lunedì 28 settembre 2015

POULET AU VINAIGRE

Un piatto vintage.
Un classico della cucina francese.
Decisamente non una ricetta light, nel più puro stile anni '70 :)
Panna, burro, brandy...
Ma decisamente buono!!!


POLLO ALL'ACETO
ingredienti per 6 persone
30 g di burro non salato + 50 g di burro freddo, tagliato a cubetti
12 sovracosce di pollo con la pelle e l'osso
3 scalogni, tritati finemente
6 grossi spicchi d'aglio, in camicia
6 cucchiai di aceto di vino bianco
325 ml di vino bianco secco
150 ml di brodo di pollo
3 cucchiai di brandy
3 cucchiaini di senape di Digione
1 cucchiaino e mezzo di concentrato di pomodoro
100 ml di panna fresca
3 grossi pomodori

In una grande padella fate sciogliere il burro, aggiungete il pollo e rosolatelo su entrambi i lati (prima dal lato con la pelle). Unite gli scalogni tritati, l'aglio, due cucchiai di acqua e coprite. Abbassate la fiamma al minimo e cuocete per circa 30-40 minuti, finché il pollo è ben cotto ma morbido.

Togliete le cosce di pollo dalla padella e tenetele al caldo (in forno a bassa temperatura, coperto).
Eliminate tutto il grasso che si sarà formato nella padella, ma non lavatela.

Versate l'aceto nella padella, mescolando bene per deglassare il fondo. Fate evaporare a fiamma vivace finché rimangono circa 2 cucchiai di liquido, poi aggiungete il vino bianco, il brodo, il brandy, la senape e il concentrato di pomodoro e mescolate bene. Fate cuocere il tutto finché avrà raggiunto la consistenza di una salsa (ci vorranno circa 15-20 minuti).

Nel frattempo pelate i pomodori, eliminate i semi e tagliateli a filetti.

Passate la salsa attraverso un colino, schiacciando anche gli spicchi d'aglio. Unite la panna e portate a bollore, poi abbassate la fiamma e aggiungete i filetti di pomodoro. Quando sono caldi togliete la padella dal fuoco e aggiungete poco per volta i cubetti di burro freddo mescolando bene. La salsa diventerà lucida. Assaggiate la salsa: dovrà essere un po' agra, ma morbida e vellutata (io ho aggiunto un pizzico di zucchero di canna...) e nel caso aggiungete anche un po' di sale. Versate la salsa sopra il pollo e servite immediatamente.


Note
Veramente nulla da dire: la ricetta è ben spiegata, tutti i passaggi sono chiari, il risultato eccellente. L'unico ingrediente che manca nell'elenco è il sale, che poi però viene nominato alla fine.
I filetti di pomodoro hanno rilasciato un po' d'acqua e la salsa si è "allungata" troppo per i miei gusti; la prossima volta la farò restringere di più.
Un modo davvero gustoso di preparare il pollo, accompagnato da patate lesse o del semplice riso in bianco.
Anche questa volta l'autrice Diana Henry ha fatto centro, la ricetta è:

P R O M O S S A



16 commenti:

  1. Quel sughetto fa gola anche a quest'ora del mattino, immagino che profumo...bellissima ricetta, come tutte le altre :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il profumo è troppo buono, ha attirato tutto il vicinato... ;)

      Elimina
  2. Bellissimo anche questo piatto vintage *____* .... Complimenti Cristina :D

    RispondiElimina
  3. E anche in questa ricetta aglio a go-go, 6 spicchi d'aglio quindi 1 testa, ma non è tanto? la Henry cos'ha a casa una piantagione d'aglio? a parte ciò anche questo pollo stuzzica l'acquolina, sarà anche vintage ma quel sughetto è da provare. Forse però opterei per una dadolata di polpa di pomodoro piuttosto che i filetti. Cristina bella prova, promossa anche tu, come sempre del resto.
    Ps.ma non si potrebbe far durare questo starbook 2 mesi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono totalmente d'accordo sulla dadolata di pomodoro, che sarebbe anche la versione più classica (e ci sarà un perché).
      l'aglio, per i miei gusti, è SEMPRE tanto... infatti ho usato 6 spicchietti piccolissimi. però cuocendo, incamiciato per di più, perde molto e non mi ha dato fastidio. secondo me si potrebbe anche tralasciare del tutto neh!

      Elimina
  4. I pomodori sono sempre un'incognita: se sono acquosi in effetti occorre far ridurre sughi e salse un po' di più.
    Fatto sta che questo poulet au vinaigre, che mi ricorda tanto la cucina anni '80, mi ispira un sacco.
    Da provare insomma... anche perché se è vero che la panna non va messa proprio-proprio dappertutto, va anche aggiunto che in certi sughetti ci sta proprio bene. In questo, per esempio. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. erano aaaaaaanni che non facevo un sugo con la panna e ammetto che non mi è dispiaciuto affatto :)))

      Elimina
  5. Uh, questa la provo...!
    l'ho mica già detto?
    libro meraviglioso, ma posso complimentarmi anche per le scelte? si vede che romai abbiamo fiuto, perchè le ricette sono una più bella dell'altra!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mannaggia alla henry e al suo libro... ora ci tocca mangiare pollo per mesi ;)))

      Elimina
  6. Questa ricetta mi sconfinfera. Perché contrariamente alla maggior parte, a me le salsine a base di panna piacciono anche se non le cucino (sto facendo coming out). Ma se dovessi presentarlo a mio marito, sarei diseredata. Credo che la presenza dell'aceto lo renda irresistibile. Come ho già detto, la base alcolica su questa carne è la morte sua e l'acidità dell'aceto è sicuramente molto interessante. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. certamente non è una ricetta dietetica... ma il mio di marito non si è lamentato, anzi!
      ogni tanto ci sta la panna, mettila di nascosto ;)

      Elimina
  7. Anche questa ricetta "vintage" mi piace parecchio, e la salsa alla panna... pure :))) Ho capito che dovrò provare tutte le ricette del libro...

    RispondiElimina
  8. Sorvolando sulle calorie... questa ricetta è semplicemente perfetta. E l'avvicinarsi dell'ora di cena non aiuta :) Mi state invogliando a comprare ANCHE questo libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahah giorgia siamo delle tentatrici!!! ma lo facciamo nel vostro interesse ;)))

      Elimina

Spammers are constantly monitored