Ingredienti per 8 persone
200 g di clotted cream o “caimac” (un tipo di crème fraîche tipicamente romeno)
100 g di crème fraîche
15 g di burro non salato, ammorbidito
50 g di zucchero semolato (superfino).
1 cucchiaino di pasta di semi di vaniglia
300 g di farina 00
1 cucchiaio di acqua fredda
zucchero a velo, per spolverare
Per il ripieno
550–600 g di mele (come per esempio le Granny Smith), grattugiate
80 g di zucchero semolato (superfino).
succo di 1 limone
50 g di noci tritate
2 cucchiaini di cannella in polvere
Metodo
Preriscaldare il forno a 180°C. Ungere e foderare la base di una teglia antiaderente 18 x 24 cm con almeno 6 cm di profondità.
Per fare il ripieno mettere le mele grattugiate in una ciotola, spolverare con metà dello zucchero, aggiungere il succo di limone e tenere da parte.
Dividere a metà la palla di pasta e stenderne una metà sulla teglia, seguendone la forma. Schiacciare uniformemente l'impasto nello stampo con le dita, bucherellarlo dappertutto con una forchetta, quindi cospargere con le noci.
Spremere quanto più succo possibile dalle mele grattugiate, eliminando il liquido. Distribuire uniformemente le mele sopra le noci, quindi cospargere con lo zucchero rimanente e la cannella in polvere. Stendere l'altra metà dell'impasto della dimensione dello stampo e adagiarla sopra la torta per coprirla.
Cuocere sulla griglia inferiore del forno per 45 minuti, coprendo la parte superiore con un foglio di carta da cucina se diventa troppo scuro.
NOTE
Questa “placinta” ripiena di mele e noci è una delle torte più famose della Romania. Non è troppo dolce, permettendo così, alle mele, di essere le vere protagoniste.
Data l’impossibilità di trovare non solo il “caimac”, ovviamente, né la clotted dream (che è facilmente reperibile nei paesi anglosassoni) ho usato la stessa quantità di crème fraîche, perciò ai 100 g ho aggiunto i 200 g per totalizzare 300 g di crème fraîche. L’importante è che la crème fraîche abbia un alto contenuto di grassi. Questo contribuirà alla morbidezza dell’impasto.
La ricetta è estremamente facile da realizzare. Scegliete perciò delle ottime mele, delle noci della migliore qualità, e seguite il metodo con attenzione, soprattutto eliminate bene il liquido delle mele per evitare che l’impasto diventi troppo inzuppato.
Come detto prima, non aspettatevi una ciambella dolce di mele all’italiana. Lasciatevi sedurre dalla morbidezza dell’impasto che avvolge le mele. La croccantezza delle noci è una delizia al palato.
La ricetta, il cui risultato è come una carezza famigliare, per me è assolutamente
PIÙ CHE PROMOSSA
Biagio D'Angelo- Glogg the Blog
Ti dico solo che me la sto sognando, mi ricorda un po’ il concetto delle pie anglosassoni che amo alla follia ma con più delicatezza. E la lista delle ricette da fare in questa vita è ormai ingestibile 😅
RispondiEliminala lista delle ricetta da fare è una vertigine utopica, come direbbe Umberto Eco... vorremmo provarle e farle tutte.... ma dobbiamo arrenderci all'evidenza di ciò che tu chiami "l'ingestibilità" ahahhahahhaa... grazie di cuore!
EliminaAdoro i dolci di mele, e il mio preferito è lo strudel, che questa placinta ricorda, sia per la neutralità dell'impasto, sia per il ripieno. Da fare, assolutamente!
RispondiEliminaCome hai potuto leggere, ho amato questa ricetta. L'impasto è strepitoso e il ripieno, proprio per la presenza bassa di zucchero, esalta la bontà delle mele. Grazie. Ti saluto caramente!
EliminaQui nelle vecchie province (Trieste) del nord est il caimac si può trovare in qualche negozio etnico, e vi assicuro che è buonissimo !
RispondiEliminaMaria Chiara, grazie tante dell'informazione!! non sapevo !!!! certo che, comunque, Trieste non è dietro l'angolo.... ciao e buona giornata!
EliminaRiesco a passare solo oggi ma questa torta me la sogno da quando l'ho vista sul libro ed era una delle mie prime scelte. Visto che il risultato è questo, è certo che la farò presto. E' sempre tempo di torte di mele. Un bacione carissimo.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vedere le tue scelte, Patty. Hai ragione: è sempre tempo di torte di mele. Sono insuperabili. Buon fine settimana!!!!
EliminaAltro dolce da svenimento- ma fammi dire che la tua è una realizzazione da manuale. Potrebbe essere una torta di Mary Poppins, praticamente perfetta! E parlo con un briciolo di cognizione di causa perché ho una amica rumena pasticcera che da oltre vent'anni ci riempie di dolci e le Plăcintă erano le preferite, per la colazione (e la merenda, e il tè e il caffè). Ricetta grandiosa, esecuzione da wow!
RispondiEliminaLe Plăcintă danno grande soddisfazione, e questa di mele specialmente, nella sua tradizione e classicità! Grazie per il tuo commento amabile!!!!
EliminaQuesta torta di mele è fantastica!!! I dolci con le mele sono i miei preferiti e questa ricetta così particolare mi tenta parecchio...
RispondiEliminaBravissimo, Biagio e grazie per averla scelta :)))
io non resisto quando vedo MELE... è come Paperone con i dollari .... hahahahah grazie, Ale!!! un abbraccio!
EliminaMi confermi solo 15 g di burro?
RispondiEliminasi, confermo
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