Anche questa torta ha una storia.
Faccio visita
a una mia carissima amica, Caterina, che io chiamo affettuosamente,
traducendone il nome all’inglese, Kate (più il cognome, che qui non trascrivo
per ovvii motivi di privacy).
In sintesi, la particolarità di Caterina-Kate è che lei è una chef… ha lavorato con Gordon Ramsey ed è una perfezionista. Fa tutto divinamente. Mi sfida a duello. “Visto che non fai che dolci” (il suo piatto forte sono le carni!), “fammi un dolce e così ti controllo!”.
In sintesi, la particolarità di Caterina-Kate è che lei è una chef… ha lavorato con Gordon Ramsey ed è una perfezionista. Fa tutto divinamente. Mi sfida a duello. “Visto che non fai che dolci” (il suo piatto forte sono le carni!), “fammi un dolce e così ti controllo!”.
Una frase
da Masterchef.
Preparo davanti ai suoi occhi questa ricetta di Ottolenghi. Ogni tanto, mi offre il consiglio dell’amica (e della chef). Sono approvato, anzi di più. Mi dice che dovrei fare un corso di pasticceria a Parigi.
Ci penso su!
Preparo davanti ai suoi occhi questa ricetta di Ottolenghi. Ogni tanto, mi offre il consiglio dell’amica (e della chef). Sono approvato, anzi di più. Mi dice che dovrei fare un corso di pasticceria a Parigi.
Ci penso su!
Per 8 persone
Ingredienti:
150 g di burro non salato, a temperatura
ambiente, più extra per ungere
190 g di zucchero semolato
2 limoni: grattugiare finemente la buccia per
ottenere 2 cucchiaini, quindi il succo per ottenerne 2 cucchiai
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova grandi, sbattute
90 g di farina auto-lievitante, setacciata
1/8 di cucchiaino di sale
110 g di mandorle tritate
200 g di mirtilli
70 g di zucchero a velo
Metodo:
1. Preriscaldare il forno a 180° C. Imburrare
e mettere della carta forno in uno stampo da plum-cake di 11 cm x 21 cm.
Lasciare da parte.
2. Porre il burro, lo zucchero, la scorza di
limone, 1 cucchiaio di succo di limone e la vaniglia nella ciotola di un mixer
con il gancio a K. Battere ad alta velocità per 3-4 minuti, fino a quando
diventa chiaro e omogeneo, quindi abbassare la velocità a media. Aggiungere le
uova, poco a poco, raschiando, se fosse necessario, i lati della ciotola. Il composto
potrebbe separarsi un po’, ma non è un problema: si amalgamerà di nuovo piano piano.
Aggiungere la farina, il sale e le mandorle in tre volte. Infine, mettere 150 grammi
di mirtilli, incorporandoli a mano, e finalmente versare il composto nello
stampo.
3. Cuocere per 15 minuti, quindi estrarre dal
forno, e cospargere i restanti 50 grammi di mirtilli sopra la torta. Rimettere
in forno per altri 15 minuti, o comunque fino a quando la torta risulti dorata,
anche se ancora cruda. Coprire con la carta stagnola e continuare a cuocere per
25-30 minuti, fino a far lievitare e cuocere completamente. Inserire un
coltello nel mezzo della torta: se esce pulito, la torta è pronta. Togliere dal
forno e mettere da parte, lasciandolo nello stampo, per farla raffreddare, circa
10 minuti, quindi rimuoverla dallo stampo e posizionarla su una gratella per
farla raffreddare completamente.
4. Nel frattempo, preparare la glassa. Mettere
il secondo cucchiaio di succo di limone in una ciotola con lo zucchero a velo e
mescolare fino a che diventi setoso. Versare la glassa sopra la torta e distribuire
il tutto delicatamente: i mirtilli della parte superiore della torta rilasceranno un poò di colore alla glassa, e anche se questo potrebbe preoccupare, in
realtà, dice Ottolenghi stesso, “aggiungerà un tocco al look finale della torta".
Note:
1. Non avendo sottomano un loaf pan come indicato in ricetta, la mia scelta è caduta su uno da
charlotte o bavarese. E devo confessare di non aver sbagliato!
2. La torta è umida, e anzi, quasi sembra
sciogliersi in bocca. “Durerebbe” addirittura per tre giorni, conservata in
un contenitore ermetico, a temperatura ambiente. Ma il condizionale è d’obbligo.
Perché è una vera e propria delizia.
3.Ricevo notizia, in questo momento, care signore, egregi signori, che l'autore nell'edizione americana si è dimenticato di aggiungere il lievito alla farina normale menzionata , tout court, cosa che invece ha rimediato in tutte le versioni on line. Meglio per lui. Perché lo stavamo uccidendo, per farci lavorare il triplo…
3.Ricevo notizia, in questo momento, care signore, egregi signori, che l'autore nell'edizione americana si è dimenticato di aggiungere il lievito alla farina normale menzionata , tout court, cosa che invece ha rimediato in tutte le versioni on line. Meglio per lui. Perché lo stavamo uccidendo, per farci lavorare il triplo…
3. Adesso che scrivo mi torna l’acquolina in
bocca. Spero che faccia questo effetto anche a voi. È facile e semplice, e
buonissima, come c’era da aspettarsi da un mito come Yotam Ottolenghi. Se come
recita un detto popolare dei social, “happiness is a piece of cake”, questa
torta lo conferma.
La ricetta è
PROMOSSA
Più "simple" di così...ma so già che se la faccio me ne mangio metà io sola. Bella faccia, Biagio, grazie ;)
RispondiEliminatra me e te, faremmo a gara a chi si fa fuori più fette in pochi minuti!!! hahahahaha
EliminaIl "sugo" di quei mirtilli che fa capolino sui lati del dolce, mi provoca turbamento.
RispondiEliminaE' davvero ipnotica. Credo che presto sarà mia!
PS: dovresti davvero seguire il consiglio della tua amica! Ti abbraccio carissimo.
sei una tentatrice anche tu...
Eliminalascio tutto e torno a Parigi!
un abbraccio gigante
Ma dell'umidità di questa torta vogliamo parlare? Mamma mia che bellezza *__*
RispondiEliminaSenti però facciamo un patto, se vai a fare il corso di pasticceria a Parigi, vengo con te ;)
Bravissimo Biagio, ottima scelta, esecuzione impeccabile <3
affare fatto!!!
Eliminasará da divertirsi!!!!!
ciaoooooo
Biagio, mi ci tufferei in questo dolce! Bravo!!!
RispondiEliminaio mi sono tuffato...
Eliminasplash... mirtilloso!
ciao Ale !
Lo stampo da Charlotte che hai usato.. che dimensioni/capacità ha? La carta forno solo sul fondo?grazie. Clelia
RispondiEliminaho usato uno stampo francese di 21 cm (moule à brioche). Non riesco a mandare qui la foto, purtroppo. Carta forno, sí, solo sul fondo, ritagliandola circolarmente.
EliminaAcquolina ;-)
RispondiEliminauna bontá
EliminaDolce aggiudicato e allieterà il mio palato quanto prima 😋 ma hai usato uno stampo piccolino oppure in Brasile avete dei mirtilli enormi??? 🤔😊 grazie per la scelta e la foto fa sbavare, sappilo 💖😍
RispondiEliminaStampo da 21 cm
Eliminamirtilli - effetto fotografico
ma sono di medie dimensioni...
;)
Ma che bontà! Solo con la descrizione e i dettagli ho come immaginato di assaporarne una fetta! Bravo, complimenti👏
RispondiEliminada preparare subito, come se non ci fosse un domani....
RispondiEliminaciao