Da quando mi è arrivato Baklava to Tarte Tatin, ho già fatto questi biscotti 3 volte.
La prima non sono venuti così e poi vi spiegherò il perché.
La seconda li ho fatti su ordinazione delle amiche di mia figlia dopo che se n'è portata uno a scuola per merenda.
La terza perché volevo assolutamente ottenere l'aspetto che vedete sopra e e ci sono riuscita rimuginandoci a lungo nei giorni scorsi.
Ma veniamo a noi: la dimensione di questi biscotti è seconda solo alla loro bontà.
Ho provato tante ricette di tradizionali cookies all'americana, con chips di cioccolato e noci o doppio o triplo cioccolato (la Martha docet), ma non mi sono mai venuti così: sempre troppo spatasciati, o troppo mollicci, o troppo dolci, o spaccaganasce.
A seguito delle delusioni derivate dagli svariati fallimenti, sul blog non ne ho neanche una versione. Vero è che non è così scontato preparare dei perfetti cookies al cioccolato perché ci sono diverse regole da rispettare che per altro conoscevo.
Da buona testa dura, su quale ricetta sarà caduta la mia scelta una volta aperto il libro?
Anche adesso che sto scrivendo, ho voglia di alzarmi e andare in cucina, aprire la scatola e staccare un pezzo di biscotto (uno intero è da coma glicemico...ma ci si può fare, credetemi) per gustarlo allegramente.
Ingredienti per 5 cookies giganti
120 g di noci sgusciate
1 uovo medio
100 g di zucchero granulato
125 g di brown sugar
125 g di burro non salato, fuso ed intiepidito
1 pizzico generoso di sale
1/2 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
225 g di farina
200 g di gocce di cioccolato fondente
Tritate grossolanamente (io al coltello) le noci. Sbattete leggermente l'uovo.
In una larga ciotola o nella ciotola della planetaria, miscelate lo zucchero semolato ed il brown sugar.
Versatevi il burro fuso, il sale e l'estratto di vaniglia e mescolate fino ad ottenere una crema.
Versatevi adesso l'uovo sbattuto, sbattendo continuamente fino ad ottenere un composto soffice e ben amalgamato.
Versate la farina (io ho usato una 0) e mescolate per incorporarla.
Aggiungetevi le noci ed il cioccolato e mescolate.
Terminate impastando con la mano per distribuire uniformemente noci e cioccolato.
Per preparare questi cookies super decadenti, dividete l'impasto in 5 palle di identico peso (185 g ciascuna). Sicuramente potrete farli anche più piccoli ma è proprio la loro eccezionale dimensione che garantisce ai biscotti di avere un interno soffice ed una crosta croccante.
Prendete una palla e tiratela con le vostre mani in modo da dargli un aspetto grezzo.
Questo metodo aumenta la superficie della crosta.
Ripetete per le altre palle. Sistemate i biscotti su una teglia (con carta da forno) e congelateli per non meno di 4 ore o fino a 12 ore.
Preriscaldate il forno a 220°. E' la alta temperatura che cuocerà velocemente la crosta prima che l'interno sia cotto.
Piazzate i biscotti congelati nel forno per 15/20 minuti, tenendoli d'occhio con attenzione così che non brucino e prendano un bel colore dorato.
Siccome tutti i forni hanno le loro stranezze, io consiglio vivamente di restare nei pressi del forno mentre i cookies cuociono, specialmente se avete optato per una dimensione ridotta.
Fateli raffreddare per 10 minuti quindi trasferiteli su una gratella.
I cookies giganti saranno al massimo della loro delizia 30 minuti dopo essere usciti dal forno: l'interno sarà compatto ma morbido, il cioccolato sarà ancora fuso per metà e la crosta potrà orgogliosamente vantarsi del proprio nome.
Note personali:
La prima non sono venuti così e poi vi spiegherò il perché.
La seconda li ho fatti su ordinazione delle amiche di mia figlia dopo che se n'è portata uno a scuola per merenda.
La terza perché volevo assolutamente ottenere l'aspetto che vedete sopra e e ci sono riuscita rimuginandoci a lungo nei giorni scorsi.
Ma veniamo a noi: la dimensione di questi biscotti è seconda solo alla loro bontà.
Ho provato tante ricette di tradizionali cookies all'americana, con chips di cioccolato e noci o doppio o triplo cioccolato (la Martha docet), ma non mi sono mai venuti così: sempre troppo spatasciati, o troppo mollicci, o troppo dolci, o spaccaganasce.
A seguito delle delusioni derivate dagli svariati fallimenti, sul blog non ne ho neanche una versione. Vero è che non è così scontato preparare dei perfetti cookies al cioccolato perché ci sono diverse regole da rispettare che per altro conoscevo.
Da buona testa dura, su quale ricetta sarà caduta la mia scelta una volta aperto il libro?
Anche adesso che sto scrivendo, ho voglia di alzarmi e andare in cucina, aprire la scatola e staccare un pezzo di biscotto (uno intero è da coma glicemico...ma ci si può fare, credetemi) per gustarlo allegramente.
Ingredienti per 5 cookies giganti
120 g di noci sgusciate
1 uovo medio
100 g di zucchero granulato
125 g di brown sugar
125 g di burro non salato, fuso ed intiepidito
1 pizzico generoso di sale
1/2 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
225 g di farina
200 g di gocce di cioccolato fondente
Tritate grossolanamente (io al coltello) le noci. Sbattete leggermente l'uovo.
In una larga ciotola o nella ciotola della planetaria, miscelate lo zucchero semolato ed il brown sugar.
Versatevi il burro fuso, il sale e l'estratto di vaniglia e mescolate fino ad ottenere una crema.
Versatevi adesso l'uovo sbattuto, sbattendo continuamente fino ad ottenere un composto soffice e ben amalgamato.
Versate la farina (io ho usato una 0) e mescolate per incorporarla.
Aggiungetevi le noci ed il cioccolato e mescolate.
Terminate impastando con la mano per distribuire uniformemente noci e cioccolato.
Per preparare questi cookies super decadenti, dividete l'impasto in 5 palle di identico peso (185 g ciascuna). Sicuramente potrete farli anche più piccoli ma è proprio la loro eccezionale dimensione che garantisce ai biscotti di avere un interno soffice ed una crosta croccante.
Prendete una palla e tiratela con le vostre mani in modo da dargli un aspetto grezzo.
Questo metodo aumenta la superficie della crosta.
Ripetete per le altre palle. Sistemate i biscotti su una teglia (con carta da forno) e congelateli per non meno di 4 ore o fino a 12 ore.
Preriscaldate il forno a 220°. E' la alta temperatura che cuocerà velocemente la crosta prima che l'interno sia cotto.
Piazzate i biscotti congelati nel forno per 15/20 minuti, tenendoli d'occhio con attenzione così che non brucino e prendano un bel colore dorato.
Siccome tutti i forni hanno le loro stranezze, io consiglio vivamente di restare nei pressi del forno mentre i cookies cuociono, specialmente se avete optato per una dimensione ridotta.
Fateli raffreddare per 10 minuti quindi trasferiteli su una gratella.
I cookies giganti saranno al massimo della loro delizia 30 minuti dopo essere usciti dal forno: l'interno sarà compatto ma morbido, il cioccolato sarà ancora fuso per metà e la crosta potrà orgogliosamente vantarsi del proprio nome.
Note personali:
- Ho già spoilerato sopra: sono biscotti magnifici! La prima volta che li ho fatti, pur avendo seguito le indicazioni dell'autore, non avevano questo aspetto. Apparivano più massicci e compatti. L'impasto che otterrete una volta aggiunte noci e cioccolato è granuloso ma estremamente morbido. Se formate 5 palle, finirete con il comprimere l'impasto e anche tirando verso l'esterno la pasta o cercando di aprirla all'infuori, non avrà mai una superficie rustica e briciolosa come l'impasto originale. Ho continuato a pensarci fino a che non mi è venuto in mente che avrei potuto ottenere dei cookies di identica dimensione senza manipolare l'impasto, aiutandomi con dei coppa pasta. Al momento di formare i cookies basterà posizionare il cerchio di metallo (io ho usato uno di 8 cm di diametro ed in totale ho ottenuto 8 cookies - li volevo più piccoli che nella ricetta) sulla carta forno e con una forchetta ed un cucchiaino, riempire fino al bordo l'anello con dei bocconi di impasto premendo con delicatezza per non schiacciare l'impasto. Ho proceduto così per fino a terminare il composto. Lo spessore dei biscotti era di c.ca 2 cm ma in cottura i bordi si abbassano ed il disco si allarga leggermente prendendo la caratteristica forma. Anche se le briciole di composto vi sembrano non stare insieme, lo faranno durante la cottura, quando il burro cederà, dando vita ad un biscotto più friabile e tenero al centro.
- Il passaggio in freezer non è facoltativo. Senza il congelamento non vengono. Neanche il passaggio in frigo è sufficiente. Rischiate di ottenere un unico gigantesco disco volante, piatto, duro e pure bruciato.
- Io ho usato cioccolato fondente amaro perché volevo questo contrasto con la base dolce e non ho usato chips ma ho tritato una tavoletta al coltello, lasciando pezzetti piuttosto significativi come si può vedere in foto. Se si deve godere, va fatto per bene.
- Brown sugar: ne abbiamo parlato spesso di fronte a ricette targate US. Si può preparare in casa se avete della melassa (io lo faccio da me), oppure credo che non sia un grosso problema utilizzare del muscovado, il cui aroma può dare un risultato ancora più intrigante.
- 185 g di biscotto sono veramente un'enormità. Come spiegavo io ne ho ottenuti 8 perché ne volevo di più, ma anche così sono decisamente enormi. Uno intero lo possono sterminare i nostri ragazzi. Io personalmente, li mangio a rate (ravvicinate eh).
- La temperatura del forno così alta è corretta: i miei si sono cotti in esattamente 17 minuti. Lo shock termico consente ai biscotti di avere questa meravigliosa croccantezza fondente al centro. Ma sono stata accanto al portello come un avvoltoio sul cadavere. Consiglio di mettere il timer su 15 minuti e poi controllare e proseguire la cottura se necessario. I bordi devo diventare color tabacco. Con il mio primo tentativo, li ho cotti 20 minuti ma i bordi erano troppo cotti ed i biscotti finisco per indurirsi troppo. Cuoceteli sulla griglia centrale.
- Si conservano benissimo per diversi giorni e migliorano con il tempo nel sapore, non perdendo la speciale croccantezza. L'interno si stabilizza ma non si indurisce.
- La ricetta è spiegata dettagliatamente con numerosi consigli che aiutano ad ottenere un ottimo risultato: modificherei solo le informazioni sulla formatura.
- Per non farmi mancare nulla, ho fatto anche quelli all'avena e Cranberries e sono, se possibile, ancora più buoni.
La ricetta è quindi
PROMOSSA CON LODE
Ecco arrivare una voglia matta di biscotti. E se sono giganti ancora meglio, che non c'è niente di peggio che un biscotto che finisca subito...sono perfetti e grazie per tutte le dritte.
RispondiEliminaCredo che mi butterò direttamente su quelli con avena e cranberries visto che ne ho a palate.
Ah, questi per finirli ci vuole eh. Quelli ai cranberries li ho fatti leggermente più piccoli e mi sono stati scippati da mamma e amici con la scusa che sono "sani".
EliminaIn ogni caso, ci si fa del male!
Un abbraccio.
Sono una fan sfegatata dei cookies e sono sempre alla ricerca del cookie perfetto. Viste le premesse, direi proprio che questa versione è assolutamente da provare!
RispondiEliminaGrazie per l'analisi come sempre dettagliata ^_^
Spero che ti piaceranno. Se li provi fammi sapere.
EliminaIo ne sono entusiasta.
Mi piace da matti la tua testa dura: mi si para davanti uno scoglio? E io non desisto finché non l'ho superato vittoriosa! E' grazie a questo spirito indomito che ci hai regalato una ricetta spettacolare, spiegata in tutti i dettagli, e lo so che il grosso del merito è di Bernard Laurance, ma tu ci hai messo del tuo, con la tua testardaggine e con il trucco sulla formatura dei biscotti, che garantisce aspetto rustico e sapore intrigante.
RispondiEliminaInutile dire che mi hai fatto venire una gran voglia di farli, e vorrei farli porprio come hai fatto tu: con cioccolato fondente in tavoletta (magari ad alta percentuale di cacao) spezzettato, e usando un coppapasta.
Grazie davvero Patty: il tuo amore per la cucina e la tua volontà di riuscire contro tutte le avversità, premiano più che mai!
Mi dispiace perché mi sono dimenticata di mettere la foto dei primi cookies fatti, si sarebbe capito di cosa parlavo dicendo che non mi erano piaciuti nell'aspetto.
EliminaPerò a dirla tutta, non so quanto sia vantaggioso avere la testa dura! Ogni tanto è anche bello mollare. Un bel bacione cara Mapi.
Questi meravigliosi biscotti (almeno due), una tazza di buon tè, il divano e una coperta possono cambiarti una giornata in positivo... I tuoi consigli saranno preziosi... :)))
RispondiEliminaGrazie Patty!
Lo scenario che suggerisci è il mio preferito. Mi sa che li rifaccio.
EliminaTi abbraccio mia cara.
Che meraviglia! Vorrei allungare la mano e tirarli fuori dallo schermo! Proverò sicuramente anche questi e grazie della dritta del coppapasta :)
RispondiEliminaGrazie mille Veronica! :)
EliminaNon sono un'amante di biscotti o meglio in certi momenti li divoro in altri li ignoro completamente, la lunaticità mi appartiene da sempre... ma questi cookies vanno fatti. L'idea del coppapasta direi che è ottima, ho visto in tv che spesso adoperano anche il porzionatore a molla per gelati, quello che fa le palline di gelato per intenderci, prelevano dalla ciotola una pallina di impasto che appoggiano direttamente sulla carta da forno, ma non ho idea se con questo impasto la cosa sia fattibile, tu che dici?
RispondiEliminaComunque bravissima Patty i tuoi cookies vanno fatti, fortunelle le amiche di tua figlia :-D
Certo che conosco anche io l'espediente del cucchiaio da gelato. In effetti pensavo che l'autore avrebbe suggerito quello (è il sistema preferito da Martha Stewart) ma non credo che una volta congelata la pallina finisca con l'avere una forma bella e "Ruvida". In ogni caso parte dell'impasto finisce con lo schiacciarsi mentre lo raccogli.
EliminaQuando sei in buona provali, e poi mi saprai dire. Un bel bacione Piperina bella!
OMG!
RispondiEliminaAvena e cranberries!
Siiiiiiiiiiiiì!
Avena, io ne vado ghiotta, e da quando l'hanno sdoganata anche per i celiaci, anche se quella certificata ce la fanno pagare a peso d'oro, qui non manca mai.
Proverò queste meraviglie.
Bella l'idea del coppapasta, non ci avevo mai pensato. Sul freezer concordo, la prima volta che ho fatto i CCC senza freezer sono venuti una focaccia di biscotti. Cattiva non era, non posso dirlo, ma non si presentava un granché bene :-)
Bravissima Patty, mi piace la testardaggine quando è per una buona causa.
E questa non è una buona causa, è una causa BUONISSIMA!
fantastici! e quelle tue note finali rendono ancora più utile e speciale questo post! Grazie!
RispondiEliminaIl libro mi sta per arrivare....non potevo evitare l'acquisto!
Orgasmici!! Grazie per tutte le tue dritte, precise e accurate come sempre. Sei un tesoro di donna! (Il conto del dietologo però lo mandiamo a te :-P )
RispondiEliminaCapirai...parla una che sembra, come direbbe la mia mamma, "ciucià e spuà da la balena".
EliminaDai che uno non ti fa male!
Bel bacione tesorona.
Ciao super questa ricetta!!
RispondiEliminaMa vorrei provare anche quella con avena e cranberries.....dove la posso trovare dato che purtroppo non ho il libro in questione? Grazie mille! Clelia
Ciao Clelia, la pubblicherò prossimamente sul mio blog. Te la faccio avere. Un abbraccio.
EliminaIo li ho sempre fatti con la ricetta "della Martha". Mi sa che ora mi toccherá provare anche questi ... i tuoi sono cosí belli, direi perfetti!
RispondiEliminaDevi assolutamente provare. Poi mi dirai! Un bacione.
EliminaIo li ho sempre fatti con la ricetta "della Martha". Mi sa che ora mi toccherá provare anche questi ... i tuoi sono cosí belli, direi perfetti!
RispondiEliminati dico solo che a Genova si sono gia' perdute, madre e figlia. Il post era ancora caldo di pubblicazione, che gia' mia madre infornava. E mia figlia poi mi descriveva lo sturbo... E visto che domani sera abbiamo il derby Genoa e quelli la'- e ci tocca aspettare la mezzanotte, quale migliore inganno dell'attesa che mettersi a fare questi biscotti? Grazie per il trucco del coppapasta: a me sono sempre venuti belli altini, ma ogni scusa e' buona per rifornirsi di caccavelle. E il coppapasta da 8 cm effettivamente qui non ce l'ho :)
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