita, la tua descrizione fa venire l'acquolina in bocca! Basta! S'ha da fare!😋
... anche se non so se il marito gradirà... 🙄 troppo audace! 😂