I dolci con i semi di papavero sono un grande classico della cucina
mitteleuropea, ed essendo io un'amante del genere, non potevo non
provare la versione di Olia Hercules.Nell'introduzione alla
ricetta l'autrice spiega che lo strudel ai semi di papavero è un
classico pasquale, in Ucraina, e consiglia anche di gustarlo con una
tazza di caffè nero o di tè al limone.
In effetti, mangiato a merenda con il tè ha il suo perché...
Ingredienti per 8-10 persone:
300 ml di latte intero
100 g di semi di papavero
150 g di noci pecan, leggermente tostate e sminuzzate grossolanamente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di burro salato (io leggermente), tagliato a dadini
100 g di zucchero bruno
3 mele sbucciate, mondate e tagliate a cubetti
6 fogli di pasta fillo da 40x30 cm
50 g di burro fuso
1 uovo leggermente sbattuto
Mettete il latte e i semi di papavero in una casseruola e portate a
ebollizione, quindi abbassate la fiamma e cuocete per 30 minuti,
aggiungendo un altro goccio di latte, se necessario. Tenete d'occhio il
composto per non far fuoriuscire il latte (e mescolate di tanto in tanto).
Quando il latte sarà stato assorbito togliete la casseruola dal fuoco,
fate raffreddare, quindi trasferite il composto in un frullatore.
Aggiungete le noci e la vaniglia più 80 grammi del burro salato e 80
grammi dello zucchero prelevati dal totale. Frullate fino a ottenere una
pasta fine.
Mettete in una padella il burro e lo zucchero
restanti, le mele, e cuocetele per circa 5-7 minuti, finché non saranno
morbide. Spegnete il fuoco e fate raffreddare.
Preriscaldate
il forno a 200 gradi statico - 180 ventilato e ungete leggermente una
teglia dai bordi bassi con una noce di burro.
Disponete un
foglio di pasta fillo sul piano di lavoro e spennellatelo generosamente
con il burro fuso, quindi ripetete l'operazione con altri due fogli di
fillo, disponendoli sopra il primo. Distribuite metà del composto di
semi di papavero utilizzando un cucchiaio o le mani (secondo l'autrice con le mani è più facile, io mi sono trovata meglio con il cucchiaio) lasciando
un bordino di un centimetro tutto intorno. Ricoprite con un altro
foglio di pasta fillo e spennellatelo solo leggermente con il burro
fuso, concentrandovi soprattutto sui bordi. Ripetete l'operazione con
gli ultimi due fogli rimasti. Distribuite la pasta di semi di papavero
restante e completate con le mele.
Iniziate ora ad arrotolare lo strudel partendo dal lato lungo e facendo attenzione che le mele non fuoriescano.
Trasferite
lo strudel sulla teglia, con il lato della chiusura rivolto verso il
basso. Spennellate leggermente con l'uovo. Cuocete per 20-25 minuti o
finché lo strudel non sarà dorato e croccante. Fate raffreddare, quindi
tagliate a fettine e servite.Considerazioni:
-
Se vi piacciono i dolci con i semi di papavero - mi vengono in mente
soprattutto quelli di origine tedesca o mitteleuropea - non potrete non
amare questo dolce, dove il gusto particolare e intenso dei semi di
papavero si sposa a meraviglia con le mele fondenti e la croccantezza
della pasta fillo.
- Io mi sono aiutata mettendo i fogli di
pasta fillo su un foglio di carta forno, che poi ho utilizzato anche per
aiutarmi a chiudere lo strudel. In questo modo ho anche evitato di
imburrare la teglia.
- Non una considerazione, una raccomandazione: non finitevi le mele da sole, una volta cotte con burro e zucchero! :D
-
La scelta della pasta fillo l'ho molto apprezzata, perché dona una
croccantezza pazzesca. L'unica cosa che diminuirei forse è la quantità
di burro utilizzata per spennellare i fogli, giusto per alleggerire un
po' il tutto.
- Nel complesso, lo strudel è corposo e un po'
impegnativo, non certo un dolcetto leggero da fine pasto. E' divino se
mangiato tiepido, quando è ancora super croccante. Col passare delle
ore, infatti, la pasta fillo si ammorbidisce un po' e la sensazione
cambia.
La ricetta è chiaramente
PROMOSSA
Appena ho cominciato a leggere il testo, mi sono detta: questo l'ha scritto Zia Nana! :) Il tuo stile è inconfondibile, il tuo modo di raccontare il piatto e di presentarlo in modo tale che non si può fare a meno di saltare sulla sedia e correre a segnare tutti gli ingredienti nella lista della spesa.
RispondiEliminaLo strudel di mele è il mio dolce preferito, e benché non abbia mai mangiato dolci con semi di papavero in vita mia, qualcosa mi dice che questa versione mi piacerebbe senz'altro!
Wow...a costo di rifare la phyllo senza glutine...da tenere a mente questa ricetta, grazie!
RispondiEliminaIo sui semi di papavero sono combattuta. Mi piacciono ma in quantità limitata, una spolveratina per dire, ma come utilizzati in questa ricetta mi creano un poco di perplessità perché non so se mi piacerebbero. E credo che senza di questi, forse questo strudel perderebbe la sua ragione di essere.
RispondiEliminaIn ogni caso la realizzazione mi sembra splendida. Un bacione.
Io ho sempre aggiunto i semi di papavero sulla superficie di un pane... per cui davano colore, croccantezza ma non tanto sapore. Alla fine non so di che sanno... ma va bene! Voglio provare! E se a te Alessandra piace, già questa è una garanzia! 😉
RispondiEliminaciao Zia Ale! io i semi di papavero non riesco a trovarli facilmente qui, anche perché sono scambiati per semi di altra natura... hahahaha... comunque, la tua proposta mi piace e la faró tra poco.... ciaooooooo
RispondiEliminaRicordo che, parecchio tempo fa, avevo preparato una torta con le mele e (molti) semi di papavero, e mi era piaciuta molto. Questo dolce in più ha la parte croccante della fillo, che adoro!
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