mercoledì 22 marzo 2023

COOKIES STUDDED WITH GOLDEN RAISIN - FURSECURI CU STAFIDE



Quando sono stato a Bucarest, città che mi ha sorpreso tanto e positivamente, come ho scritto già nel mio blog tempo fa, mi divertiva moltissimo sentire e leggere il rumeno.
Era come stare in mezzo a una piazza in cui si mescolavano siciliani e sardi e cercavano di capirsi tra di loro.
Una specie di Babele della tarda latinità… I nomi dei biscotti che potevate trovare nelle pasticcerie sono tra i più simpatici e musicalmente ironici: “Pricomigdale”, “Paleuri”, “Pișcoturi”, oppure ancora come questi “Fursecuri cu stafide”. E chi lo poteva mai dire che “stafide” era la tanto delicata uva sultanina!!!…



Ingredienti per circa 20 biscotti

100 g di burro non salato, ammorbidito

70 g di zucchero di canna superfino

2 albumi d'uovo medio

100 g di farina 00

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

2 cucchiaini di rum

80 g di uvetta sultanina, intera

1 cucchiaino di scorza di limone


Metodo 


In una terrina lavorare a crema il burro fino ad ottenere una consistenza morbida, quindi aggiungere lo zucchero e montare fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere gli albumi in due volte, incorporandoli bene dopo ogni aggiunta. Potrebbe sembrare che il composto si separi, ma non bisogna preoccuparsi.
Aggiungere la farina, la vaniglia e il rum e continuare a mescolare fino a ottenere un composto cremoso. Infine unire l'uvetta sultanina e la scorza di limone. Coprire la ciotola e metterla in frigorifero per 2 ore fino a quando il composto assomiglierà al burro freddo.

Nel frattempo, preriscaldare il forno a 150°C.

Foderare una teglia con carta da forno.

Adagiare cucchiaini colmi di composto sulla teglia foderata, cercando di dar loro una forma tonda. Cuocere per 15-18 minuti fino a quando non si forma un anello dorato attorno ai bordi.

Trasferire su una gratella per raffreddare prima di servire.


Note 


Facili da realizzare, i biscotti risulteranno piuttosto sottili perché si spalmano durante la cottura, mentre la loro consistenza e la conseguente esplosione di sapore sono apportate dalla presenza dell’uva sultanina.


Una volta presa la ciotola dal frigo per formare i biscotti è indispensabile lavorare in fretta, se avete una cucina calda. Altrimenti rimettete la ciotola di nuovo in frigo, soprattutto se li infornate 9 alla volta, per esempio. 


Fatti e finiti durante un caffè con un amico. Mangiavamo e parlavamo senza renderci conto che il vassoio si era svuotato in men che non si dica. Raddoppiate pure la dose, dunque, se volete. Si capisce che la ricetta è

 
PROMOSSA

e che Irina Georgescu mi piace sempre di più. 

 

 Biagio D'Angelo- Glogg the Blog



16 commenti:

  1. Mi sono fatta una risata con la Babele della tarda latinità, è proprio così! E i biscotti già li adoro, ne immagino la delicatezza con la presenza dei soli albumi. Grazie Biagio!

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    1. sono veramente delicatissimi! e come ho scritto si fanno e si finiscono in fretta...aumentare le dosi SUBITO! ahahaha... grazie a te, Stefi

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  2. Hai ragione, il rumeno è proprio così :D Sarà per questo che alla fine siamo molto affini. E poi, con biscotti così, come si fa a resistere? Fortunato l'amico :D

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    1. nessuno può resistere, tanto meno un golosone come me!

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  3. Stamattina dopo aver letto la ricetta non ho fatto commenti ma ho fatto la spesa, ero senza burro e uvette :)

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    1. il tuo commento è il più bello mai letto! hahahahaha GRAZIEEEEE (poi dimmi come ti sono venuti)

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    2. Hehehehe, grazie :D
      Certo ti farò sapere :)
      ... e magari mi ricordo di partecipare al redone...

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    3. sarebbe perfetto!!! ottima idea!!!!

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  4. Golosi e semplici da fare: Irina Georgescou sta piacendo sempre di più anche a me!

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  5. Uh, questi sono assolutamente nelle mie corde: facili, veloci e irresistibili. Mi hanno già conquistata, ancora prima di controllare se ho tutto in frigo :)

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    1. Questi biscotti sono un goloso stuzzichino dolce... quasi una carezza e sono veramente buonissimi!!!! da provare subito, infatti!

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  6. Questi mi ricordano decisamente le "lingue di gatto", ma qui c'è anche l'uvetta.. davvero interessante :)

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    1. devi farle, appena puoi, Ale...perché in realtà, anche se ricordano le lingue di gatto che sono croccantissime, queste sono invece estremamente morbide e si sciolgono in bocca! ciao!!!

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  7. Anche io come Ale qui sopra, ho pensato alle lingue di gatto e alla pasta sigaretta. Ma tu mi dici che sono morbidi quindi l'aspetto inganna. Epperò io vado pazza per qualsiasi cosa contenga uvetta e questi sono già sulla mia lista. Bravissimo Biagio.

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    1. si, infatti, come ti dicevo da un'altra parte, a differenza delle lingue di gatto, molto croccanti, questi biscottini si sciolgono al palato. Vale proprio la pena farli. Con tanta uvetta!!!! ciaoooooooo

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