Domande random, dalla posta dello Starbook
Come scegliete i libri da "starbookare"?
Questa e' facile: li scegliamo sulla base di quello che compreremmo noi. Autori che in passato ci hanno deluso, libri che non ci attirano, dal titolo alla copertina, volumi che non passano l'esame dello sguardo alle prime pagine o della vivisezione dell'indice, restano di solito sugli scaffali delle librerie dove li abbiamo trovati. D'altronde siamo sempre state chiare, sin dall'inizio: questo progetto e' un'operazione "anti-fregatura", per evitare di cascare nelle lusinghe di libri molto ben confezionati (che di solito sono quelli che attirano l'acquirente), le cui ricette non corrispondono pero' al livello della grafica e delle immagini. O, viceversa, suggerire libri dai contenuti di assoluto pregio, a cui manca lo sprint della posizione sullo scaffale, della foto figa, della copertina acchiappa-cliente.
Se la rete ha questo nome, ci piace pensare che le sia stato dato non per intrappolare chi ne fa uso, ma per consentire uno scambio di informazioni corretto e onesto, per affrontare con piu' consapevolezza le scelte che ci attendono nella vita reale. Sulle questioni piu' importanti, alziamo le mani. Ma sui libri di cucina siamo forti di decenni di acquisti, dal ragionato al compulsivo, con fregature annesse, che trovano senso nelle recensioni che facciamo ogni mese da sei anni.
Vi ho consigliato questo libro... perche' non lo avete ancora esaminato?
Facile anche questa, ma un po' piu' delicata.
In passato, lo abbiamo fatto. E - ahinoi - lo abbiamo fatto con due autori molto popolari, entrambi italiani, entrambi stroncati miseramente, senza possibilita' di appello. Le visite del blog ci hanno guadagnato, la serenita' delle Starbookers ci ha rimesso. Per aver osato criticare il libro di Cracco, ci siamo prese botte di presuntuose ed arroganti un po' dappertutto e le reazioni al mio "Tiriamo le Somme" sul libro di Csaba dalla Zorza sono state tutte amene variazioni sul tema dell'invidia della sottoscritta nei confronti della loro autrice preferita, di cui vorrei avere praticamente tutto, dalla linea al conto in banca.
Considerato che noi svolgiamo questo servizio non solo a titolo gratuito, ma anche acquistando di tasca nostra tutti i libri che poi passano qui sopra, che non c'e' niente di piu' mortificante che gettare via il cibo, specie quando hai fatto una spesa mirata, che include talvolta ingredienti che userai solo per quella ricetta e magari pure a prezzi folli e che, buon ultimo, la linea e il conto in banca della sottoscritta vanno benissimo cosi come sono, grazie, abbiamo deciso di tornare ai criteri di una volta. Che son quelli della risposta precedente, con buona pace di tutti.
Non vediamo mai libri di foodblogger, sullo Starbook. Scelta precisa o casualita'?
Ecco: questa e' gia' piu' difficile.
Facciamo cosi: fate un mix fra la prima e la seconda domanda- e forse potrete avere un'idea della risposta.
E allora (e stavolta sono io che interrogo), com'e' che questo mese la nostra scelta cade proprio sul libro di uno dei rappresentanti della categoria?
Immaginatevi un temporale di inizio estate a Ho-chi-min, una sventurata senza ombrello, un negozio che offre riparo a pochi passi dal mercato delle caccavelle che, in questo momento, sembra una meta irraggiungibile. Si entra per comprare qualcosa per ripararsi, si esce con in mano questo libro qui e l'irrefrenabile impulso di condividere con qualcuno l'entusiasmo della scoperta.
Il resto, e' tutto alla voce Starbookers, per quanto riguarda il dietro le quinte.
E sara' poi tutto qui, per quanto riguarda gli sviluppi che vedranno coinvolte, oltre che la "solita" squadra, anche le nostre Redoner di Ottobre, Alessandra di La cucina di zia Ale, Veronica R. e ad Elena C.
E a voi, l'invito a seguirci, con le dita incrociate!
Buon Starbook!
Immaginatevi un temporale di inizio estate a Ho-chi-min, una sventurata senza ombrello, un negozio che offre riparo a pochi passi dal mercato delle caccavelle che, in questo momento, sembra una meta irraggiungibile. Si entra per comprare qualcosa per ripararsi, si esce con in mano questo libro qui e l'irrefrenabile impulso di condividere con qualcuno l'entusiasmo della scoperta.
Il resto, e' tutto alla voce Starbookers, per quanto riguarda il dietro le quinte.
E sara' poi tutto qui, per quanto riguarda gli sviluppi che vedranno coinvolte, oltre che la "solita" squadra, anche le nostre Redoner di Ottobre, Alessandra di La cucina di zia Ale, Veronica R. e ad Elena C.
E a voi, l'invito a seguirci, con le dita incrociate!
Buon Starbook!
Ho un unico rimpianto, riguardo alla scelta del libro del mese: non essere stata a Ho-Chi-Min con te mentre scoppiava quel temporale.
RispondiEliminaSaremmo uscite con molti più libri nella sporta, e tante chiacchiere e risate da ricordare! :-)
Titolo molto intrigante.
RispondiEliminaGrande!
RispondiEliminaSon fiduciosa, a me spira molto. Mi sono immaginata la scena... la pioggia, la corsa dentro al negozio per trovare riparo e la felicità di uscirne con un libro tra le mani. E posso capire bene la voglia di condividere quel piccolo tesoro trovato per caso con qualcuno! Grazie di averlo fatto con tutti noi! PS. sei corsa a casa per provare qualche ricetta o sei riuscita a trattenerti?
RispondiEliminaMi attira da morire questo libro...vi seguirò con ancora più attenzione del solito!
RispondiEliminase il buongiorno si vede dal mattino ho-chi-min è stato buon consigliere :-)
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