giovedì 24 ottobre 2013

SODA BREAD GLUTEN FREE



Lo so, sono un po' latitante ormai, ma questa nuova città (Sydney), questa nuova vita mi stanno assorbendo completamente.

Sfrutterò questo post per chiedere scusa alle mie compagne starbookers che poverine mi sopportano anche se mi rendo sempre conto che il mese è iniziato quando siamo a metà mese! Sono vergognosa lo so, ma ora mi rimetto in riga promesso!

E poi figuriamoci un po' quando è stato scelto un libro sul pane. Io gluten free. Terrorizzata da sempre dalla panificazione. Vista come una magia oscura nella quale non sono mai stata e mai sarò competente. No way. Questo mese passo. O provo a fare un finto pane tipo le tortillas dove non deve lievitare un bel tubo. E così li frego tutti. Tiè :)!

E invece poi l'idea di Gaia di mettere i pani a confronto: glutinosi e sglutinati. Idea fantastica. 
Poi vedo il soda bread di Cri. Leggo il suo post e mi ritrovo in ogni sua parola. Mi gaso tantissimo. Lo voglio fare!

Il giorno dopo compro gli ingredienti: farina senza glutine australiana, farina di riso integrale e quella di grano saraceno e poi, si sono avvantaggiata, qui si trova al supermercato vicino al latte: il latticello! Easy! Il bicarbonato è a casa che mi aspetta!

Arrivata da lavoro preparo gli ingredienti. Post della Cri stampato sotto il naso. Si parte!

Seguo i passaggi uno per uno, aggiungo solo un pochino di latticello (4 cucchiai almeno) perché la Cri diceva che il suo impasto veniva più molliccio e perché Gaia dice che bisogna idratare di più i pani senza glutine. E così, idratiamo questo soda bread! E crepi l'avarizia. In 10 minuti il pane è pronto. Lo sistemo sulla teglia e faccio la croce. Me lo dimentico per mezz'ora.

Il mio forno australiano è a gas e di solito vado un po' a caso. Un po' vecchietto e non so bene come funzioni :)! Cioè non so se capisca davvero che voglio 200 gradi o se la temperatura che c'è è un po' a sua discrezione. Anyway, inforno il pane. Dopo mezz'ora lo guardo. È pallidino, ma le farine senza glutine sono molto bianche di solito. Me ne sto. Ed è cresciuto :)! Lo faccio cuocere ancora un po' e lo controllo di 5 minuti in 5 minuti. Alla fine cuoce 50 minuti anziché 30, ma secondo me è una questione di forno. Non ci credevo! Un sogno! HO FATTO IL PANE!!!

Prova assaggio superata alla grande! Non sa di farina senza glutine! Sa di PANE! Anche la mia flatmate approva! Che soddisfazione! 

La mollica non è soffice, ma umidina, ma credo sia quello che deve avere un soda bread soprattutto visto che c'è il latticello che lo rende umido e gli conferisce sapore. Per non parlare della quantità di sale a dir poco perfetta.

Molto restia sul suo sapore e consistenza l'indomani lo imbalsamo per bene in 3 modi diversi per capire come si conservi meglio: un po' nella scatola di latta della mia flatmate, un po' nella pellicola trasparente (ora è in freezer) e un po' avvolto in carta forno e pellicola. Porto i due pani con me a lavoro. Sarà la prova del nove! 

Lo faccio assaggiare a Bella, una mia collega e ormai anche grande amica. Mi dice che le piace. Dopo un minuto mi scrive dicendomi che "Actually, it's really nice!" (trad. La sai una cosa, è proprio buono!). Gliene porto ancora una fetta e se la spazzola tutta :)! Poi un'altro collega me lo approva alla grande! That's amazing!

Per i due giorni successivi fette di pane tostato con peanut butter e miele sono i protagonisti del Breakfast Time con una persona speciale che sta rendendo questa esperienza australiana ancora più bella e spensierata ;)! 

Bando alle ciance,  eccovi le mie piccole variazioni per rendere il Soda Bread di Paul e della Cri sglutinato.

ingredienti per 1 pagnotta:
250 g di farina senza glutine 
(amido di mais, farina di tapioca, farina di riso, gomma di guar)*
200 g di farina di riso integrale
50 gr di faria di grano saraceno
1 cucchiaino di bicarbonato di soda
1 cucchiaino di sale
420 ml di latticello (+ 30 ml per rendere l'impasto piu' morbido)

* la farina e' un mix prefatto acquistato qui a Sydney quindi non so proprio dirvi le proporzioni. Sostanzialmente sono amidi pero' quindi sono pressoché' insapori.

Procedimento (in corsivo i miei commenti):

Mettete le farine (io non le ho setacciate) in una ciotola capiente. Aggiungete il bicarbonato di soda e il sale e mescolate. Aggiungete il latticello e mescolate con una mano oppure con un cucchiaio di legno finché otterrete un impasto appiccicoso.

Infarinate la spianatoia  (con il mix di farina senza glutine o con amido di mais) e metteteci sopra l'impasto. Fatelo rotolare e ripiegatelo delicatamente per circa 1 minuto, ma non impastatelo. Mettete le mani a coppa e passandovi l'impasto da una mano all'altra formate una palla, poi appiattitela leggermente.

Trasferite la pagnotta su una teglia foderata di carta forno e infarinatene la superficie (con il mix di farina senza glutine o con amido di mais). Con un coltello ben affilato incidete una croce grande e profonda sulla pagnotta, poi separate un pochino i tagli per permettere una cottura uniforme anche all'interno. I tagli si ricongiungeranno durante la cottura.

Lasciate riposare la pagnotta per circa 30 minuti, affinché il bicarbonato di soda inizi a "lavorare". Nel frattempo scaldate il forno a 200°C. 

Infornate la pagnotta a metà altezza per circa 30 minuti o finché in superficie si forma una bella crosta dorata (nel mio forno a gas ci sono voluti circa 50 minuti). Picchiettando il fondo, il pane dovrebbe emettere un suono sordo.

Trasferite la pagnotta su una gratella e lasciate raffreddare completamente (io lo ho lasciato raffreddare nella teglia per mantenere l'umidità' all'interno del pane perché' ero terrorizzata che diventasse secco!)
Il soda bread è migliore se mangiato il giorno stesso, ma si mantiene comunque per un giorno o due chiuso in un sacchetto per il pane (io lo ho conservato avvolto nella carta da forno e poi nella pellicola trasparente per mantenerlo umido perche' i pani senza glutine tendono a seccarsi facilmente).




Ricetta PROMOSSISSIMA!

Non poteva essere altrimenti! E vi dirò di più: non ho praticamente nessun appunto da fare. Qui di seguito trovate le mie note e considerazioni:

- Ho aggiunto il latticello solo perché' Cri diceva che il suo impasto era più' molliccio, ma devo dire che con la giusta quantità' di latticello l'impasto era perfettamente lavorabile e morbido. Avrei potuto non aggiungerlo.

- Ho sempre sentito uno strano retrogusto nelle farine senza glutine (i mix prefatti) italiane e quella che ho trovato qui non lo ha, sarà perché e' fatta di amidi che sapore non ne hanno.
Direi che se voleste provare a fare da voi questo mix potreste usare 150 gr di amido di mais, 100 gr di farina di tapioca (che e' un amido sostanzialmente) e 50 gr di farina di riso finissima. Secondo me la gomma di guar puo' essere omessa tranquillamente perché l'impasto non deve creare alveoli o lievitare. E' un pane umido e come tale non c'e' bisogno di creare una struttura che lo "sostenga".

- Uno dei problemi principali dei pani senza glutine e' che si seccano facilmente. (Per questo gli impasti di solito devono essere avvolti nella pellicola trasparente per mantenere il più possibile l'umidità' all'interno dell'impasto). Questo pane, essendo per natura un pane molto umido, non ha per niente questo problema. Conservato nella carta da forno + pellicola trasparente dura fino a 3 giorni. La crosta ovviamente si ammollerà' un pochino, ma la mollica rimarrà' ottima.
Se mangiato senza scaldarlo ovviamente la crosta perde un po' di croccantezza, ma se si scalda in padella a fette diventa di nuovo croccantina!
(Anche avvolto nella carta da forno e messo nella scatola di latta si era conservato bene!)
Non ho ancora assaggiato quello che ho surgelato, vi farò sapere com'è :)!

xxx 
(qui in Australia "x" significa "kiss")

Ema-Arricciaspiccia

12 commenti:

  1. Ema, ci dici per favore le proporzioni tra le varie componenti della farina senza glutine? Giusto per dare indicazioni in più agli amici celiaci o a chi deve fare un pane per un celiaco. ;-)

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  2. Non è facile fare il pane con farine normali e non lo è ancor di più con quelle senza glutine! Sarei proprio curiosa di assaggiarlo ...ma l Australia è così lontana.....baci

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  3. ahhh eccoti! buonaidea ^_^ un abbraccio

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  4. Ma dai!!! Ma guarda come sembra morbidoso e buono!!! Mi viene voglia di rifarlo!! :)
    ahhh, l'Australia! Lì ora avete l'estate eh? Un mio amico che è "emigrato" come te mi ha mandato ieri una foto dal suo w.e. trascorso a Whitehaven Beach...giusto per ricordarmi che qua c'è la nebbia e da voi no! :D

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  5. Guarda cosa può uscir fuori da una farina gluten free!

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  6. Ema, la prima farina è una farina dietoterapica o hai fatto tu un mix? E se è dietoterapica di quale marca? Si trova anche in Italia? O magari si può acquistare on line?
    Troppe domande? Sono troppo curiosa!

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  7. sono contentissima che anche a te sia piaciuto questo pane! ti è venuto benissimo :)

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  8. Non so perche' ma non riesco a commentare sotto ai rispettivi commenti.

    @Mapi: Ho aggiornato il post Mapi! Le proporzioni non le so perche' e' un mix prefatto. Ho dato pero' delle proporzioni che mi sembrano ragionevoli.

    @Roby: A te che di solito il pane viene buono anche senza glutine, prova a farlo con quella che compri abitualmente e vedrai che viene subito :)!

    @Fede: Prova a farlo! assolutamente! E' velocissimo e la riuscita e' assicurata! Eh si, qui stiamo andando verso l'estate, ma a inizio ottobre ho gia' fatto il primo bagno :)!

    @Ste: E' un mix acquistato al supermercato! Appena sono a casa aggiungo la marca cosi' vedi se riesci a trovarla su internet anche se penso sia un prodotto australiano e devo dire che e' davvero strepitoso! Questo pane fatto con il mix per pane della Bi Aglut secondo me viene buonissimo o anche con il mix che ho scritto io nelle note, senza aggiunta di addensanti!

    @Cri: Si Cri! Era ottimo!!! E il fatto che sia piaciuto anche a persone glutinose mi ha resa felicissima!

    @

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  9. Grazie della tua ricetta Ema.. Non vedo l'ora di provarla.. Solo una richiesta,. Potresti indicarmi la marca del mix di farine che utilizzi e dove le trovi? Vivo anch'io qui a Sydney e quella che uso non mi soddisfa tanto.. Grazie in anticipo!

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    1. Ciao Carlita,
      Purtroppo a causa dei molteplici impegni della sua nuova Aussie Life, la nostra Ema non scrive più qui. :-(
      Per avere quest'info ti consiglio di contattarla direttamente via mail (ema.arricciaspiccia chiocciola gmail.com).
      Un abbraccio!

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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