Amo i risotti e ne ho provati veramente tanti. Mi piace cucinarli e mi piace mangiarli... Così, quando ho visto la ricetta nell'indice del libro che stiamo trattando questo mese, "A Bird In The Hand", della bravissima Diana Henry, ho deciso di provarla, ed è stata un'ottima scelta!
Inoltre, pur avendo provato tanti risotti, uno con il pollo non ricordo di averlo mai preparato... E questo risotto è solo il primo di una lunga serie: eccolo!!!
In corsivo e/o tra parentesi le mie note
RISOTTO CON POLLO, CAVOLFIORE, SPINACI E FONTINA
Ingredienti per 2-3 persone
½ cucchiaio di olio (extravergine) d'oliva
10 g di burro non salato
1 cipolla piccola, tritata finemente
600 ml di brodo di pollo
150 g di riso per risotti (Carnaroli)
50 ml di vino bianco secco o vermouth secco
i fiori di ½ cavolfiore medio
75 g di foglie di spinaci, a cui avrete rimosso la parte grossa dello stelo
100 g di pollo cotto e ridotto a pezzi
noce moscata grattugiata fresca
45 g di Fontina, grattugiata grossolanamente
sale e pepe
Parmigiano grattugiato per servire - a piacere
Scaldare olio e burro in una pentola dal fondo spesso (la risottiera in rame sarebbe l'ideale perché diffonde il calore in modo uniforme e dolcemente) e rosolare dolcemente la cipolla finché non sarà morbida ma non colorita. Scaldare il brodo separatamente, facendolo sobbollire.
Unire il riso alla cipolla e mescolare con il burro. Cuocere per un paio di minuti su fuoco medio, poi sfumare con il vino, mescolando continuamente, finché non scompaiono le bolle. Unire il brodo, una mestolata alla volta, sempre mescolando. Non unire la mestolata successiva finché il brodo già versato non sarà stato assorbito dal riso. Saranno necessari circa 25 minuti per cuocere il riso, che dovrà essere morbido ma il chicco al centro dovrà essere ancora consistente.
Quando mancheranno ancora 10 minuti circa alla cottura, cuocere il cavolfiore al microonde - che è il metodo preferito dall'autrice - o in acqua bollente, dovrà essere appena tenero. A me piace cuocerlo al vapore. Unire il cavolfiore al risotto, continuando a mescolare, e facendo attenzione a non romperlo. Quando mancheranno circa 3 minuti alla cottura, unire gli spinaci, la noce moscata e il pollo. Unire il formaggio mescolando, si dovrà sciogliere con il calore. Regolare di sale e pepe e servire subito (vedi note sotto). Servire il Parmigiano grattugiato separatamente, a piacere. L'autrice dice che il risotto è già abbastanza saporito così, io aggiungo sempre un po' di Parmigiano: non resisto!
Note personali
Questo risotto è delizioso, semplice e ben spiegato, ho solo qualche nota da aggiungere:
- quando si unisce il vino al riso, e comunque con ogni altro liquido aggiunto durante la cottura, sarebbe meglio riscaldarlo prima, per evitare di "rompere" il chicco con lo shock termico
- per capire se il riso è tostato al punto giusto, io uso un accorgimento che mi è stato suggerito anni fa: tocco i chicchi con le dita, quando scottano il riso è tostato.
- la Henry indica 25 minuti di cottura, che sono un po' troppi, ma probabilmente intende il tempo totale di cottura. Ricordate che il tempo di cottura del riso, come per la pasta, va calcolato da quando riprende il bollore. Seguite le indicazioni del produttore, di solito, per un Carnaroli, servono 16-18 minuti.
- io unisco il formaggio e l'eventuale burro solo a fuoco spento, copro e lascio riposare per un paio di minuti prima di servire, in modo da avere una mantecatura perfetta
- ho utilizzato il pollo con cui ho fatto il brodo, dopo averlo passato in padella con poco olio extravergine d'oliva, erbe aromatiche e un po' di curry. Potete usare benissimo un avanzo di pollo arrosto (come suggerisce l'autrice), magari con una delle ricette che già vi abbiamo proposto, ogni volta il vostro risotto con il pollo avrà una veste diversa :)
- non salate mai i brodi quando li preparate, vanno salati solo al momento dell'utilizzo, regolando il sale in base agli altri condimenti presenti nella ricetta, pena il rischio di avere una piatto troppo salato!
- non salate mai i brodi quando li preparate, vanno salati solo al momento dell'utilizzo, regolando il sale in base agli altri condimenti presenti nella ricetta, pena il rischio di avere una piatto troppo salato!
La ricetta è:
PROMOSSA A PIENI VOTI
Il risotto con il pollo non l'ho mai provato né sentito neppure io, ora che mi ci fai pensare.
RispondiEliminaPerò l'idea mi piace assai, così come mi piace l'abbinamento con le cimette di cavolfiore, gli spinaci e la fontina.
Da provare senz'altro, ma per me è da fare tutto ex novo: molto difficilmente il pollo avanza, chez moi! ;-)
Grazie per i preziosi consigli sul riscaldamento del vino e sui tempi di cottura.
Ecco il nome corretto...le cimette, mentre scrivevo il post ci pensavo ma non riuscivo a ricordarlo... grazie a te, Mapi :)))
EliminaSenza dubbio un modo originale per utilizzare il pollo avanzato...nemmeno io ho mai provato il pollo nel risotto :D
RispondiEliminaAnche con questa ricetta la Henry ha fatto centro!
EliminaEcco, il pollo nel risotto mi mancava.
RispondiEliminaProcurerò di farlo avanzare per provare :)
Ne vale la pena, Stefi ;)
Eliminamai provato neppure io, e mi ispira parecchio.
RispondiEliminaun'altra ricetta da provare?
p.s. che bello rileggerti ale! <3
Grazie, Gaia! Ci toccherà cucinare pollo per giorni e giorni per riuscire a provare tutte o quasi le ricette del libro...
EliminaBella idea, questo risotto di pollo, mai avrei pensato di combinare cavolfiore, spinaci, pollo , riso e fontina nello stesso piatto ma... SI PUO' FAREEEEE!!!!
RispondiEliminaGrazie per i consigli sul vino e anche per la tostatura del chicco, splendida interpretazione Ale; dalla foto mi pare di capire che il risultato finale sia di un risotto cremoso, giusto?
Esatto, il risultato è proprio quello, un risotto cremoso, con un mix di sapori azzeccato e molto molto gustoso :)))
Eliminaho giusto un avanzino di pollo in frigo... quasi quasi domani provo questa ricetta, anche se il
RispondiEliminacavolfiore non fa impazzire i miei! si sente molto il sapore? bravissima e sì, che bello leggerti di nuovo!!! <3
Cri, il cavolfiore si sente ma non è prevalente. Ma visto che non fa impazzire i tuoi, puoi sempre ridurre la dose ;)
EliminaÈ bello anche per me sere tornata!
Essere
Eliminaquesto è uno di quei casi in cui benedico lo Starbook perchè, non essendo una "da risotti", non solo li preferisco quasi neutri, ma fatico a pensarli con tutti questi ingredienti, sia per quanto riguarda il gusto finale, sia soprattutto per la preparazione: ho paura di non essere capace, a combinare tutti gli elementi in una preparazione che reputo difficile.Poi leggo la tua spiegazione e il tuo giudizio-e mi riconcilio anche con questa ricetta. E volutamente sorvolo sulla foto del prodotto finale, che a me una roba così "all'onda" non verrebbe mai...
RispondiEliminaUna gioia rileggerti!
Ale, sono sicura che tu potresti cucinare qualsiasi ricetta!!! Con tanti ingredienti può diventare più difficile perché bisogna trovare il giusto equilibrio. In questo caso, l'autrice c'è riuscita benissimo. La variabile è l'avanzo di pollo che si decide di utilizzare, ma è anche bello proprio per questo: un risotto diverso ogni volta...
EliminaMa che ricchezza. Contrariamente ad Ale, io invece sono una da risotti e mi piacciono "strani".
RispondiEliminaNon avrei avuto dubbi sulla bontà e prendo la palla al balzo per metterla fra le ricette di recupero. L'aspetto per altro è appetitosissimo.
Un bacione cara Alessandra.
Cara Patty, il sangue milanese viene fuori... ;))) Non finirei mai di sperimentare con i risotti, mi piacciono troppo!
RispondiEliminaUn abbraccio super Patty