domenica 13 novembre 2016

MOROCCAN BISCOTTI (FEKKAS)



Riceviamo via email e pubblichiamo la ricetta pervenutaci dal Cafè Iris di Bolzano, che partecipa al Redone di Novembre. Vi lascio alle parole che ha scritto Veronica per spiegare brevemente il loro progetto:
"Vorrei spiegarvi brevemente cos’è il Cafè Iris e di cosa si occupa, così da rendervi partecipi di questo progetto attivo dal 2010.

Il Cafè Iris è un progetto della Caritas Diocesi Bolzano Bressanone, il cui obiettivo è stimolare le risorse di ogni persona e di evitare il senso di esclusione e pregiudizio, un luogo dove ognuno è benvenuto in un ambiente informale ed eterogeneo. La caffetteria offre un’esperienza lavorativa temporanea e un lavoro d’integrazione attraverso progetti con persone ed enti coinvolti".

MOROCCAN BISCOTTI (FEKKAS)

·         100 gr mandorle intere con o senza buccia
·         100 gr uvetta
·         250 gr zucchero a velo
·         3 uova
·         100 ml olio
·         100 gr burro fuso raffreddato
·         1 cucchiaio da tavola estratto vaniglia
·         11 gr lievito
·         770 gr farina
·         1 generosa presa di sale

Per prima cosa preparare le mandorle tagliandole ognuna in 6-7 pezzi. Mettere l’uvetta in una ciotola e sminuzzarla con una forbice. I pezzi devono essere piccoli così da essere distribuiti bene nella pasta.
Preriscaldare il forno a 180°C e foderare una teglia con carta da forno.
Mescolare lo zucchero a velo con le uova, aggiungere l’olio, il burro fuso e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene con un cucchiaio o con le mani.
Aggiungere il lievito in polvere, le uvette spezzettate e le mandorle tagliate a listarelle, poi la farina e la presa di sale.
Impastare fino a formare un impasto sodo e dividerlo in 5. Formare dei cilindri aventi un diametro di 4-5 cm e posizionarli nella teglia. Si possono cuocere tutti i cilindri contemporaneamente purché non si tocchino tra loro.
Cuocere per 20 minuti finché non saranno dorati.
Una volta sfornati, coprirli con uno strofinaccio pulito e mettere tutto in un contenitore ermetico per mantenere l’umidità. Lasciare raffreddare per 4 ore.
a questo punto, è possibile congelare alcuni dei cilindri per finire la cottura in seguito. Foderare una teglia con carta da forno e  con un coltello affilato, che possa tagliare in modo pulito senza rompere i  fekkas, soprattutto intorno alle mandorle, tagliare i cilindri in fettine  sottili. disporre le fette sulla teglia e cuocere per 20 minuti, girandoli a metà cottura in  modo  che siano tutti dorati.
Far raffreddare i fekkas completamente prima di riporli in un contenitore ermetico. Così conservati, durano fino ad un  mese. è anche possibile congelarli e scongelarli per servirli in un secondo momento.

Osservazioni:
·           La ricetta è promossa, il dolce è molto buono e facile da preparare si si seguono i passaggi e si rispettano i tempi di cottura e raffreddamento.
·           La farina è troppa, noi abbiamo dovuto aggiungere un po’ di latte per amalgamare meglio il composto, quindi consigliamo di aggiungere la farina poco alla volta e fermarsi quando l’impasto si amalgama bene ed è morbido come plastilina
·           la ricetta che si usa a Casablanca, prevede che le mandorle vengano tenute a bagno una notte nell’acqua di rose per ammorbidirle e poi poterle tagliare più facilmente.
·           un consiglio: quando si fanno riposare i cilindri di pasta cotta prima di tagliarli, avvolgerli in uno strofinaccio pulito bagnato e strizzato, così non si seccano troppo e saranno più facili da tagliare senza rischiare che si sbriciolino.

Cafè Iris Bolzano

6 commenti:

  1. buoni questi biscotti! e grazie per i consigli ... mi sembrano perfetti anche come doni di Natale!

    RispondiElimina
  2. Avevo già adocchiato questi biscotti dalla realizzazione di Patty, questo non fa che confermare che mi tocca provarli presto...grazie!

    RispondiElimina
  3. Sono davvero felicissima di sapere che lo Starbooks è stato utilizzato nell'ambito di un'iniziativa così bella!!! <3 "stimolare le risorse di ogni persona e di evitare il senso di esclusione e pregiudizio, un luogo dove ognuno è benvenuto in un ambiente informale ed eterogeneo." NOn potrei immaginare una cornice più bella ed accogliente, dove cucinare e gustare insieme tanti piatti deliziosi.
    Aggiungo che i fekkas sono stati eseguiti a regola d'arte e la disamina è semplicemente perfetta. Grazie!!!!

    RispondiElimina
  4. grazie per aver partecipato, voi sì che fate delle cose belle!!!
    e perfetto anche il post!
    grazie ancora!

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored