martedì 17 ottobre 2017

PECAN SNOWBALLS



Per l'ennesima volta sono stata attirata dalla foto. Quella del libro è stupenda e io, nel mio piccolo, ho cercato di replicarla.
Ottolenghi scrive che altre versioni di questi biscotti sono comuni in altri paesi del mondo: Mexican wedding cakes ( anche se sono biscotti ), kourabiedes ( in Grecia).
Io avevo già provato i mexican wedding cookies dal libro "Cookies" di Martha Stewart, grazie a Stefi che li ha postati sul suo blog....tentatrice..
Non sono riuscita a capire quali siano i migliori...pari merito la soluzione al dilemma ;)
Ringrazio mio marito che questa volta ha avuto il duplice ruolo di cavia e modello: le mani in foto sono sue.


Ingredienti per circa 21 biscotti :

90 gr di noci pecan sgusciate
120 gr di burro non salato, a cubetti, a temperatura ambiente
65 gr di zucchero a velo + altri 50 gr per la copertura
1/4 di bacca di vaniglia ( solo i semini raschiati )
1/4 di cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di brandy ( facoltativo)
1/8 di cucchiaino di sale
165 gr di farina + altra per spolverizzare



1- Preriscaldare il forno a 180°.
2- Distribuire le noci pecan su una teglia e tostarle in forno per 8/10 minuti, finchè non avranno preso un po' di colore e non si sentirà il loro profumo ( FOTO1). Lasciare raffreddare, trasferire in un robot con le lame e tritare le noci molto fini, usando la funzione a intermittenza. Fermarsi prima che rilascino olio e si riducano in pasta. Mettere da parte.
3- Mettere burro e zucchero a velo nella ciotola della planetaria ( montata con frusta K ) e sbattere a velocità "medio alta" ( FOTO 2 E 3). Con una spatola raccogliere il composto dai bordi della ciotola ( più volte, se necessario ) e sbattere ancora, finchè non sarà tutto amalgamato e chiaro. Con la planetaria in funzione, aggiungere i semini della bacca di vaniglia, l'estratto, il brandy ( facoltativo), il sale e le noci finemente tritate. Unire per ultima la farina ( FOTO 4) e amalgamare a bassa velocità, quanto basta perché sia tutto omogeneo e senza alcun grumo di farina. Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro pulito e lavorare per circa 30 secondi e formare una palla ( FOTO 5). Avvolgerla nella pellicola per alimenti ( senza PVC) in modo da lasciare un po' di spazio e schiacciare, appiattendola, e formare un disco ( FOTO 6). Mettere per mezz'ora in frigo e lasciare che si rassodi.

4- Aumentare la temperatura del forno a 190° e foderare una teglia bassa con carta forno.
5- Con il composto formare delle palline da 20 gr ciascuna ( FOTO 7). Metter le palline nella teglia preparata e cuocere nel forno caldo per 16/18 minuti ( FOTO 8). La base dei biscotti dovrà essere soda e color marrone dorato. Sfornare e lasciare nella teglia a riposare per 3 minuti ( FOTO 9 ).
6- Setacciare lo zucchero a velo extra in una ciotola e, uno alla volta, delicatamente, rotolare i biscotti caldi nello zucchero a velo ( FOTO 10 ). Mettere nuovamente i biscotti nella teglia calda e lasciare che lo zucchero formi un rivestimento sottile. Lasciare riposare 5 minuti e ripetere l'operazione di rotolamento nello zucchero a velo ( FOTO 11 ); potrebbero volerci uno o due cucchiai di zucchero a velo in più.



Note mie

- Nell'impasto ho usato il Brandy e ci sta d'incanto.

- I biscotti son riuscita a sistemarli tutti in una teglia sola....perchè erano 20 anziché 2. Ho la brutta abitudine di assaggiare alcuni impasti crudi ( non tutti XD solo quelli burrosi ). Anche Ottolenghi dice che è difficile resistere a questo impasto crudo.

- Nel mio forno ci è voluto un pochino di più a cuocerli e per la copertura di zucchero ho utilizzato i due cucchiai aggiuntivi.


Note dell'autore

- I biscotti, chiusi in un contenitore ermetico, durano fino a 7 giorni ( i miei son finiti prima ).

- I biscotti cotti possono esser congelati ( durata un mese circa ) e sono insolitamente buoni mangiati appena tirati fuori dal freezer ( io non ho provato).

- E' stato usato il brandy, ma il liquore può essere eliminato del tutto o sostituito con un altro che abbiamo aperto, per esempio: ouzo, Pernod, Rum.

- Confezionati in sacchettini, e chiusi con un nastro,  possono diventare gradito dono natalizio, grazie al loro aspetto innevato e invernale.


Questi biscotti son divini !!! Nessun intoppo e dosi perfette...un biscotto in meno....ma è colpa mia...me lo son mangiato crudo ;) La ricetta è sicuramente

PROMOSSA


18 commenti:

  1. Dovrò ahimè omettere il liquore per forza di cose, peccato, ma non resisto alla tentazione di prepararli comunque. Questo libro è una rovina :D grazie Luciana e grazie pure al modello :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho provato i tuoi... diciamo che ora tocca a te fare il confronto e provare i miei... Poi sarei io “Lu la criminale” ... Questo libro è la nostra rovina .. ne ho provate altre .. vabbè non dico niente .. e son sicura che da te ne troverò in futuro altrettante che mi faranno girar la testa ❤️

      Elimina
  2. Luciana, sono bellissimi!!! Avevo adocchiato questi biscotti, e visto il risultato, entrano di diritto nell'elenco di quelli da regalare a Natale.
    P.S. bravissima anche per la nota sulla pellicola senza PVC... io uso solo quella ;)
    Un abbraccio grande 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ale ❤️Già immagino te e la piccola a fare le palline e spargere zucchero a velo per casa �� La pellicola.. oramai uso quella senza PVC da anni .. con certe cose sono fissata . Un abbraccio a te ❤️

      Elimina
  3. A vederli mi ricordano anche le "Palle di Neve agli Anacardi e al Cardamomo" postati qualche mese fa dall'Alessandra nel suo blog, buonissimi quelli così come saranno buonissimi anche questi, nessun dubbio a riguardo.
    Cara Luciana complimenti per la fotografia, intendo quella con le splendide mani di tuo marito, bellissima. Ogni cosa che fai sprizza di passione 💖

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Col cellulare a volte sbaglio a rispondere.. e commento.. porta pazienza.. la risposta è sotto ❤️

      Elimina
  4. Ma sai che non ci avevo pensato... eppure quei biscotti li ho fatti subito, appena Alessandra li ha postati. Li ricordano molto nell’aspetto ma non nel sapore .. ottimi anche quelli... ma non saprei quale scegliere 😂 uno per tipo e risolviamo la questione. Grazie ❤️Mio marito voleva fare il contrario.. mani mie e foto scattata da lui.. ma io la volevo simile a quella del libro.. alla fine oggi si sta gongolando 🙄ha pure condiviso la foto..Grazie ancora ❤️Franca.. un abbraccio ❤️

    RispondiElimina
  5. E ci credo che i tuoi sono durati meno di 7 giorni: da me non avrebbero resistito più di 2!!! Splendida idea per i pensierini di Natale, in effetti...
    Complimenti per la realizzazione e anche per la splendida foto: bravissimi sia tu, sia il... modello! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mapi ❤️Anche da parte del modello... E ti confesso che qualche biscotto l’ho regalato.... nessuno in compenso ha indovinato gli ingredienti.. un abbraccio e grazie ❤️

      Elimina
  6. La foto di apertura è stupenda!
    I biscotti li immagino e voglio resistere fino a Dicembre perché finiranno di diritto fra quelli da regalare. Ma se posso, fin che posso, evito, perché so già che mi ci farei del male serio, e la cosa non va bene!
    Davvero splendidi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Patty ❤️Grazie .. tu fai foto stupende .. detto da te è un super complimento. Anch’io li rifarò a Dicembre..anche se qualcuno li vorrebbe prima ..❤️Grazie ancora .. un abbraccio ��

      Elimina
  7. confermo per i kourabiedes, tipica preparazione natalizia.
    bella la foto di apertura, complimenti.
    irene

    RispondiElimina
  8. Devono essere squisiti, poi con le pecan..

    RispondiElimina
  9. Risposte
    1. Hai perfettamente ragione, io per non vederli li ho chiusi in una scatola ... fortunatamente non ne vengono tantissimi... il segreto è condividere ��Grazie Gaia ❤️

      Elimina
  10. Io ci vedo un paesaggio innevato�� grazie per i complimenti..

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored