Il libro di Mary Berry io l’ho comprato, come avrei potuto resistere?
Un libro quasi interamente dedicato ai dolci e ce ne sono davvero di tutti i tipi e per tutti i gusti.
Una torta bellissima mi attira come una calamita, l’autrice la definisce una torta adatta per un battesimo ( all’occorrenza la copertura può esser colorata di rosa, azzurro pallido o giallo primula ). La ricorrenza più vicina è il compleanno di mia mamma, e poco importa che col battesimo non c’entri proprio nulla.
La torta che le preparo ogni anno chissà perché è sempre più bella di quella di tutti gli altri componenti della famiglia. Decido di rischiare, lei mi dice che anche se viene male non importa ( non è vero, ci tiene ed è molto esigente ). Trovare i fiori freschi commestibili un’impresa, e cristallizzati non li avevo mai fatti, ero curiosissima di assaggiarli…insomma quella torta era da fare…
La preparazione in effetti è molto laboriosa ma distribuendo il lavoro in due tempi, è fattibile. Il lemon curd e la base della torta li ho preparati la sera precedente, al mattino ho farcito e preparato la copertura di zucchero e dopo qualche ora ho steso la copertura e decorato.
Ingredienti :
Base:
75 gr di burro
6 uova grandi
175 gr di zucchero semolato
150 gr di farina autolievitante
2 cucchiai rasi di amido di mais
Farcia :
300 ml di panna fresca da montare
4 cucchiai di lemon curd
Copertura e decorazione :
900 gr di fondente o pasta di zucchero pronta da stendere
fiori cristallizzati
un nastro da mettere attorno alla torta ( io giallo a pois bianchi, in foto era giallo a quadretti bianchi )
Se volete preparare in casa il lemon curd, il fondente ed i fiori
Lemon curd ( dal libro Cakes di Martha Stewart, qui la dose intera ma ne basta poco meno della metà ) :
2 uova
4 tuorli
142 gr di zucchero semolato
125 ml di succo di limone ( circa 4 limoni )
56 gr di burro
1 cucchiaio di buccia di limone grattata ( circa 2 limoni )
Fiori cristallizzati ( Mary Berry ):
fiori commestibili
1 albume piccolo sbattuto ( non montato)
zucchero semolato per spolverare
Fondente ( Mary Berry dose per 1 kg ):
1 kg di zucchero a velo
2 cucchiai abbondanti di glucosio
2 albumi grandi
Preriscaldare il forno a 180° . Imburrare e rivestire il fondo di una teglia di 23 cm ( io 22 cm ) di diametro con carta forno.
Sciogliere il burro in un pentolino e lasciare che si intiepidisca. Su una pentola di acqua bollente mettere una ciotola capiente e resistente al calore, versare uova e zucchero, e montare con una frusta elettrica a forte velocità, fin quando il composto non sarà chiaro, e abbastanza consistente da lasciare una scia sulla sua superficie quando solleviamo la frusta ( ci vorranno almeno di 10 minuti ). Togliere la ciotola dal calore e continuare a montare fin quando il composto si sarà raffreddato.
Setacciare farina e amido in una ciotola. Aggiungerne metà al composto di uova con un cucchiaio di metallo. Delicatamente e procedendo lungo i bordi della ciotola incorporare metà del burro fuso, la farina rimanente e il resto del burro con lo stesso procedimento di prima.
Versare nella teglia preparata e livellare la superficie.
Cuocere nel forno preriscaldato per circa 40 minuti o fino a quando la torta non sarà solida al tatto e comincerà a staccarsi dai bordi della teglia ( io ho fatto la classica prova stecchino ).
Sfornare, lasciare raffreddare qualche minuto nella teglia e successivamente su una gratella.
Tagliare la torta in 3 in senso orizzontale. Montare la panna e metterne da parte 3 o 4 cucchiai, mescolare il resto con il lemon curd e usare il composto per farcire la torta. Posizionare il dolce sul piatto di servizio oppure una superficie piana. Spalmare su tutta la superficie la panna messa da parte ( lati e parte superiore ) in modo da renderla appiccicosa.
Spolverare il piano di lavoro con lo zucchero a velo e stendere la copertura dimodochè sia abbastanza grande da coprire tutta la torta. Arrotolare il fondente sul matterello e srotolare delicatamente sulla torta, lisciando le pareti. Tagliare l’eccedenza dal fondo della torta, decorare con il nastro il perimetro e i con fiori cristallizzati la sommità .
Procedimento lemon curd
In un pentolino dal fondo spesso mescolare le uova, aggiungere lo zucchero e il succo di limone. cuocere a calore bassissimo per circa 12 /14 minuti, fino a quando il composto non velerà il cucchiaio. Passare attraverso un colino e trasferire in una ciotola; aggiungere il burro un cucchiaio alla volta, fino a quando il composto non sarà liscio. incorporare anche la scorza del limone e porre la pellicola a contatto ( io senza pvc ) per evitare che si formi la pellicina sulla superficie. Lasciare raffreddare completamente prima dell’uso e conservare in frigo ( non più di 2 giorni ).
Procedimento fiori cristallizzati
Pennellare i fiori con l’albume sbattuto ( delicatamente e ovunque, senza abbondare ). Spolverare con lo zucchero semolato su ogni lato e lasciare asciugare su una gratella posta vicino un posto tiepido ( ad esempio il termosifone ). Lasciare asciugare qualche ora, fino a quando non saranno asciutti e croccanti ( io 24 ore circa ).
Procedimento Fondente
Setacciare lo zucchero in una terrina capiente, fare un buco al centro ( fontana ) e aggiungere il glucosio e gli albumi. Impastare fino a formare una palla morbida, metterla sul piano di lavoro spolverato con lo zucchero a velo e continuare a impastare per una decina di minuti, fin quando il panetto non sarà liscio e di un bianco luminoso. All’occorrenza ( se il composto risultasse troppo appiccicoso ) aggiungere altro zucchero a velo. Conservare in frigorifero, avvolto nella pellicola, fino al momento dell’utilizzo.
NOTE
- Ho imburrato e infarinato la teglia per la cottura della torta.
- Per quanto riguarda la cottura della base nel mio forno ci son voluti 10 minuti in più con la modalità “ statico “.
- Ho preparato il fondente come da istruzioni ma secondo me aveva un leggero sentore di uovo, quindi ho aggiunto mezza fialetta di aroma naturale di limone.
- Il fondente mi piace steso abbastanza sottile, quindi ne ho avanzato quasi metà (che ho buttato).
- La grata dove ho appoggiato i fiori da cristallizzare l’ho foderata con carta forno…non si sa mai…
- A casa mia i termosifoni erano già spenti ma i fiori son venuti benissimo lo stesso.
Spero siate arrivati fin qui a leggere, lo so che il procedimento è molto lungo, ma ci ho messo di più a scrivere il post che a preparare la torta.
L’abbiamo testata in 6 e, nonostante lo scetticismo verso le torte ricoperte con il fondente, il dolce ha avuto successo.
E’ molto bella da vedere, rimane umida anche la base, non è come un pan di spagna secco e non occorre inumidirla. I due strati di farcia la rendono golosissima e qualcuno ha fatto anche il bis nonostante l’avessi servita dopo una cena abbondante.
Dimenticavo…i fiori cristallizzati sono andati a ruba.
La ricetta è
Luciana C.
Ingredienti :
Base:
75 gr di burro
6 uova grandi
175 gr di zucchero semolato
150 gr di farina autolievitante
2 cucchiai rasi di amido di mais
Farcia :
300 ml di panna fresca da montare
4 cucchiai di lemon curd
Copertura e decorazione :
900 gr di fondente o pasta di zucchero pronta da stendere
fiori cristallizzati
un nastro da mettere attorno alla torta ( io giallo a pois bianchi, in foto era giallo a quadretti bianchi )
Se volete preparare in casa il lemon curd, il fondente ed i fiori
Lemon curd ( dal libro Cakes di Martha Stewart, qui la dose intera ma ne basta poco meno della metà ) :
2 uova
4 tuorli
142 gr di zucchero semolato
125 ml di succo di limone ( circa 4 limoni )
56 gr di burro
1 cucchiaio di buccia di limone grattata ( circa 2 limoni )
Fiori cristallizzati ( Mary Berry ):
fiori commestibili
1 albume piccolo sbattuto ( non montato)
zucchero semolato per spolverare
Fondente ( Mary Berry dose per 1 kg ):
1 kg di zucchero a velo
2 cucchiai abbondanti di glucosio
2 albumi grandi
Preriscaldare il forno a 180° . Imburrare e rivestire il fondo di una teglia di 23 cm ( io 22 cm ) di diametro con carta forno.
Sciogliere il burro in un pentolino e lasciare che si intiepidisca. Su una pentola di acqua bollente mettere una ciotola capiente e resistente al calore, versare uova e zucchero, e montare con una frusta elettrica a forte velocità, fin quando il composto non sarà chiaro, e abbastanza consistente da lasciare una scia sulla sua superficie quando solleviamo la frusta ( ci vorranno almeno di 10 minuti ). Togliere la ciotola dal calore e continuare a montare fin quando il composto si sarà raffreddato.
Setacciare farina e amido in una ciotola. Aggiungerne metà al composto di uova con un cucchiaio di metallo. Delicatamente e procedendo lungo i bordi della ciotola incorporare metà del burro fuso, la farina rimanente e il resto del burro con lo stesso procedimento di prima.
Versare nella teglia preparata e livellare la superficie.
Cuocere nel forno preriscaldato per circa 40 minuti o fino a quando la torta non sarà solida al tatto e comincerà a staccarsi dai bordi della teglia ( io ho fatto la classica prova stecchino ).
Sfornare, lasciare raffreddare qualche minuto nella teglia e successivamente su una gratella.
Tagliare la torta in 3 in senso orizzontale. Montare la panna e metterne da parte 3 o 4 cucchiai, mescolare il resto con il lemon curd e usare il composto per farcire la torta. Posizionare il dolce sul piatto di servizio oppure una superficie piana. Spalmare su tutta la superficie la panna messa da parte ( lati e parte superiore ) in modo da renderla appiccicosa.
Spolverare il piano di lavoro con lo zucchero a velo e stendere la copertura dimodochè sia abbastanza grande da coprire tutta la torta. Arrotolare il fondente sul matterello e srotolare delicatamente sulla torta, lisciando le pareti. Tagliare l’eccedenza dal fondo della torta, decorare con il nastro il perimetro e i con fiori cristallizzati la sommità .
Procedimento lemon curd
In un pentolino dal fondo spesso mescolare le uova, aggiungere lo zucchero e il succo di limone. cuocere a calore bassissimo per circa 12 /14 minuti, fino a quando il composto non velerà il cucchiaio. Passare attraverso un colino e trasferire in una ciotola; aggiungere il burro un cucchiaio alla volta, fino a quando il composto non sarà liscio. incorporare anche la scorza del limone e porre la pellicola a contatto ( io senza pvc ) per evitare che si formi la pellicina sulla superficie. Lasciare raffreddare completamente prima dell’uso e conservare in frigo ( non più di 2 giorni ).
Procedimento fiori cristallizzati
Pennellare i fiori con l’albume sbattuto ( delicatamente e ovunque, senza abbondare ). Spolverare con lo zucchero semolato su ogni lato e lasciare asciugare su una gratella posta vicino un posto tiepido ( ad esempio il termosifone ). Lasciare asciugare qualche ora, fino a quando non saranno asciutti e croccanti ( io 24 ore circa ).
Procedimento Fondente
Setacciare lo zucchero in una terrina capiente, fare un buco al centro ( fontana ) e aggiungere il glucosio e gli albumi. Impastare fino a formare una palla morbida, metterla sul piano di lavoro spolverato con lo zucchero a velo e continuare a impastare per una decina di minuti, fin quando il panetto non sarà liscio e di un bianco luminoso. All’occorrenza ( se il composto risultasse troppo appiccicoso ) aggiungere altro zucchero a velo. Conservare in frigorifero, avvolto nella pellicola, fino al momento dell’utilizzo.
NOTE
- Ho imburrato e infarinato la teglia per la cottura della torta.
- Per quanto riguarda la cottura della base nel mio forno ci son voluti 10 minuti in più con la modalità “ statico “.
- Ho preparato il fondente come da istruzioni ma secondo me aveva un leggero sentore di uovo, quindi ho aggiunto mezza fialetta di aroma naturale di limone.
- Il fondente mi piace steso abbastanza sottile, quindi ne ho avanzato quasi metà (che ho buttato).
- La grata dove ho appoggiato i fiori da cristallizzare l’ho foderata con carta forno…non si sa mai…
- A casa mia i termosifoni erano già spenti ma i fiori son venuti benissimo lo stesso.
Spero siate arrivati fin qui a leggere, lo so che il procedimento è molto lungo, ma ci ho messo di più a scrivere il post che a preparare la torta.
L’abbiamo testata in 6 e, nonostante lo scetticismo verso le torte ricoperte con il fondente, il dolce ha avuto successo.
E’ molto bella da vedere, rimane umida anche la base, non è come un pan di spagna secco e non occorre inumidirla. I due strati di farcia la rendono golosissima e qualcuno ha fatto anche il bis nonostante l’avessi servita dopo una cena abbondante.
Dimenticavo…i fiori cristallizzati sono andati a ruba.
La ricetta è
PROMOSSA
Luciana C.
E' bellissima, in effetti è molto lavoro ma basta organizzarsi. Sono certa che tua mamma sarà stata contentissima!
RispondiEliminaGrazie per la tua partecipazione :)
Grazie Stefania :D si ...è stata felicissima e per il compleanno di papà mi ha detto di non lavorare troppo .......la più bella dev'esser sempre la sua !!!. Grazie ancora, un abbraccio ;)
EliminaL'aspetto è davvero elegantissimo e sicuramente il sapore non sarà da meno!
RispondiEliminaGrazie Valentina :D
EliminaBravissima!! Una torta bellissima per una festeggiata esigente!!
RispondiEliminaGrazie mille per aver partecipato ancora.
Adesso aspettiamo il tuo blog :)))))
Grazie Cristina ^____^ e grazie a tutte voi per ospitarmi <3...al blog ci sto pensando....ma non riesco a decidermi !!! ;) Baci
RispondiEliminaMamma mia Luciana, che lavorone!!! Mi vien male solo a leggere la ricetta, da tanto è laboriosa: figuriamoci a farla!!!
RispondiEliminaSei stata super brava, ci credo che tua mamma è stata contenta!!!
Grazie Mapi :D e quasi dimenticavo...grazie a voi ho conosciuto Mary Berry ...il suo libro mi piace davvero tanto ^___^ e grazie a voi son diventata più esigente in fatto di libri e spendo meglio i miei soldi. Un abbraccio ;)
EliminaSplendida..ma ho un dubbio..è proprio farina di mais che dice o piuttosto può essere la maizena? Purtroppo dopo l'Apple pie dei bikers questo tarlo mi perseguita..come ci sta la farina di mais nell'impasto?
RispondiEliminaCiao Elemoon ti confesso che anche a me è venuto il dubbio :D nell'elenco degli ingredienti è scritto cornflour ...io ho inteso farina di mais perché all'inizio del libro, dove elenca gli ingredienti da usare, dice che ha incluso altri tipi di farine: semolina, cornflour and rice flour perché vanno bene per gli shortbread donando loro una consistenza più croccante....in pratica è per questo che ho tradotto così. Non sono un'esperta in materia, posso essermi sbagliata, ma ti assicuro che 2 cucchiai di farina fioretto ( ne ho usata una finissima, sembra quasi 00 ma gialla ) non si sentono. Se avessi usato quella da polenta sarebbe andata diversamente .....Grazie :D
EliminaAllora, in questo caso sarebbe in effetti amido di mais ma dato che Luciana ha usato farina di mais molto fine non ha avuto alcun problema ;)
RispondiEliminaGrazie Stefania e scusate per l'errore di traduzione :(
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