Non sono una da dolci al cucchiaio.
E non è perché non mi piacciano (figuriamoci).
Ma se posso mangiarli, lo faccio quando qualcuno li prepara per me, perché personalmente ho sempre il terrore dello spatasciamento dietro l'angolo. Non sono nuova a queste sorprese ve lo garantisco.
Allora perché ho scelto di fare una panna cotta, vi chiederete?
Perché l'idea di una panna cotta che al posto della panna ha lo yogurt mi ha agguantata per il bavero. Ho dovuto provare assolutamente per ricredermi che yogurt e limone addensati in un dolce al cucchiaio sono assolutamente irresistibili.
Per la prima volta ho fatto una aggiunta alla ricetta.
Non è una variante alla ricetta base, ma un'interpretazione dell'invito dell'autrice a servire la panna cotta con frutti rossi, bacche ecc...
Così invece di mettere la frutta dopo, io l'ho messa prima, al momento di comporre i bicchieri.
Mentre Donna Hay ci presenta la sua panna candida e assoluta da variare come ci piace, io ve la presento vestita di rosso, con una composta di lamponi che faccio spesso e che questa volta ho aromatizzato con foglie di menta fresca (e con l'aroma del limone è la morte sua).
Ingredienti per 4 persone1 cucchiaio di acqua fredda
3/4 di cucchiaino di gelatina in polvere
250 ml di latte (io parzialmente scremato)
55 g di zucchero semolato superfine
2 cucchiaini di zeste di limone grattata finemente
350 g di yogurt alla vaniglia
Per la copertura di composta di lamponi (mia aggiunta)
200 g di lamponi
120 g di zucchero semolato
2/3 foglioline di menta
la punta di un cucchiaino di agar agar
Mettete l'acqua in una ciotolina e spargetevi sopra la gelatina in polvere.
Lasciate in infusione per 5 minuti fino a che tutta l'acqua non sarà stata assorbita.
Versate il latte e lo zucchero in una casseruola e fate cuocere a fuoco medio fino a farlo fremere. Aggiungete la gelatina e mescolate continuamente per 1 minuto.
Rimuovete dal fuoco e lasciate raffreddare leggermente.
Aggiungete la scorza di limone e lo iogurt e mescolate bene con una frusta. Versate il composto in 4 stampini o bicchieri. Fate raffreddare e tenete in frigo per 4 ore o fino a che non sarà pronta.
Servite con frutti rossi se vi piace.
Composta di lamponi
Lavate delicatamente i lamponi ed asciugateli con cura.
Metteteli in una ciotola coperti con lo zucchero e le foglioline di menta e lasciateli a macerare per 3 ore almeno (o se vi va per tutta la notte).
Versate poi i lamponi con il loro sciroppo in una casseruola e fate cuocere a fiamma dolce per una decina di minuti fino a che la frutta non sarà cremosa. Aggiungete la punta di agar agar che avrete fatto sciogliere in un cucchiaio di acqua bollente. Versate sulla frutta e mescolate bene. Eliminate la menta.
Nel mio caso ho versato uno strato di composta sul fondo degli stampi (c.ca 1 cm e mezzo di spessore in ogni stampo) quindi vi ho versato sopra la panna cotta ed ho messo in frigo.
- La ricetta è di una semplicità disarmante. La cosa più complessa è stata trovare la gelatina in polvere ma credo che sia un problema della mia ubicazione. Nelle grandi città si trova senza problemi.
- Sulla scorza di limone, è importante che sia grattugiata molto finemente, se possibile con il microplane. Altrimenti il rischio di sentire i grumini di zeste sulla lingua si può ovviare aggiungendo la buccia stessa durante il riscaldamento del latte e lasciare in infusione per un'oretta. Si procede poi nuovamente a scaldarlo e prima di aggiungere lo yogurt, si filtra e si risolve il problema, mantenendo l'aroma.
- Non avendo trovato lo yogurt alla vaniglia, io ho aggiunto un cucchiaino di estratto ed il risultato è stato soddisfacente
- Non accorciate il tempo di raffreddamento. Sempre per paura dello spatasciamento, io l'ho preparata la sera prima e l'ho lasciata tutta la notte e non ho avuto difficoltà a sformarla senza che si rompesse.
- Volendo variare l'aggiunta del classico coulis di lamponi o fragole al momento di servire, con qualcosa di diverso, ho pensato di aggiungere nello stesso stampo una composta di lamponi come si fa con il caramello. Non volendo però una composta troppo liquida ma qualcosa che potesse assomigliare più ad una gelatina, ho aggiunto l'agar agar che ha aiutato la composta a restare "più compatta".
- Quando rovescerete la panna sul piattino, se vorrete (si può anche servire in bicchierini e scavare con il cucchiaino), aiutatevi con una lama affilata da passare tutto intorno alla crema. Quindi con colpetti lievi aspettate che scenda. Parte della composta resterà attaccata al fondo. Con un cucchiaio raccoglietela e sistematela sulla cupola con grazia. Decorate con foglioline di menta.
- Il sapore non ha nulla a che vedere con la classica panna cotta: c'è una acidità piacevole di fondo, fresca, assolutamente estiva. E' cremosa al punto giusto. A questo scopo utilizzate yogurt cremosi e poco acidi, magari se possibile, interi. Però va accompagnata assolutamente con una salsa, o un coulis di frutta o qualcosa per ammorbidirla. Non devo dirvi che sarebbe ottima con una salsa di cioccolata o di caramello salato...no, non ve l'ho detto.
Ovviamente per me è
PROMOSSA!
invece siccome io sono una da dolci al cucchiaio, adoro questo bellissimo dolcetto...e quasi quasi te lo copio! buona giornata
RispondiEliminaCopia copia Simona, in effetti ho fatto così anche io :D
EliminaUn bacione.
Io l'originale non l'ho visto ma son sicura che il tuo è più bello...la composta di lamponi lo impreziosisce...Questa panna cotta la proverò di sicuro ^____^ Complimenti !!!
RispondiEliminaLa composta ci sta bene ovviamente ma essendo la panna molto neutra, a parte l'aroma evidente del limone, potresti metterci quello che vuoi. Bacioni.
EliminaInvece io come Simona qui sopra sono un tipo da dolci a cucchiaio, e questo è troppo bello per farselo sfuggire ;)
RispondiEliminaConsiderando la velocità e la facilità con cui si fa, è proprio un dolce furbo degno della tua classifica furbesca! :D
Eliminapromossa anche per me!!! Mi attira. Tua variazione compresa. Un bacio
RispondiEliminaGrazie tesorona. Un bel bacione.
EliminaLa panna cotta è un dolce assolutamente sublime, che personalmente preferiscongustare in purezza. Certo però che in versione light e con la tua composta di lamponi, deve essere uno sballo.
RispondiEliminaAvrei pure io qualche difficoltà a trovare la gelatina in polvere; mi domando se non si potrebbe frullare un foglio di colla di pesce. ;-)
in realtà, sono intercambiabili... sono la stessa cosa, puoi sostituire quella in polvere con quella in fogli. Non so in che rapporto però. Se ne vuoi sapere di più:
Eliminahttp://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/03/14/la-gelatina/
Ciao Mapi, lo sai che ho fatto lo stesso tuo pensiero in un primo momento? Ma è impossibile credo...la quantità da utilizzare in questa ricetta è così minima che non avrei neanche potuto pesare il foglio per capirne la quantità....Dulcistella, mi leggo subito l'articolo dell'insostituibile Bressanini. Grazie.
EliminaIo ho usato dell'agar agar, perché avevo quello. Ho giusto dovuto aggiungere un cucchiaio in più di acqua per farlo sciogliere ;)
EliminaE lo ripeto anche qui, Patty, 'sta panna cotta light è strepitosa! :D
MariaPia.....io amo la panna cotta ma visto che panna e'un portoro calorica la versione con lo yogurt mi aggrada e anche di parecchio....bene brava bis!
RispondiEliminaStupenda!!
RispondiEliminasarà mio molto presto. composta compresa!
RispondiEliminasplendido patty!
Ciao Patty grazie per questa bella ricettina provata e approvata...amo la panna cotta ma non va molto d'accordo con la mia pancina...magari con lo yogurt e' più leggera e posso mangiarne molto di più ;)! Proverò, anche a me piace l'idea di "qualcosa sopra" e così mi pare perfetta! Buon weekend Luisa
RispondiEliminala panna cotta è il mio dessert preferito,e questa versione è decisamente da provare!
RispondiEliminaPatty,elegante e fine,come sempre ;)