Se la prima ricetta del libro di Lebovitz che ho provato era a un gusto sfizioso ma "liscio", questa volta ho deciso di provarne uno con un "zic" di alcool, tanto per tirarmi su. ;-)
In realtà la quantità di whisky è davvero minima - 15 ml su un composto di 1250 ml - ma dà un saporino delizioso. Tra l'altro è corretto che la quantità di alcool sia ridotta perché una sua presenza eccessiva abbassa notevolmente il punto di congelamento del gelato, dando parecchi problemi in fase di addensamento.
La ricetta sembrerebbe equilibrata, anzi forse propende più verso i grassi; eppure la consistenza era tutt'altro che cremosa, il palato avvertiva qualche ghiacciolino, che nel gelato è un difetto; i ghiacciolini si vedono anche nelle foto in primissimo piano... peccato.
Tuttavia l'aroma dello zucchero integrale scuro unito a quello delle noci pecan tostate col burro (una goduria da rotolarsi in terra mugolando) e lo Scotch Whisky fanno di questo gelato un insieme di sapori altamente godibile e giustificano uno strappo anche alla dieta più severa; ne basta davvero una pallina per gustarlo a fondo (anche se si farà fatica a non prenderne una seconda) e come dice Lebovitz, one perfect scoop goes a long way, una bella pallina dà tanta soddisfazione.
Certo, in fondo alla pagina in cui si trovava la ricetta delle noci pecan al burro ho trovato un paio di suggerimenti che mi hanno lasciata altamente perplessa, ma li ho girati ad Alessandra per il "tiriamo le somme". Intanto godiamoci questa sinfonia di sapori vivacizzata da un goccio di Whisky.
BUTTERSCOTCH PECAN
ICE CREAM
Da: David Lebovitz – The Perfect Scoop – Rachel Allen
Per 1 ¼ litri
500 ml doppia
panna
180 ml latte
intero
170 g zucchero
integrale scuro (dark brown sugar)
150 g noci pecan
tostate col burro
6 tuorli da uova
grandi (20 g cad.)
70 g burro + 25 g
per le noci pecan
1 cucchiaio (15
ml) di Scotch Whisky
½ cucchiaino di
sale + ½ cucchiaino per le noci pecan
½ cucchiaino di
estratto di vaniglia
Preparare la
crema inglese: sciogliere
70 g di burro in una casseruola delle dimensioni adatte e versarvi lo zucchero
di canna scuro, mescolando finché si sia ben inumidito. Versarvi metà della
panna, tutto il latte e ½ cucchiaino di sale e lavorare con una frusta.
Accendere il fuoco e far scaldare il tutto.
Nel frattempo
versare la panna rimanente nella ciotola dove farete raffreddare la crema
inglese.
In una terza
ciotola sbattere insieme i tuorli con una frusta per amalgamarli. Versarvi
sopra il composto caldo mescolando continuamente per temperare le uova, poi
rimettere tutto nella casseruola e fare addensare la crema su fiamma media
mescolando continuamente e monitorando la temperatura: deve arrivare a 79 °C e
comunque non deve superare gli 85 °C, altrimenti la crema impazzisce (io uso
una spatola in silicone con il termometro elettronico incorporato).
La crema inglese
è pronta quando vela il cucchiaio.
Versare la crema
addensata nella ciotola con la panna passandola attraverso un colino, unirvi
l’estratto di vaniglia e il Whisky, poi immergerla in un bagnomaria di acqua e
ghiaccio e, continuando a mescolare, abbatterne la temperatura fino a quando
non arriva intorno ai 25 °C.
Coprire con una
pellicola e mettere in frigo per qualche ora (meglio tutta la notte).
Preparare le
noci pecan al burro:
Preriscaldare il forno a 175 °C.
Sciogliere il
burro rimanente (25 g) in un padellino, versarvi i gherigli di noci pecan e
aiutandosi con un cucchiaio di legno ricoprirli interamente di burro. Salare
uniformemente con ½ cucchiaino di sale, poi trasferire le noci sulla placca del
forno e infornare per 10-12 minuti, smuovendo i gherigli una volta per farli
tostare uniformemente.
Farli raffreddare
e tritarli finemente al coltello.
Versare la crema
inglese nella gelatiera e avviare l’apparecchio. Aggiungere le noci pecan
tritate e ormai fredde qualche minuto prima di terminare la lavorazione
(altrimenti si depositano tutte sul fondo), quando il composto ha l’aspetto
della panna semi montata.
Versare in un
recipiente largo e piatto riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, coprire con un
rettangolo di carta forno della stessa misura del recipiente, facendolo aderire
bene al gelato appena addensato. Passare in freezer almeno un’ora prima di
servire.
Il gelato al
butterscotch e noci pecan è perfetto servito sopra i blondies preparati ieri da
Cristina. Una spruzzata di salsa al cioccolato ci sta divinamente.
PROMOSSO CON MEZZA RISERVA
Se avessi scelto di insegnare sarei stata la prof severa ed esigente. ^_^
Il sapore è buonissimo, la consistenza non è perfetta per via dei ghiacciolini ed è qui che metto la riserva.
Avendolo però preparato subito dopo aver addensato quello al formaggio di capra, ho il sospetto che la gelatiera (nel frattempo lavata e asciugata) si fosse scaldata un po' troppo (ho avuto in effetti problemi di addensamento) e che questo abbia contribuito non poco alla formazione dei ghiacciolini.
Mi riprometto di rifarlo con gelatiera "fresca di freezer" per verificare che sia veramente così, e caso mai modificherò questo post.
In ogni caso è un gelato che rifarò, perché al di là della consistenza mi è piaciuto tantissimo.
ma dove si trova la doppia panna????
RispondiEliminaDa noi non si trova, purtroppo. :-(
EliminaIo ho usato una panna fresca semplice con il 35% di grassi; una col 38% sarebbe andata meglio, ma che io sappia è disponibile solo per i pasticceri e non si trova nei normali ipermercati (almeno quelli che frequento io).
Ciao! :-)
voglio anch'io mugolare e rotolarmi per terra!!! ;)))
RispondiEliminamagari con questi stessi ingredienti potrei fare una bella tortina...
cara mapi, mi sembra fantastico questo gelato, peccato aver già finito (e da un pezzo...) i miei blondies per mettercelo sopra.
foto superba!
Guarda Cri, quando ho letto la ricetta ho pensato di fare anche i blondies; poi ho visto che li avevi scelti tu e ho scelto la facile strada di accodarmi al tuo post. :-)
EliminaMa quando rifarò questo gelato preparerò anche i Blondies, facendo tesoro dei tuoi consigli! :-)
Baciotti.
Favolosa ma decisamente troppo zuccherosa per me la copio per figlia e genero super golosi ciaoooo buona settumana.
RispondiEliminaGrazie Edvige. :-) In realtà il dark brown sugar è un po' meno dolce di quello semolato e dona delle note aromatiche uniche al gelato. Provalo e vedrai che ne diranno genero e figlia! ;-)
EliminaUn abbraccio.
lo zic di liquore è spesso un plus che fa bene allo spirito e al cuore ! posso solo immaginare il sapore di questo gelato al quale , io donna super comprensiva, avrei perdonato i fastidiosi ghiacciolini (sempe che li avessi individuati...lo zic di liquire avrebbe potuto confondermi ...) brava mapi, professoressa severa ma super profffescionallll :-)
RispondiEliminaHic!
EliminaVolevo dire: sì, quello zic di liquore, unito all'aroma del Brown Sugar, fa davvero la differenza!
Baciotti.
la presenza del whishy mi piace tanto, brava
RispondiEliminaMa dove sono sti ghiacciolini? Io non li vedo. Non è che sei un po' troppo perfezionista? ;)
RispondiEliminaA parte gli scherzi e a parte i ghiacciolini, ti assicuro che questo gelato "spacca" e il suo aspetto fa letteralmente sognare facendolo praticamente uscire dal monitor. Peccato per il triste risveglio... non resta che provare a farlo.
L'idea delle noci pecan al burro, salate per giunta, è da riciclare anche per altre preparazioni.
Un bacione!
Se guardi attentamente l'ultima foto, quella in primo piano dall'alto, i ghiacciolini sono perfettamente visibili. :-)
EliminaScherzi a parte, lo devo assolutamente rifare: primo perché mi è rimasto il dubbio sulla temperatura della gelatiera (per i ghiacciolini) e secondo perché... perché... è buonissimo!!!!! :-D E poi ho ancora un po' di noci pecan... ;-)
Propendo per i commenti che mi hanno preceduta: sicuramente il problema è derivato dalla tua gelatiera. E comunque di fronte a questo meraviglioso connubio di sapori, io mi prostro umilmente. Alla prima foto le ginocchia mi hanno fatto Giacomo Giacomo. Sarà che io ho un debole per la crema all'whisky e immagino il sapore di questo gelato molto vicino a quella. In più le noci peacan tostate nel burro hanno fatto il resto. La ricetta è stupenda: spero che ripetendola si possa dare una promozione senza riserve!
RispondiEliminaIl gelato per te non ha segreti! Ti mando un bacione. Pat
La ricetta è veramente bella e spero di riuscire a smentire a breve la storia dei ghiacciolini. :-) L'avrei fatto prima, ma purtroppo non ho auvto tempo.
EliminaUn bacione!
a vederlo sembra molto cremoso, peccato davvero! belle le foto!
RispondiEliminaIl sapore comunque è buonissimo! :-)
EliminaUn abbraccio
La "visione" di questo gelato con I blondies ed un po' di chocolate sauce e' un tormento dei sensi.Fortunatamente la double cream la trovo dappertutto,pero' non ho la gelatiera.
RispondiEliminaChe dici vale la pena provarlo fatto a mano?...
Un bacione.
Secondo me ne vale la pena, eccome. :-)
EliminaBaciotti! :-)
Non ho la gelatiera... che sia meglio? ;)
RispondiElimina...Ma si può fare anche senza! ;-)
EliminaDa convinta astemia sono però una grande sostenitrice di quel tocco leggero di liquore nei dolci che regala loro un aroma unico...e quindi come potrei non innamorarmi subito di questo ;-)
RispondiEliminaPoi quando c'è di mezzo il mio amato brown sugar già so che mi piacerà tantissimo!
Infatti secondo me metà della ricetta è data dall'aroma del Brown Sugar. :-)
EliminaBaciotti.
La lista dei gelati che vorrei provare si sta allungando velocemente... Le noci pecan passate nel burro, salate e tostate devono essere da urlo, ma io devo assolutamente trovare anche la spatola in silicone con termometro incorporato...!!!!
RispondiEliminaAttendo eventuali news sui ghiacciolini... che non è che si vedano così tanto nella foto... grande Mapi :-)