Eccomi molto ma molto felice ed onorata a essere la Starbooker insieme a quelle vere, quelle speciali ....del libro del mese di marzo, un libro diciamolo pure regale che ci propone delle ricettive sfiziose per l'ora del tè
Tea Fit for a Queen
Recipes and drinks for Afternoon Tea
(in association with Historical Royal Palaces)
Io ho scelto una cheesecake perché l'idea di accompagnarla con un buon afternoon tea invece che mangiarsela dopo un pasto completo mi sembra geniale davvero! Poi sono sempre stata una golosa di cheesecake che ho assaggiato è fatto in tante versioni quindi c'avevo voglia di provarne una nuova.
Lemon and Sultana Cheesecake
Per 10/12 persone
-500g crema di formaggio Io Philadelphia
-150ml panna
-125g zucchero di canna superfine
-3 uova separate
-scorza grattugiata di 2 limoni
-1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
-1 cucchiaio di maizena mescolata con succo di 1 limone
-100g di uva sultanina
Per la base
-1 uovo intero a t° ambiente
-40g di zucchero di canna
-scorza grattugiata di 1/2 limone
-40g di farina auto lievitante
-15g di burro fuso e poi un extra per ungere lo stampo
Preriscaldare il forno a 170°C.
Ungere con burro la base di 20 cm di diametro di una tortiera dal fondo amovibile e adagiarvi la carta da forno.
Iniziare preparando la base:
Sbattere l'uovo con lo zucchero in una ciotola fino ad ottenere un impasto spumoso e morbido che alzate le fruste formi un nastro che non si interrompe; in gergo culinario si dice che la crema deve scrivere. Per ottenere tutto ciò ci vogliono circa 10 minuti.
Aggiungere la scorza del limone, la farina e il burro e mescolare con un cucchiaio di metallo, poi mettere il composto nello stampo e con l'aiuto del cucchiaio stenderlo uniformemente su tutta la base.
Cuocere 15 minuti fino a che la base non sia dorata, lasciare raffreddare nello stampo.
Nel frattempo dedicarsi al resto del dolce: sbattere il formaggio, la panna lo zucchero e i tuorli, la scorza di limone e la maizena fino a che non si ottiene un composto ben mescolato ed omogeneo. Separatamente sbattere le chiare con un pizzico di sale a neve ferma e quando saranno montate aggiungerle al composto precedente con il classico movimento rotatorio dal basso verso l'alto e infine aggiunger l'uvetta sultanina.
Con attenzione versare il composto sopra la base nello stampo e cuocere per 40/45 minuti.
Raffreddare nella tortiera e poi lasciare il cheesecake tutta la notte in frigo e toglierlo solo 30 minuti prima di servirlo di modo che possa sprigionare tutto il profumo del limone.
Note mie
-La ricetta è piuttosto facile e devo dire che la base così non la conoscevo. Questa è risultata molto spugnosa e piacevole. Una ottima alternativa alla base classica con le Marie e il burro!
-secondo me lo stampo è veramente troppo piccolo perché viene un cheesecake eccessivamente alto come si vede dalla foto, sproporzionato, sgraziato direi....consiglio vivamente di utilizzare una tortiera di 22 anche 24 cm di diametro. E poi 500g di Philadelphia sono davvero tanti io ho altre ricette di cheesecake dove si arriva ai 400g e già sono abbastanza....
-L'uva sultanina per me è troppa ne bastano anche 80g ma questo è un mio gusto personale (anche se sono una amante dell'uvetta).
-Ricordarsi di usare limoni biologici visto che utilizziamo la scorza grattugiata ;-)
Secondo me la cottura a 170°C è un po' alta (bastava 150°C) perché mi si è colorito troppo sopra e non l'ho coperto in quanto rischiavo che il foglio di alluminio si attaccasse alla superfice viste le dimensioni troppo ristrette della tortiera con conseguente altezza quasi al bordo del dolce.....:-/
-Una cosa che ho notato nel momento in cui ho aperto la tortiera è stato che la carta forno si era ammollata e quindi un brivido è corso lungo la schiena ma poi tutto si è risolto!!! Ma mi chiedo se per forza dobbiamo mettere la carta forno??
-Infine devo dire che il dolce ha un sapore buonissimo e delicato con un aroma di limone che ci sta alla perfezione e con l'aggiunta di uvetta che mai avevo mangiato in un cheesecake !!! Forse è un po' disadorno senza niente a completare la superficie ma vi posso assicurare che è uno dei migliori cheesecake che abbia mai mangiato.
La ricetta è
PROMOSSA
Adoro i cheesecake e devo dire che farli belli alti all'americana, o all'inglese come qui, non mi disturba ma certo poi ottieni fette che sfamano in altezza tutto il condominio :D
RispondiEliminaNon ho mai usato una base simile nè ho aggiunto l'uvetta, sperimenterò visto che la promuovi! :)
Ahahah hai ragione Stefania ...sarà che a me piacciono un po' più bassi e poi per tagliare la fetta dice che ci vuole il dental floss, il filo interdentale????😳😳la base viene benissimo e rimane soffice senza inumidirsi
RispondiEliminaSi si, fa morire dal ridere ma ti giuro che funziona bene perchè con il coltello rischi di fare un macello, vista la cremosità :D :D :D
EliminaAppunto :-) grande Stefania
RispondiEliminaPresumo che l'uso della carta da forno sia necessario per via di questa base così particolare, mi ricorda molto la base dei rotoli e senza la carta da forno ho idea che si attaccherebbe allo stampo. Forse bisognerebbe coprire solo la parte dove si stenderà la base, così da evitare quell'effetto "pieghe di carta da forno" che ovviamente si viene a creare nella parte esterna. Bella scelta questa cheesecake. Brava Ilaria! Però continuo a domandarmi se a Her Majesty servono effettivamente questi dolci all'ora del te, mi sembrano così poco "regali" o sono io un po' troppo altezzosa...
RispondiEliminaForse si potrebbe provare a mettere la carta forno solo sotto la base come dici te anche per evitare quel brutto effetto piega....secondo me sua maestà con una fetta di cheesecake così alle 5 salta direttamente la cena ;-)
EliminaPer esperienza, dopo un high tea, si salta la cena direttamente. :D
Eliminama che bella questa cheesecake, non conoscevo questo tipo di base... molto interessante!
RispondiEliminaneanche a me piacciono i dolci troppo alti, non sono mai facili né da mangiare né da servire. taglio orizzontalmente anche panettoni e pandori, suscitando ogni volta le ire dei familiari! :)
grazie ilaria e le margheritine sono un tocco di classe!!
La base è stata una vera sorpresa cotta bene nel tempo indicato e poi una vera novità :-)
EliminaGrazie Cristina
La base biscuit la conoscevo, ma mai avrei pensato di usarla per una cheesecake. Non male come idea però!
RispondiEliminaConcordo con te sul diametro eccessivamente piccolo della tortiera e sulle quantità sovrabbondanti di Philadelphia. Certo che il risultato finale è davvero invitante e mi hai fatto venire una gran voglia!
Bravissima Ilaria!!!
Io era la prima volta che ne sentivo parlare ed ero un po' perplessa ma devo dire hanno avuto una grande idea ad utilizzare questa base in un cheesecake!!
RispondiEliminasono stata "iniziata" al cheese cake in Inghilterra e ai miei tempi era crudo. C'erano delle distinzioni ferree, per cui il cotto era USA, il crudo made in England. Confesso che a parti invertite nn so se mi sarei tanto appassionata a questa torta, perchè la trovo un po' mappazzosa e fatico a pensarla in abbinamento a un té.Però, già con una base di biscuit, le cose cambiano... e il risultato finale, si commenta da solo!
RispondiEliminaAnche io i primi cheesecake che ho mangiato erano a crudo e con la colla di pesce e mi piacevano parecchio!!diciamo che il cheesecake qui sopra è una bella bomba calorica però nn lo vedo male a l'ora del tè anche perché in effetti la base è piuttosto leggera rispetto alla ricetta classica
EliminaAnch'io amante delle cheesecake, l'uvetta proprio non l'avrei mai contemplata, e invece... da provare! :D
RispondiEliminaA me piacciono le cheesecake altissime. In effetti sono più difficili da porzionare, ma mi danno una tale soddisfazione! :D
P.S. Ma la base di biscuit non risulta un po' molliccia?
RispondiEliminaNo la base incredibile ma cero non è affatto molliccia te lo posso assicurare
RispondiEliminaDa provare, allora! :D
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EliminaSi in effetti il cheesecake ad un royal tea mi fa un certo senso ma a volte le regine hanno gusti speciali quindi una bella torta speciale ci sta. L'altezza di questo dolce mi ricorda un po' le dimensioni dei NY cheesecake e per quanto riguarda le pieghe da carta da forno....a me vengono sempre :D
RispondiEliminaBellissima davvero. Compliementi. Pat
Grazie Patrizia :-) ma che a te vengano le pieghe da carta da forno ne dubito parecchio ..... :-D
RispondiEliminaquesta cheesrcake con base di pasta biscuit è da provare molto presto, davvero particolare. e mi piace molto anche l'idea dell'uvetta. mi sembra quasi una kase kuche o come si chiama insomma la torta al formaggio tedesca che io adoro. se così è l'altezza ci sta tutta in germania fanno quei dolci altissimi. anche se io come te in generale nom amo le torte troppo alte le trovo scomode da mangiare. ma forse siamo toscane inside con un'innata tendenza alla sobrietà... comunque high tea or not high tea quedta è da provare!!
RispondiEliminaSi hai detto bene Gaia siamo toscane inside :-)
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