Ho amato il primo, non potevo che essere felice nel testare il secondo con lo Starbooks. Plenty More è un libro pieno di idee verdi, semplici ma allo stesso tempo ricche e colorate. Plenty more, come il suo più illustre predecessore, ti fanno cambiare idea sul concetto di insalata, non un triste contorno da affiancare al pasto principale ma un piatto ricco di tanti ingredienti, profumati e dai colori vivaci che, con il giusto bilanciamento delle spezie, ti proiettano subito in atmosfere mediorientali.
L’insalata che ho scelto per oggi è ciò che di più semplice si possa immaginare ma anche di più ricco di sapori, consistenze e contrasti. La cipolla e il ravanello danno una nota croccante e pungente che le arance e i datteri, dolci e morbidi, bilanciano alla perfezione.
Il condimento è eccezionale, un mix di sapori speziati che finiscono il piatto che, chiamare insalata, è perfino riduttivo.
Arance 5 (circa 1 kg intere e 500 g una volta pulite e affettate)
Datteri Medjool 3 (60 g)
Ravanelli 120 g
Cipolla rossa piccola 1/2
Rucola 60 g
Lollo rossa 30 g
Foglie di coriandolo fresco 15 g
Foglie di prezzemolo fresco 15 g
Foglie di menta fresca 15 g
dressing:
Succo di limone fresco 2 cucchiai
Spicchio d'aglio 1
Acqua di fiori d'arancio 1 cucchiaino
Cannella 1/2 cucchiaino
Semi di finocchio tostati e schiacciati 2 cucchiaini
Olio extravergine d'oliva
Sale e pepe 3 cucchiai
Iniziare con fare il condimento mescolando il succo del limone, l’aglio schiacciato, i semi di finocchio tostati e pestati, la cannella e l’acqua di fiori d’arancio. Aggiungere l’olio, salare e pepare e mescolare. Lasciare riposare in modo che l’olio prenda tutti gli aromi.
Pelare le arance togliendo, con un coltello affilato le estremità e rimuovere seguendo la naturale curva, la buccia, la pelle e la parte bianca. Tagliare delle fette di circa mezzo centimetro trasversalmente. Lavare e asciugare le insalate, la cipolla e i ravanelli e le erbe fresche. Mescolare la rucola, la lollo rossa, i ravanelli e la cipolla rossa affettati finemente, i datteri denocciolati e tagliati longitudinalmente, il coriandolo, il prezzemolo tritati e la menta spezzata. Mescolare poi posizionare le arance. Versare il condimento e servire.
Note
L’unico errore che si potrebbe compiere è quello di lasciare le arance con la pelle o con la parte bianca che è amara ma, Ottolenghi lo specifica molto bene nelle spiegazioni.
Preparare il condimento un bel po’ prima, secondo me, più si lascia l’olio a insaporire con le spezie e più diventa buono.
Tagliare i ravanelli e la cipolla davvero molto fini perché soprattutto la cipolla, essendo cruda, è molto forte.
Se il sapore della cipolla cruda vi sembra esagerato o se proprio non lo tollerate mettetela 30 minuti in acqua fredda.
Così com’è l’insalata non può sostituire un pasto ma, con l’aggiunta di cubetti di feta per esempio può essere una sana portata principale.
Giudizio finale
PROMOSSO
Il bosco di alici
Ma ho letto bene? Acqua di fiori d'arancio????? e non copre tutti i gusti? Non è certo un ingrediente che sa stare al posto suo... quando si usa nei dolci anche solo una goccia non passa inosservata, figuriamoci un cucchiaino e nell'insalata. A parte questo "sconcertamento aromatico" e nonostante io non sia proprio una patita di insalate, trovo questa combinazione di ingredienti sicuramente molto interessante. Brava ottima esecuzione e la feta di sicuro la renderebbe ancora più apprezzabile.
RispondiEliminaNo ti assicuro che non copre tutti i gusti, si sente appena. Il bello è proprio in questo mix di sapori bilanciato e molto profumato. Anche io non sono patita di insalate ma questa non è la solita insalata non solo per il sapore dolce e pungente insieme e per profumo molto aromatico ma anche per le consistenze diverse al palato.
EliminaMolto, molto interessante questa insalata!!!
RispondiEliminaL'unica perplessità che ho attiene al mio gusto personale: non amo né il prezemolo, né il coriandolo, ed uso entrambi con mooooooolta parsimonia e solo in alcuni piatti (primi piatti di pesce e con i funghi): in quasi tutte le altre pietanze il loro sapore mi dà enormemente fastidio. Sono quindi gli unici ingredienti che ometterei se preparassi quest'insalata, e a giudicare dalla foto non li hai usati neanche tu. ;-)
Per il resto... 10 e lode!!! :-D
Li ho messi ma non li ho tritati, ho messo delle foglioline qua e là. Si possono anche omettere ma per giudicare ti assicuro che non bisogna guardare al singolo ingrediente ma alla loro combinazione.
EliminaLo stupore alla fine è in bocca, quando senti tutti i sapori come uno unico. Un bacione Mapi.
Ogni volta che ho modo di usare i datteri, da cui sono circondata, sono ben contenta. Non mi era venuto in mente di aggiungerli all'insalata! Grazie Annarita.
RispondiEliminaGrazie Yotam......
Eliminaun bel mix di sapori sicuramente da provare! anche se pure io nn ho molto feeling con l'acqua di fiori d'arancio :)
RispondiEliminaIlaria vai in Marocco e poi me lo ridici. Secondo me bisogna saperla dosare e Ottolenghi sa il fatto suo; ti assicuro che in questa insalata si sente appena. Un bacio bella viareggina.
EliminaConfermo, odiavo l'acqua di fiori d'arancio prima di assaggiare quella "vera", non quella specie di deodoranti per ambienti che spesso vendono in Italia :/
EliminaA me incuriosisce l'uso dell'acqua di fiori d'arancio e adoro i datteri .... è anche bellissima da vedere :D la proverò di sicuro ...
RispondiEliminaI datteri proprio non mi piacciono, tranne nello sticky toffee pudding ahahahaha Però nell'insalata, con l'acidità della citronette e le arance, mi incuriosiscono molto! La proverò :)
RispondiEliminaAmo le insalate, anche le più semplici, e ad una prima lettura questa mi sembra davvero interessante. Ho provato da poco un'altra insalata tratta da Jerusalem e confermo le tue impressioni: con pochi ingredienti accostati con intelligenza e condimenti mai banali Ottolenghi ci regala piatti davvero sorprendenti.
RispondiEliminaAh ecco svelato il mistero...la pestifera acqua di fior'd'arancio che vendono qui probabilmente non è adatta! Anche a me ricorda il deodorante per ambienti!
RispondiEliminaComunque l'insalata è superba e io sono una patita di insalate!
Il libro mi intriga e lo cercherò!
Grazie dei consigli.
Che bella insalata, ma queste dosi per quante persone? Non riesco ad orientarmi!
RispondiEliminaAnche io la proverei subito, ovviamente senza acqua di fiori d'arancio che in Italia è pessima!
se la usi come contorno per almeno 4 persone se, come me, la mangi come insalatona 1/2 persone.
EliminaOttolenghi mi sta piacendo sempre più. Ho già i mente di prendere Jerusalem, poi arriverà anche Plenty. Mi sta piacendo anche questo. Già le prime due proposte mi sono piaciute molto e questa ancora di più (quando vedo un'insalata capitolo letteralmente :).
RispondiEliminaE poi lui è sempre una garanzia :D