Pubblichiamo oggi la ricetta per la partecipazione a Starbook-Redone arrivata via mail da una lettrice senza blog.
Grazie Luciana! :)
Pane senza impasto, leggendo il titolo del libro non ci avevo creduto...cioè non pensavo ne
uscisse qualcosa di buono e non l’avevo degnato nemmeno di uno sguardo (cosa per me rara).
Provando un paio di ricetta dallo Starbooks mi son dovuta ricredere, son corsa in libreria e mi sono accaparrata l’ultima copia .
Me ne sono letteralmente innamorata e in un mese ho provato un bel po’ di ricette. Ho scelto il pane alle olive, uno dei miei preferiti.
Ingredienti
400 gr di farina tipo 0 per pane (io W330 Molino Rossetto) 200 gr di olive denocciolate tritate grossolanamente
3 gr di lievito di birra secco
350 gr di acqua fredda (13/18 gradi)
Provando un paio di ricetta dallo Starbooks mi son dovuta ricredere, son corsa in libreria e mi sono accaparrata l’ultima copia .
Me ne sono letteralmente innamorata e in un mese ho provato un bel po’ di ricette. Ho scelto il pane alle olive, uno dei miei preferiti.
Ingredienti
400 gr di farina tipo 0 per pane (io W330 Molino Rossetto) 200 gr di olive denocciolate tritate grossolanamente
3 gr di lievito di birra secco
350 gr di acqua fredda (13/18 gradi)
La prima cosa che ho notato è che manca il sale, ma vista la presenza delle olive ho avuto
fiducia.
In una ciotola capiente (io contenitore di plastica con coperchio) mescolare la farina, le olive ed il lievito. Aggiungere l’acqua e mescolare con le mani o un cucchiaio di legno per circa 30 secondi, fino ad ottenere un impasto appiccicoso. Coprire (pellicola o coperchio) e fare lievitare a temperatura ambiente per 12/18 h , finché il composto non sarà più che raddoppiato e la superficie sarà ricoperta di bollicine.
Completata la prima lievitazione cospargere il piano di lavoro con abbondante farina e rovesciare l’impasto aiutandosi con una spatola, sollevare la parte esterna e ripiegarla verso il centro, e modellare dando una forma rotonda.
Spolverare con crusca, o farina di mais o di tipo 0 un canovaccio pulito e senza profumi, appoggiarci il pane con la chiusura verso il basso ed eventualmente cospargere con altra farina.
Chiudere con i lembi del canovaccio e far lievitare al riparo da correnti d’aria per 1 o 2 ore, fin quasi al raddoppio.
In una ciotola capiente (io contenitore di plastica con coperchio) mescolare la farina, le olive ed il lievito. Aggiungere l’acqua e mescolare con le mani o un cucchiaio di legno per circa 30 secondi, fino ad ottenere un impasto appiccicoso. Coprire (pellicola o coperchio) e fare lievitare a temperatura ambiente per 12/18 h , finché il composto non sarà più che raddoppiato e la superficie sarà ricoperta di bollicine.
Completata la prima lievitazione cospargere il piano di lavoro con abbondante farina e rovesciare l’impasto aiutandosi con una spatola, sollevare la parte esterna e ripiegarla verso il centro, e modellare dando una forma rotonda.
Spolverare con crusca, o farina di mais o di tipo 0 un canovaccio pulito e senza profumi, appoggiarci il pane con la chiusura verso il basso ed eventualmente cospargere con altra farina.
Chiudere con i lembi del canovaccio e far lievitare al riparo da correnti d’aria per 1 o 2 ore, fin quasi al raddoppio.
Mezz’ora prima che la seconda lievitazione sia completata accendere il forno a 245° (io 250
statico) e posizionare su di una griglia sistemata all’ultima tacca una pentola con coperchio
(coccio, ghisa o pyrex). Quando il forno sarà arrivato a temperatura, tirar fuori la pentola (facendo
attenzione a non ustionarsi) e rovesciare il pane che ora sarà con la chiusura in alto, mettere il
coperchio e infornare per 30 minuti.
Togliere il coperchio e proseguire la cottura per 15/30 minuti. Sfornare e fare raffreddare su una griglia.
Note:
Togliere il coperchio e proseguire la cottura per 15/30 minuti. Sfornare e fare raffreddare su una griglia.
Note:
-
1) Il mio forno produce molto vapore, quindi la parte di cottura senza coperchio la faccio con
la funzione ventilato e abbasso a 220° la temperatura.
-
2) Ho usato olive verdi denocciolate e già a rondelle perché pane senza impasto per me vuol
dire senza fatica, nemmeno quella di denocciolare o tritare le olive.
Il pane è ottimo e la ricetta è PROMOSSA
Luciana C.
ma che bel pane... quelle fette fanno proprio venir voglia di gustarle, si mi devo proprio decidere a farlo questo pane senza impasto...Brava Luciana anche per la scelta delle olive già denocciolate e affettate, mi sa che ti seguirò... c'è solo un dubbio, quando parli di ultima tacca nel forno intendi in basso, giusto? e non si brucia il pane? 30 minuti a 245 gradi non è poco...
RispondiEliminaper ultima tacca del forno si intende il ripiano in basso :)
EliminaAnch'io chiedo lumi sulla tacca e mi hai fatto molto ridere per le olive: concordo in pieno: se si decide di non faticare che lo si faccia bene!!
RispondiEliminami accodo alle precedenti commentatrici, ottima idea quella delle olive!
RispondiEliminama soprattutto te ne rubo un'altra: anche il mio di forno produce tanto vapore in cottura, farò mio il tuo suggerimento di usare per l'ultima parte della cottura il ventilato, o vediamo se così i miei pani senza impasto, che peraltro amo tantissimo, vengono un po' meno umidi, unico difetto che mi sento di imputare a questa tecnica.
comunque grazie, una partecipazione molto sentita e sul pezzo!
Scusate ma non avevo visto i commenti ^___^ grazie a tutte ...e si per ultima tacca intendevo il ripiano in basso :D grazie Cristina
EliminaUn pane stupendo, brava Luciana!
RispondiEliminaConfermi che la mancanza di sale viene compensata dalle olive? :-)
P.S.: anch'io mi sono innamorata di questo libro, tanto che ne ho comprato anche una copia in italiano, per regalarlo a mia sorella! ;-)
EliminaGrazie Mapi :D si confermo che il pane non risulta insipido, chi l'ha assaggiato non se n'è accorto ;)
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