Secondo
la mia esperienza, ogni buon libro di ricette vegetariane che si
rispetti contiene almeno un paio di ricette di torte rustiche. Da Sabrina Ghayour mi aspettavo una torta rustica particolare, intrigante o comunque buonissima... Come sarà andata?
CARAMELIZED ONION, FETA AND OLIVE TART
Ingredienti per 8-10 persone:
Per la base:
225 g di farina 00 più altra per lo spolvero
100 g di burro salato e freddo, tagliato a cubetti
3-4 cucchiai di acqua
Per la farcia:
olio vegetale (io ho utilizzato extravergine)
2 cipolle grandi, tagliate a metà e poi affettate finemente
250 g di ricotta
200 g di feta
1 uovo grande
1 cucchiaino di peperoncino in scaglie
1 cucchiaino di aglio liofilizzato
16 olive kalamata senza nocciolo più qualcun’altra per guarnire
un pizzico di fiocchi di sale
pepe macinato al momento
Per
prima cosa preparate la base. Mettete la farina in una ciotola
capiente. Unite il burro sfregando con la punta delle dita fino a
ottenere delle grosse briciole. Aggiungete l'acqua fredda e mescolate
ancora fino a ottenere una palla di impasto. Avvolgete la pasta nella
pellicola trasparente e mettetela in frigo per almeno 30 minuti.
Per
fare il ripieno mettete un filo di olio in una padella capiente e
ponetela su fuoco medio-basso. Aggiungete le cipolle e il timo e cuocete
lentamente, mescolando regolarmente finché le cipolle non saranno
caramellate e dorate, facendo attenzione a non bruciarle o renderle
troppo croccanti. Una volta cotte, mettete da parte e fate raffreddare.
Prendete
una teglia da crostata di 24 cm di diametro. Prendete un pezzo di
pellicola trasparente e mettetelo sul piano di lavoro. Infarinate
generosamente, quindi posizionate sopra la pasta e infarinate
leggermente, quindi coprite senza stringere con altra pellicola.
Servendovi di un matterello stendete la pasta fin quando non sarà
leggermente più grande della teglia. Rimuovete la pellicola da sopra e
trasferite delicatamente l'impasto nella teglia (forse qui ha dimenticato il passaggio in cui va tolta ovviamente la pellicola da sotto...).
Se la pasta dovesse rompersi, potete rattopparla in seguito, con gli
scarti. Premete l'impasto nelle scanalature, quindi passate il
matterello sulla teglia per pareggiare la pasta. Coprite con pellicola e
mettete in frigo per 20 minuti.
Preriscaldate il forno a 200 gradi (180 ventilato).
In
una ciotola unite la ricotta, la feta e l'uovo fino a ottenere una
crema liscia. Aggiungete il peperoncino, l'aglio, le olive e le cipolle
caramellate. Regolate di sale e una generosa macinata di pepe. Mescolate
bene.
Mettete la farcia nel guscio di brisé (a questo punto io ho bucherellato la pasta sul fondo) e decorate con qualche oliva. Cuocete per 30-35 minuti (io l'ho dovuta lasciare qualche minuto in più).
Note:
-
Quando ho letto il titolo di questa ricetta, ho immaginato il connubio
cipolle-feta e mi è venuta l’acquolina in bocca. Peccato che,
all’assaggio, le mie aspettative siano state totalmente deluse. Per
carità, è un’ottima torta rustica e mentirei dicendo il contrario.
D'altronde, se io leggo “cipolle caramellate” mi aspetto che il gusto
delle cipolle si senta e sia deciso, non che le cipolle si sentano solo
se ne becchi un pezzetto… Peccato, perché sarebbe bastato semplicemente
mettere più cipolle!
-
Probabilmente, se ci fossero state più cipolle, il gusto nel complesso
sarebbe stato più equilibrato. Non che non fosse buono, ma la dolcezza
delle cipolle avrebbe aiutato a rendere più delicato anche il gusto
della feta.
- Nel complesso la tart è ottima… basta non aspettarsi che sappia troppo di cipolle XD
Per questo, purtroppo, la ricetta è:
RIMANDATA
Alessandra Corona - La cucina di zia Ale
La mia perplessità è sulla scelta dei due formaggi,insieme...questi tentativi di "mediorentalizzare" la qualunque iniziano a non piacermi.Ed in effetti la quantità di cipolla è sbilanciata per difetto. Complimenti a te per la pazienza nel realizzare una ricetta comunque impegnativa (vedo che il guscio è fatto in casa) e la foto è davvero invitante!
RispondiEliminaGrazie :)
EliminaGuarda, in realtà l'abbinamento è buono. Se solo ci fossero state più cipolle sono certa che l'avrei promossa a pieni voti :)
Ma poi l'impasto si stende bene tra i due fogli di pellicola? io preferirei usare la carta da forno.
RispondiEliminaComunque questa è una ricetta che non scarterei, grazie al tuo consiglio aumenterei la dose delle cipolle e il gioco è fatto.
Grazie Alessandra per questa scelta
Anche io ero scettica sull'uso della pellicola, ma devo dire che alla fine funziona. Onestamente io spesso non uso neanche la cartaforno per stendere, quindi è un passaggio che si può anche omettere secondo me :)
EliminaBeh le cipolle sono le prime nel titolo della ricetta, quindi mi aspetto di sentirle eccome! Comunque ispira tantissimo :)
RispondiEliminaEsatto! Da rifare con almeno il doppio delle cipolle XD
Eliminavoglio una torta con le cipolle caramellate... in quantitá industriale....hahahaha
RispondiEliminagrazie, zia Ale! ciao!
Ahahahaa :*
EliminaAll'estero, purtroppo, le torte salate di verdura sono essenzialmente torte ripiene di formaggio di capra, con una traccia di spinacio o cipolla a ricordare il perché del loro nome. Una mia cliente, credo ormai ex :) che mi aveva chiesto una torta di spinaci, si era lamentata proprio di questo, che ci fossero gli spinaci nella torta (anche io, ricotta e feta, perchè quest'ultimo è un must. poi che sia terribile da lavorare, difficile da bilanciare nel gusto, queste son cose da piani alti che certi palati, avvezzi solo al trendy, non capiranno mai). Quindi, temo che il punto dolente sia questo- e cioè che noi italiani le torte di verdura le facciamo in modo generoso e anche onesto :)
RispondiEliminaEcco Ale, una lettura perfetta, direi! Allora poverina, la colpa non è della Ghayour ma la nostra. Siamo troppo esigenti :P
EliminaCiao Ale, mi sono trovata a fare questa riflessione mentre leggevo la ricetta che era una di quelle che avrei voluto fare. Ed ho notato uno sbilanciamento tra la quantità di cipolle e quella dei formaggi che mi ha fatto desistere. E tu mi confermi questa sensazione. Hai fatto un'ottima disanima e mi sembra giusto non premiare questa ricetta. Resta il fatto che l'aspetto è decisamente goloso.
RispondiEliminaBravissima come sempre.
Peccato perché davvero le premesse per un piatto eccezionale c'erano davvero tutte!
EliminaGrazie Patty <3
Carissima Alessandra, condivido la tua delusione!!! Come ho visto l'immagine e letto il titolo mi ero animata di grandissimi propositi..... certo se la farò, terrò presente la tua osservazione sulla cipolla e ne aumenterò la dose (e sono certa che una di voi, espertissima, darà presto indicazioni in merito!). 😉
RispondiEliminaMa in questa occasione mi sto ricordando di quanto mi piace lo Starbooks, nella sua funzione sociale! 😍 🙏
Comunque devo dire che è così bella ...
Grazie cara :D
EliminaIo direi che puoi cominciare raddoppiando la dose di cipolle o comunque andare a sentimento... se ti piacciono tante, abbonda pure, che secondo me male non ci stanno ;)
le cipolle caramellate devono sentirsi, te lo aspetti, anch'io sarei rimasta delusa. Grazie!
RispondiEliminaSìsì, taaaante di più e ti leccherai i baffi :D
RispondiEliminaEh sì!
RispondiEliminaGrazie a te :)
Torta da provare, con gli aggiustamenti suggeriti da te... grazie!
RispondiEliminaBravissima, Ale :)))
Grazie Ale <3
EliminaEcco un'altra ricetta da provare alla prossima cena con amici, aumentando rigorosamente la quantità di cipolle!
RispondiEliminaGrazie Ale!