martedì 22 gennaio 2019

BLUEBERRY, ALMOND AND LEMON CAKE






Anche questa torta ha una storia. 
Faccio visita a una mia carissima amica, Caterina, che io chiamo affettuosamente, traducendone il nome all’inglese, Kate (più il cognome, che qui non trascrivo per ovvii motivi di privacy). 
In sintesi, la particolarità di Caterina-Kate è che lei è una chef… ha lavorato con Gordon Ramsey ed è una perfezionista. Fa tutto divinamente. Mi sfida a duello. “Visto che non fai che dolci” (il suo piatto forte sono le carni!), “fammi un dolce e così ti controllo!”. 
Una frase da Masterchef. 
Preparo davanti ai suoi occhi questa ricetta di Ottolenghi. Ogni tanto, mi offre il consiglio dell’amica (e della chef). Sono approvato, anzi di più. Mi dice che dovrei fare un corso di pasticceria a Parigi. 
Ci penso su! 

Per 8 persone

Ingredienti:

150 g di burro non salato, a temperatura ambiente, più extra per ungere
190 g di zucchero semolato
2 limoni: grattugiare finemente la buccia per ottenere 2 cucchiaini, quindi il succo per ottenerne 2 cucchiai
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova grandi, sbattute
90 g di farina auto-lievitante, setacciata
1/8 di cucchiaino di sale
110 g di mandorle tritate
200 g di mirtilli
70 g di zucchero a velo


Metodo:

1. Preriscaldare il forno a 180° C. Imburrare e mettere della carta forno in uno stampo da plum-cake di 11 cm x 21 cm. Lasciare da parte.

2. Porre il burro, lo zucchero, la scorza di limone, 1 cucchiaio di succo di limone e la vaniglia nella ciotola di un mixer con il gancio a K. Battere ad alta velocità per 3-4 minuti, fino a quando diventa chiaro e omogeneo, quindi abbassare la velocità a media. Aggiungere le uova, poco a poco, raschiando, se fosse necessario, i lati della ciotola. Il composto potrebbe separarsi un po’, ma non è un problema: si amalgamerà di nuovo piano piano. Aggiungere la farina, il sale e le mandorle in tre volte. Infine, mettere 150 grammi di mirtilli, incorporandoli a mano, e finalmente versare il composto nello stampo.

3. Cuocere per 15 minuti, quindi estrarre dal forno, e cospargere i restanti 50 grammi di mirtilli sopra la torta. Rimettere in forno per altri 15 minuti, o comunque fino a quando la torta risulti dorata, anche se ancora cruda. Coprire con la carta stagnola e continuare a cuocere per 25-30 minuti, fino a far lievitare e cuocere completamente. Inserire un coltello nel mezzo della torta: se esce pulito, la torta è pronta. Togliere dal forno e mettere da parte, lasciandolo nello stampo, per farla raffreddare, circa 10 minuti, quindi rimuoverla dallo stampo e posizionarla su una gratella per farla raffreddare completamente.

4. Nel frattempo, preparare la glassa. Mettere il secondo cucchiaio di succo di limone in una ciotola con lo zucchero a velo e mescolare fino a che diventi setoso. Versare la glassa sopra la torta e distribuire il tutto delicatamente: i mirtilli della parte superiore della torta rilasceranno un poò di colore alla glassa, e anche se questo potrebbe preoccupare, in realtà, dice Ottolenghi stesso, “aggiungerà un tocco al look finale della torta".


Note:

1. Non avendo sottomano un loaf pan come indicato in ricetta, la mia scelta è caduta su uno da charlotte o bavarese. E devo confessare di non aver sbagliato!

2. La torta è umida, e anzi, quasi sembra sciogliersi in bocca. “Durerebbe” addirittura per tre giorni, conservata in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente. Ma il condizionale è d’obbligo. Perché è una vera e propria delizia. 

3.Ricevo notizia, in questo momento, care signore, egregi signori, che l'autore nell'edizione americana si è dimenticato di aggiungere il lievito alla farina normale menzionata , tout court, cosa che invece ha rimediato in tutte le versioni on line. Meglio per lui. Perché lo stavamo uccidendo, per farci lavorare il triplo…

3. Adesso che scrivo mi torna l’acquolina in bocca. Spero che faccia questo effetto anche a voi. È facile e semplice, e buonissima, come c’era da aspettarsi da un mito come Yotam Ottolenghi. Se come recita un detto popolare dei social, “happiness is a piece of cake”, questa torta lo conferma. 

La ricetta è 
PROMOSSA 

16 commenti:

  1. Più "simple" di così...ma so già che se la faccio me ne mangio metà io sola. Bella faccia, Biagio, grazie ;)

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    1. tra me e te, faremmo a gara a chi si fa fuori più fette in pochi minuti!!! hahahahaha

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  2. Il "sugo" di quei mirtilli che fa capolino sui lati del dolce, mi provoca turbamento.
    E' davvero ipnotica. Credo che presto sarà mia!
    PS: dovresti davvero seguire il consiglio della tua amica! Ti abbraccio carissimo.

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    1. sei una tentatrice anche tu...
      lascio tutto e torno a Parigi!
      un abbraccio gigante

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  3. Ma dell'umidità di questa torta vogliamo parlare? Mamma mia che bellezza *__*
    Senti però facciamo un patto, se vai a fare il corso di pasticceria a Parigi, vengo con te ;)
    Bravissimo Biagio, ottima scelta, esecuzione impeccabile <3

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  4. Biagio, mi ci tufferei in questo dolce! Bravo!!!

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  5. Lo stampo da Charlotte che hai usato.. che dimensioni/capacità ha? La carta forno solo sul fondo?grazie. Clelia

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    1. ho usato uno stampo francese di 21 cm (moule à brioche). Non riesco a mandare qui la foto, purtroppo. Carta forno, sí, solo sul fondo, ritagliandola circolarmente.

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  6. Dolce aggiudicato e allieterà il mio palato quanto prima 😋 ma hai usato uno stampo piccolino oppure in Brasile avete dei mirtilli enormi??? 🤔😊 grazie per la scelta e la foto fa sbavare, sappilo 💖😍

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    1. Stampo da 21 cm
      mirtilli - effetto fotografico
      ma sono di medie dimensioni...
      ;)

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  7. Ma che bontà! Solo con la descrizione e i dettagli ho come immaginato di assaporarne una fetta! Bravo, complimenti👏

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  8. da preparare subito, come se non ci fosse un domani....
    ciao

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