Il cavolfiore è uno dei protagonisti della cucina indiana, sia tradizionale che moderna. Ogni piatto, però, è un'avventura del gusto, grazie al diverso uso delle spezie capaci di creare una gamma impressionante di variazioni, dal pungente al piccante, dall'acido al dolce. Non sorprende quindi che Nik Sharma abbia voluto cimentarsi con questo ingrediente, divertendosi a condirlo con una vellutata speziata al kefir, punto d'incontro fra la cucina europea e quella della sua terra. Il terreno della sfida, in una ricetta tecnicamente semplice come questa, è tutto sul fronte dei sapori, per cui bando alle chiacchiere e vediamo come è andata.
CAVOLFIORE ARROSTO CON VELLUTATA DI KEFIR ALLA CURCUMA
Ingredienti per 4 persone
1 grosso cavolfiore, del peso di circa 900 g, tagliato in cimette
1 cucchiaino di Garam Masala, comprato o preparato come da ricetta qui sotto
sale fino
60 ml di olio di semi
150 g di cipolla rossa tritata
1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere (facoltativo)
30 g di farina di ceci
480 ml di kefir o latticello fresco
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaino di semi di senape (black o brown)
1/2 cucchiaino di peperoncino in fiocchi
2 cucchiai di coriandolo o prezzemolo tritato
Preriscaldate il forno a 200°C
In una teglia, condite il cavolfiore con il Garam Masala, il sale e un cucchiaio d'olio, mescolando bene con le mani in modo che le cimette si ricoprano uniformemente del condimento. Infornate per 20-30 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il cavolfiore sarà ben cotto, meglio se leggermente arrostito.
Nel frattempo, in una casseruola dal fondo spesso o in una pentola di ghisa, fate ammorbidire la cipolla in un cucchiaio d'olio caldo, ma non bollente, per 4-5 minuti, a fiamma media, mescolando. Unite la curcuma e il peperoncino e fate cuocere ancora, per 30 secondi. Abbassate la fiamma al minimo, versate la farina di ceci nella pentola e fate cuocere per 2-3 minuti, senza smettere di mescolare. Sempre a fiamma bassa, versate il kefir e portatelo a un leggero bollore, mescolando fino a che non si addensa (2-3 minuti dal bollore). Unite infine le cimette di cavolfiore e togliete dal fuoco. Assaggiate e regolate di sale.
In un padellino, scaldate il restante olio e cuocetevi i semi di cumino e i semi di senape fino a quando questi ultimi inizieranno a scoppiettare e i primi a brunire (dai 30 ai 45 secondi). Fuori dal fuoco, aggiungete il peperoncino in fiocchi e mescolate subito, in modo che l'olio prenda un bel colore rossastro. Versatelo immediatamente sul cavolfiore, guarnite con il prezzemolo tritato e servite subito
* la ricetta di Nik Sharma per il Garam Masala è la seguente
per circa 25 g di Garam Masala
2 cucchiai di semi di cumino
2 cucchiai di semi di coriandolo
1 cucchiaio di pepe nero in grani
2 foglie di alloro
1 bacca di cardamomo nero
3-4 bacche di cardamomo verde
1 cucchiaino di noce moscata, appena grattugiata
Scaldate una padella sul fuoco, a fiamma media, e tostatevi tutti gli ingredienti ad eccezione della noce moscata, dai 30 ai 45 secondi. Mescolate sempre, durante la tostatura: questo aiuterà a non far bruciare i semi: se dovesse accadere, scartateli e sostituiteli con altri nuovi. Fuori dal fuoco, unite la noce moscata e fate raffreddare. Trasferite poi le spezie in un mortaio o in un piccolo frullatore e riducetele in polvere. Si conservano fino a 6 mesi in un contenitore ermetico, conservato al fresco e al riparo dalla luce.
Note mie
Il risultato finale è assolutamente fantastico oltre che molto vicino ai nostri gusti occidentali , grazie alla morbidezza del mix di spezie, ulteriormente mitigata dal Kefir. Il rischio della banalità di un cavolfiore con la bechamelle è evitato anche dal tocco finale dell'olio caldo speziato, che accende di personalità un piatto da comfort food, rendendolo più raffinato e più intrigante. Mio marito lo ha trovato lievemente acido, ma temo che questo dipenda dal fatto che siamo abituati alla cucina indiana tradizionale e quindi al sapore dolce del latte di cocco: un attimo di spiazzamento iniziale ci sta. Per contro, il mio apprezzamento deriva proprio dall'assenza di questo ingrediente, per altro immancabile nella dispensa di qualsiasi Indiano che si rispetti. Ma è innegabile che il latte di cocco sia piuttosto pesante e alla fine stanchi, cosa che non si può dire del kefir e, in generale, di questo piatto che, naturalmente, risulta
SUPERBAMENTE PROMOSSO
Sono quasi sicura di avere tutti gli ingredienti,quindi...
RispondiEliminaQuindi, Redone!!!
EliminaSicuro!
EliminaDi questa ricetta mi piace quasi tutto. :)
RispondiEliminaIl quasi dipende dalla cottura del cavolfiore in forno: a me il cavolfiore piace morbido, e trovo che la croccantezza data dalla cottura in forno - sperimentata più volte e mai amata - lo renda duro e pure di difficile digestione (almeno per me).
Credo che lo proverò lessando le cimette prima di passarle in forno, per me (nel senso per i miei gusti) è l'unica strada.
Il resto mi piace tutto (come al solito ridurrò del 75% le dosi di cumino) e ho tutti gli ingredienti in casa... tranne il cavolfiore.
P.S.: ma che fine ha fatto il Redone questo mese? Ci date solo 10 gg di tempo?
guarda, da quando abbiamo il forno a gas, con il grill che funziona per i fatti suoi, faccio delle verdure al forno che sono uno spettacolo. Croccanti fuori e morbide dentro. In questo caso, condisco bene (oggi ho aggiunto un po' di olio in più), anche con le mani, in modo che il condimento arrivi dappertutto. E poi metto solo sotto il grill. E sono soddisfattissima. Provare così?
EliminaCiao Mapi! Il Redone di questo mese è iniziato il 7 Gennaio e durerà fino al 27 Gennaio compreso... in totale i giorni per partecipare sono 21 :)
EliminaTi aspettiamo!!!
Caspita Ale, me lo sono perso!!!! Grazie!
EliminaE' il genere di piatto a me congeniale!!!!mamma mia ;-)
RispondiEliminaE' fantastico- e gluten free :)
EliminaAmo il cavolfiore e la sua cottura in forno, provata più volte proprio grazie a Starbooks, perché trovo che gli dia una marcia in più.
RispondiEliminaProverò presto questa ricetta.
Grazie, Ale!
Vedrai che ti piacerà!
EliminaQuesta ode al cavolfiore mi incuriosisce, dato che non amo particolarmente quest'ortaggio... ma la salsa e che l'accompagna e le spezie di condimento mi sanno tanto di un'avventura che vorrei vivere! Ovviamente il Garam masala è da comprare (perchè mi piacerebbe farlo ma dove trovo il cardamomo verde e nero??) ma i semi di senape non sono beige? Il kefir è ovviamente quello di latte... Grazie in anticipo per qualsiasi indicazione utile! 🙏
RispondiEliminaVado per punti:
Elimina-a me il cavolfiore piace molto, ma l'ode stavolta è più per il piatto in sé che per il suo protagonista
-il cardamomo verde si trova anche nei supermercati, mentre quello nero lo trovi in tutti i negozi etnici. O nella maggior parte. A Genova, c'è un negozio indiano che lo vende, per dire.
- i Semi di senape sono neri o brown (tipo beige :) nella cucina indiana si fa ampio uso di entrambi
- il kefir è quello di latte, giusto :)
Per smorzare la noia di cucinare il cavolfiore quasi sempre alla stessa maniera, dall'anno scorso lo faccio in un curry con miscela masala e ne vado assolutamente pazza. Figurati che ci condiamo anche la pasta! Questo non può che farmi gongolare...tra l'altro mi piace l'uso del Kefir. Bellissima ricetta che io non avrei considerato in prima lettura.
RispondiEliminaUn abbraccione
Eh... Sei anni di Little India mi hanno affinato l'occhio, mettiamola così :) aggiungici anche che come te adoro il cavolfiore...
EliminaIl cavolfiore qua lo si mangia già´ molto volentieri... Ma questo e´ vera una libidine!
RispondiEliminaIl latte di cocco lo adoro, e qui nei ristoranti di cucina pseudo indiana ce lo schiaffano davvero ovunque, ma mi piace variare, e notavo che in effetti tantissime ricette nel libro di Pushpesh Pant ne fanno a meno e ne guadagnano in leggerezza.
Provata il giorno stesso delle barrette, e anche questa segnata e incorniciata.
Mi sa che questo libro...
Guarda, almeno tre mie amiche lo hanno rifatto- e progettano di rifarlo. Io ho già replicato (incredibile dictu, di solito sono sempre in cerca di novità) e mi sa che ci sarà anche il ter, a breve... a me il latte di cocco piace e nella cucina indiana è davvero onnipresente, specie nelle case - perchè fai prima e riempie e dà sapore. Ma è pesante, oggettivamente e livella un po' i sapori. Questa svolta acida invece ha un suo perchè. E forse anche due :)
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