mercoledì 22 febbraio 2023

SPICED LAMB AND AUBERGINE RAGOUT

 


Mentre mi accingevo a scrivere questo post, mi sono resa conto che è il secondo ragù che preparo da Mezcla. In realtà si tratta di un puro caso: la prima ricetta mi aveva attirata per la facilità e la velocità di esecuzione, questa invece mi ha ipnotizzata per la presenza di agnello e melanzane, ingredienti di cui vado matta. Entrambi i ragù hanno in comune la velocità di preparazione e di cottura, e una grande intensità di sapore.

Parlare di ragù in Italia evoca un'immagine ben precisa, di preparazioni succulente che cuociono a fuoco lento per diverse ore; ricordiamoci che Ixta Belfrage scrive per un pubblico internazionale, e al di fuori dell'Italia il concetto di ragù è ben diverso da quello nostrano.

Il suggerimento di presentazione del libro è di mettere il ragù su un flatbread, ma l'Autrice ci invita a provarlo anche in altri modi: come condimento della pasta, insieme al riso o alla polenta, come farcitura delle lasagne o della moussaka, in una torta salata oppure su fette di pane bruschettato, strofinate con l'aglio. Le possibilità sono infinite, così come infinita è la bontà di questo ragù dal metodo di cottura insolito. Io da Italiana non lo userei per condire la pasta perché non è un sugo abbastanza legato, ma vedo benissimo tutte le altre proposte dell'Autrice e anzi, dopo averlo assaggiato ho deciso di istituire la fajita night a casa mia. 😋😍

E' possibile usare carne di manzo o maiale al posto dell'agnello, ma in tal caso è consigliabile aggiungere una cucchiaiata di olio, visto che la carne di agnello è più grassa. 

Ho preparato questo "ragù" due volte, una con carne di agnello e un'altra con trita di manzo. La versione che mi è piaciuta di più è quella con l'agnello, ma garantisco la bontà anche con altre carni. La seconda volta, ho tagliato le melanzane a dadi più piccoli (circa 1 cm), per uniformarli al resto degli ingredienti. Ho ridotto notevolmente anche le dosi di cumino (questione di gusti personali), mettendone 1 cucchiaino la prima volta e 3/4 di cucchiaino la seconda: per me, meno è meglio.


SPICED LAMB AND AUBERGINE RAGOUT
Da: Ixta Belfrage - Mezcla - Ebury Press 


Per 4 persone

4 tuorli da uova freschissime codice 0
40 g di salsa di soia
400 g di macinato di agnello
1 melanzana (300 g) tagliata a cubetti di 2 cm
1 lattina da 400 g di ceci (240 g sgocciolati) scolati e tamponati con carta da cucina
200 g di pomodori ciliegini finemente tritati
2 lime: 15 ml di succo e il resto tagliato a spicchi
30 ml di olio di oliva
4 flatbread grigliati (io ho usato delle tortillas, ma vanno bene anche le piadine nostrane)
3 cipollotti tagliati a julienne
5 g di foglie di coriandolo tritate

Per la pasta chipotle:

2 ½ cucchiaini* di fiocchi di peperoncino chipotle
2 cucchiaini* di cumino in polvere
2 grossi peperoncini rossi privati dei semi e tritati grossolanamente
4 grossi spicchi d'aglio tritati grossolanamente
½ cipolla tritata grossolanamente
100 g di concentrato di pomodoro
80 g di olio extravergine di oliva
2 ¼ cucchiaini* di sale fino

*misurini americani rasi: 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.


Preriscaldare il forno a 220 °C in modalità ventilata o a 240 °C in modalità statica.

Far scivolare delicatamente i tuorli in una ciotolina senza romperli e ricoprirli con la salsa di soia. Lasciarli marinare mentre la carne cuoce e fino a un massimo di 2 ore, altrimenti non saranno più liquidi.

Per la pasta chipotle versare tutti gli ingredienti nella ciotola di un piccolo frullatore (io ho usato il frullatore a immersione) e azionare l'apparecchio, fermandosi ogni tanto per raschiare le pareti, fino a ottenere una pasta omogenea.

Foderare con carta forno una teglia di 38 x 29 cm e versarci i tre quarti della pasta chipotle, la carne trita di agnello, le melanzane e i ceci. Mischiarli con le mani e amalgamarli perfettamente, rompendo i grumi più grossi di carne e distribuendo il composto in modo uniforme su tutta la superficie della teglia. Infornare e cuocere per 25 minuti, ruotando la teglia a metà cottura per una cottura più uniforme, e rompendo nuovamente con un cucchiaio di legno i grumi più grossi di carne. 

Nel frattempo preparare una salsa mischiando in una ciotola la pasta chipotle rimasta, i pomodorini tritati e il succo di lime. Tenere da parte.
 
Scaldare i flatbread (nel mio caso le tortillas) in padella  e disporli sui piatti. Distribuire tra i piatti il ragù, completare con qualche cucchiaiata di salsa, i cipollotti a julienne e il coriandolo tritato (io prezzemolo). Adagiare con delicatezza un tuorlo marinato in cima ad ogni piatto (eliminaee la salsa di soia della marinata) e servire immediatamente, accompagnando con spicchi di lime che i commensali spremeranno sulla preparazione.

OSSERVAZIONI

- Non avevo mai pensato finora di cuocere un ragù in forno, e chiaramente con questo metodo di cottura rimane piuttosto asciutto: più che un ragù è una carne da fajita, ma è dannatamente buona.

- Il peperoncino chipotle è un peperoncino (spesso Jalapeño, ma se ne usano altre varietà) affumicato: può essere più o meno piccante, ed ha un caratteristico aroma affumicato. In questa ricetta ce n'è poco ed è dosato in maniera estremamente equilibrata, ma dosate la piccantezza globale del piatto secondo i vostri gusti (lo raccomanda anche l'Autrice). 

- Ho scritto salsa in corsivo, perché si tratta di una salsa sudameriana, come il pico de gallo, diversissima dal concetto di salsa italiano.

- Le guarnizioni, insieme alla salsa, completano il piatto in maniera mirabile: ogni "strato" di gusto è stato accuratamente studiato per aggiungere un di più all'insieme. 

- Il tuorlo marinato nella salsa di soia è una chicca imperdibile. Scegliete le uova più fresche che trovate e preferite quelle a codice 0: non ve ne pentirete. Io l'ho rigirato delicatamente nella salsa di soia, rivoltandolo ogni 5 minuti circa, ma va detto che avevo un solo tuorlo da manipolare. Se ne avete di più evitate, per non rischiare di romperli.

- L'Autrice consiglia caldamente di raddoppiare o triplicare le dosi della pasta chipotle e di conservarla in frigo: è un'esplosione di umami ricca di gusto che darà una spinta a zuppe, stufati, salse e marinate. Si conserva in frigorifero fino a 3 settimane.

- I tuorli marinati nella salsa di soia sono facoltativi ma fortemente raccomandati sia dall'Autrice, sia da me. Se vi piacciono le uova à la cocque con il loro tuorlo liquido, sicuramente li adorerete. 

- Ricetta facile da realizzare, piuttosto veloce, che non richiede particolari abilità. E' alquanto piccante ma perfettamente equilibrata: per me è 

PROMOSSA CON 110, LODE E BACIO ACCADEMICO

10 commenti:

  1. Che idea, questo piatto! E l’idea di poterlo preparare anche con altre carni mi attira moltissimo da non amante dell’agnello. Piuttosto potrebbe essere un’idea nuova per la tavola pasquale…e mi sto sognando quel tuorlo marinato nella soia. Grazie come sempre di questa disamina così esaustiva :)

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    1. Il tuorlo marinato è buonissimo!!! Me lo sto spendendo anche in altri piatti, da tanto mi è piaciuto. Per la tavola pasquale è davvero una buona idea, anche da usare come ripieno di una torta salata o come farcitura di una lasagna "etnica". E' un piatto che ho già rifatto e che mi propongo di ripetere ancora.

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  2. Questo "ragout" deve essere veramente speciale! ho sorriso quando ho letto che farai, da oggi in poi, una fajita night in onore di questo ragù.... poi mi piace anche l'indicazione che si può combinare bene con la pasta o con altre preparazioni. Un "must", certamente.

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    1. Assolutamente sì, è possibile utilizzarlo in tante preparazioni. Mi è piaciuto, oltre che il ragù un se', proprio la sua versatilità. Sulle tortillas comunque, è la morte sua: ottimo per una cena veloce, gustosa, informale e fuss-free. :)
      Un abbraccio Biagio!

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  3. Ecco un'altra ricetta che farò presto! Questi ragù sono delle tentazioni! Certo facendo attenzione al peperoncino, al cumino (!) ed evitando l'uovo crudo e marinato potrei tentare con mio marito... 🤔 non so. 😂 E' l'agnello che potrebbe tentarlo! Io andrò per l'esperienza integrale, a parte il cumino razionato! Grazie per questa esperienza culinaria! 😋

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    1. Grazie a te, Anto. Dosa bene la piccantezza, se non ci sei abituata, ma secondo me vale assolutamente la pena. Un abbraccio!

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  4. Mapi, dimmi che ti fermi a due ricette, questa volta, perché temo gli accessori della promozione delle prossime (stile lanci di biancheria, ecco :) però, credimi, mi stai contagiando, con questo entusiasmo e non so come ringraziarti, visto che in questi ultimi anni la mia voglia di cucinare è sotto le scarpe e non trovo libri che la aiutino a risalire. Hai scelto due ricette stratosferiche, ma la tua disamina le ha rese a prova di bomba. Se possibile, sei più preziosa del solito- e grazie davvero!

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    1. Ale, mi fai commuovere: grazie. E' un libro fenomenale, tanto che dopo averlo comperato in e-book, sto considerando l'idea di prenderlo anche in cartaceo. Ixta Belfrage è davvero un genio. Ho provato qualche altra ricetta, con grandissima soddisfazione. Un abbraccio!

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  5. Ciao, volevo segnalarvi che tra gli ingredienti della chipotle paste mancano 100 g di concentrato di pomodoro :)

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    1. Grazie di cuore, Chiara!!! Pensa che mi era sfuggito completamente, tanto che non l'ho mai messo (e ho rifatto il piatto proprio ieri). Grazie davvero, ho corretto il post e la prossima volta aggiungerò anche il concentrato.

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