La mia scelta della seconda ricetta per lo Starbooks di questo mese, è stata lunga e combattuta… ero molto indecisa! Ma una scelta andava fatta, e sono contentissima di aver optato per queste frittelle (che strizzano chiaramente l’occhio ai Pakora indiani), perché sono deliziose, semplici, e si preparano in un baleno!
Nel libro in italiano, la ricetta è inserita nella categoria “stuzzichini e tapas”, noi le abbiamo mangiate per cena, ma le trovo perfette per un aperitivo oppure per un buffet. Finiranno subito… preparatene tante!
Questa ricetta, oltre ad essere vegetariana, è gluten free (controllare sempre le etichette), ed è adatta anche ai vegani (se userete l’acqua per la pastella e non il latte).
Tra parentesi e/o in corsivo le mie note
Ingredienti per 4 persone: 12 frittelle grandi o 24 piccole
120 g di farina di ceci
½ cucchiaino di lievito (istantaneo per torte salate)
2 cucchiaini di cumino macinato
2 cucchiaini di coriandolo macinato
½ cucchiaino di curcuma macinata
1 pizzico di pepe di Caienna
½ cucchiaino di sale
200 g di mais dolce fresco o surgelato (non serve scongelarlo - io ho usato quello in scatola, ben sgocciolato)
3 cipollotti tagliati e affettati finemente
coriandolo tritato grossolanamente (io ne ho messo poche foglie)
½ o 1 peperoncino verde piccante, piccolo, senza semi e tritato finemente
160 ml di latte intero o acqua (per me metà e metà)
olio di semi di girasole per friggere (per me, olio di semi di arachidi)
Per la raita* al coriandolo/menta
200 g di yogurt intero bianco (più altri 75 g se non usate il formaggio di capra)
75 g di formaggio di capra a pasta molle, facoltativo
coriandolo o menta tritati grossolanamente (per me metà e metà)
sale e pepe macinato fresco
*La raita è un condimento o un dip tipico indiano (e degli stati vicini) a base di yogurt, a cui si aggiungono erbe e spezie, tra cui il coriandolo, la menta, il cumino, etc. E' un perfetto accompagnamento per i piatti speziati della cucina indiana.
Si inizia preparando la raita*. Mescolare lo yogurt con il formaggio di capra, se lo usate, il coriandolo o la menta tritati, ed insaporire con sale e pepe.
Per preparare la pastella, setacciare insieme gli ingredienti secchi in una terrina, quindi unire il mais, i cipollotti, il coriandolo e il peperoncino, se lo usate. Unire il latte o l’acqua a filo, mescolando per eliminare i grumi. Io non ho eseguito i passaggi in quest’ordine, perché risulterebbe difficile non creare grumi unendo i liquidi alla farina, dopo aver già aggiunto il mais e i cipollotti... Io ho fatto il contrario, ho unito i liquidi, e solo dopo il mais e i cipollotti! Imprecisione nella traduzione...?
In una padella dal fondo spesso, versare l’olio fino ad un cm circa di altezza, e portare a temperatura su fuoco medio-alto, cioè fino a quando un cubetto di pane bianco, immerso nell’olio, non diventa dorato in 30-40 secondi. Friggere le frittelle poche per volta, versando il composto a cucchiaiate (aiutatevi con 2 cucchiai), distanziando bene le frittelle. Cuocere 3 minuti per lato, girandole una volta. Scolarle su carta assorbente da cucina e tenerle in caldo (il forno acceso a 80-100°C va benissimo) mentre cuocete le altre .
Servirle con la raita al coriandolo o menta.
Queste frittelle mi sono piaciute moltissimo, sia per la consistenza che per il mix speziato e ben equilibrato dei sapori. E' una ricetta appartenente alla categoria "minimo sforzo, massimo risultato"... provatele!!!
Anche per questa ricetta Hugh è....
PROMOSSO
Non vedo l'ora di provarle, sono facilissime e chissà che profumo con tutte quelle spezie :)
RispondiEliminaMi saprai dire! Queste frittelle mi sono piaciute proprio tanto :-)D
Eliminasembrano buonissime!!!
RispondiEliminaE lo sono!
EliminaOdio friggere, ma mia mamma mi ha prestato un coperchio chiamato "magico" che è perfetto per le fritture... stasera le faccio e i miei pargoli ti/vi ringrazieranno!
RispondiEliminaP.s. Grazie per aver sottolineato che sono Gluten Free e di aver specificato di leggere le etichette... SEI TROPPO AVANTI!
Adesso sono curiosa di sapere qualcosa in piú di questo coperchio magico... e di cosa hanno detto i tuoi pargoli :-)
EliminaAvere amiche celiache aiuta la comprensione...
Noooo...ma queste sono la fine del mondo!!! Adoro i pakora e mi piace tutto di quesgte frittelle, sia la farina di ceci, sia le spezie utilizzate e l'utilizzo del mais. E poi è vero, il fritto ha sempre un suo perchè, soprattutto, come hai consigliato tu, per un aperitivo, magari con delle bollicine. Fantastica! Ma quante ricette mi sono persa di questo Starbooks! Erano tutte così belle? Dovrò rimediare, magari mi ordino il libro :)
RispondiEliminaBravissima Ale!
Mari, non ci crederai, ma mentre le preparavo, ho pensato che queste frittelle ti sarebbero piaciute tanto, visto che avevi apprezzato anche quelle della Stewart ;-) Con un bel bicchiere di Prosecco...? Decisamente sí!!!
Eliminaanche questo piatto così indiano mi piace un sacco!!! :-P
RispondiEliminaAnche a me :-)
Eliminama mais "fresco" intendi proprio la pannocchia??? o posso osare quello in scatola? quello surgelato non l'ho mai visto ....ma , si sa, abito in una zona "depressa" dal punto di vista di leccornie culinarie ! :-( comunque mi piacciono un sacco...sarà perchè sono fritti e io adoro ciò che viene fritto...diventa tutto più buono!!! :-) queste frittelline con tutti questi profumi le mangerei proprio ora ...come aperitivo...no?????:-)
RispondiEliminaGiusto Roby, me lo sono chiesta anch'io, ma mi sono dimenticata di scriverlo nel post... Io ho usato quello in scatola sgocciolato ;-) Per l'aperitivo sono perfette, in misura small ;-)
EliminaP.S. quello surgelato non l'ho mai visto neanch'io...
Buonissima queste fritelle sono da sballo e scelgo il coriandolo, lo trovo fresco surgelato la menta non gode di simpatie a casa mia grazie prendo buona nota ciaoo e buona serata.
RispondiEliminaBuonissime davvero! Io ho messo metà menta e metà coriandolo :-)
EliminaGrazie
questo hugh ci piace parecchio, vedo.
RispondiEliminagluten free?!?!? mie!!!!
E ci sono anche i cipollotti, così farai contenta anche qualcun altro che conosco a casa tua... ;-)
RispondiEliminaAle... oggi anche io vado di mais sul blog, ma queste... miseria non mi fermerei ad una decina! Deliziossime davvero! Brava come sempre! Kiss, kiss!
RispondiEliminaGrazie Any, io ho fatto fatica a fermarmi, infatti l'ho fatto solo dopo averle finite ;-)
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RispondiEliminaLa golosità delle frittelle è indiscussa già solo per il fatto di essere fritte, ma le tue hanno anche ingredienti godibilissimi e profumati... la goduria nell'intingerli nel dip che hai preparatodeve essere impagabile! belle foto, anche, Ale!!!
RispondiEliminaDani, un prof mi diceva un detto lombardo che non é ripetibile qui... ma rendeva bene l'idea sulla bontà del fritto, fatto bene, ovviamente!
EliminaUn abbraccio