Pagine

mercoledì 23 novembre 2022

MINCEMEAT BUNS-SCANDIKITCHEN

 


Per la seconda ricetta del cesto di Natale non ho avuto dubbi: doveva essere una ricetta natalizia.
Chi mi conosce lo sa, sono una vera malata del Natale. Ne adoro l'atmosfera, le lucine, i colori e i profumi, e per me non dura mai abbastanza, motivo per cui inizio a tirare fuori le prime lucine già a metà novembre - in realtà un paio di serie sono fisse, in soggiorno e cucina, ma ormai non le considero neanche più natalizie.
Tra i libri a tema Natale testati qui nel corso degli anni, ce n'è uno che adoro sempre sfogliare quando ho voglia di immergermi nella magia del Natale, ed è Scandikitchen di Bronte Aurell.
La scelta della ricetta è ricaduta su dei bun che promettevano di racchiudere tutti i profumi e i sapori del Natale, visto che si tratta di bun ripieni di mincemeat, la tradizionale composta di frutta utilizzata per realizzare le super anglosassoni mince pie.
Sì, perché in effetti questa ricetta non è tradizionale scandinava, come la sua autrice, ma è un mix. L'impasto è profumato con cardamomo, come tradizione scandinava vuole, mentre il ripieno è, appunto, di origini anglosassoni.
Per i tradizionalisti, comunque, c'è anche la versione con cannella.
 

Ingredienti per 16 bun:

Per l'impasto 
250 ml di latte riscaldato a 37 gradi
25 g di lievito di birra fresco (potete diminuire un po' la quantità e allungare i tempi di lievitazione)
80 g di burro sciolto e freddo
40 g di zucchero semolato
400-500 g di farina per pane (io ne ho usata una con 12,5 g di proteine)
2 cucchiaini di cardamomo in polvere
1 cucchiaino di sale
1 uovo sbattuto

Farcitura
400 g di mincemeat comprato (io l'ho fatto in casa perché non la trovo, segue ricetta)

Finitura
uovo sbattuto (quello rimasto dall'impasto)
100 g di zucchero
zucchero perlato/in granella (opzionale)

Farcitura alla cannella (opzionale)
100 g di burro morbido
100 g di zucchero (1/2 semolato e 1/2 di canna)
1 cucchiaio di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di farina

Mettete nella ciotola della planetaria il latte tiepido. Unite il lievito sbriciolato e mescolate per farlo sciogliere. Unite anche il burro e mescolate bene. Aggiungete lo zucchero e fate riposare per un minuto.
Mettete 400 g di farina in una ciotola. Unite il cardamomo e il sale. Iniziate ad aggiungere la farina nella ciotola con la miscela di latte. Aggiungete metà dell'uovo e impastate per 5 minuti. Aggiungete altra farina al bisogno. Dovrete ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Cercate comunque di non aggiungere troppa farina o alla fine avrete dei bun durissimi.
Mettete l'impasto coperto a lievitare per circa 30 minuti o finché non sarà raddoppiato di volume. Riprendete l'impasto e rovesciatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Aiutandovi con il mattarello ricavate un rettangolo di 40x50 cm.
Cospargete la superficie dell'impasto con la mincemeat, cercando di ottenere uno strato uniforme. Arrotolate l'impasto partendo dal lato lungo, quindi ricavate 16 pezzi uguali. Mettete i bun ottenuti su un paio di teglie rivestite di cartaforno, coprite e fate lievitare per altri 20 minuti (controllate la lievitazione premendo leggermente l'impasto: se torna indietro a metà, la lievitazione sarà ottimale).
Preriscaldate il forno a 200 gradi (statico).
Spennellate i bun con l'uovo, quindi cuocete per 6-9 minuti o finché non saranno cotti e dorati. 
Preparate intanto lo sciroppo di zucchero mettendo in una casseruola 50 g di acqua e lo zucchero. Ponete sul fuoco e fate andare fino a ottenere uno sciroppo. Spennellate i bun ancora bollenti, appena sfornati. Se volete, aggiungete zucchero perlato o in granella.

Per i bun alla cannella mescolate tutti gli ingredienti del ripieno alla cannella, distribuite la farcia sull'impasto, arrotolate e procedete come sopra.

MINCEMEAT 
(ricetta mix tra quella di Nigella Lawson e quella di Gordon Ramsey)
1 mela renetta
100 g di uvetta
100 g di cranberries
50 g di albicocche secche
40 g di miele 
50 g di zucchero bruno o di canna
50 ml di brandy
50 ml di Porto (o altro brandy o altro liquore aromatico)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 clementina (succo e scorza)
1 limone (scorza)
1 arancia (scorza)
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
1/4 cucchiaino di chiodi di garofano macinati

1/2 cucchiaino di pimento
1/2 cucchiaino di noce moscata
1/4 cucchiaino di sale

Unite in una ciotola la mela tagliata a dadini piccoli, l’uvetta, i cranberries e le albicocche tagliate a pezzetti. Aggiungete anche il porto, il brandy, lo zucchero, il miele, le scorze grattugiate e tutte le spezie. Mescolate bene, quindi lasciate macerare in frigo per almeno 24 ore. In realtà la mincemeat si può preparare anche con diversi giorni di anticipo. Col tempo migliorerà, perché i sapori si amalgameranno ancora di più e il liquido sarà completamente assorbito.
Se usate questa mincemeat per i bun, fatela sgocciolare per eliminare gran parte del liquido, che altrimenti ammollerà troppo l'impasto. Con queste dosi ne vengono poco più di 400 grammi, al netto del liquido.


Considerazioni:
 
- L'impasto è il solito che usa Bronte Aurell per tutti i suoi bun. Lo conosco, lo faccio da anni e devo dire che, nella sua semplicità, è sempre ottimo e la riuscita è garantita. L'unica considerazione riguarda la quantità di farina. Da una parte è vero, con i lievitati bisognerebbe sempre regolarsi man mano e aggiungere farina o un goccio di liquido in più. Tuttavia, ho sempre pensato che il range di 100 g sia veramente eccessivo. Per esperienza posso dirvi che 400 g saranno sempre troppo pochi, mentre a 500 sarà impossibile arrivarci, a meno che non si voglia ottenere un impasto duro come la pietra. Per me, la dose ideale sono 450-460 grammi.
 
- I 400 g di minceameat ci vogliono tutti, per ottenere dei bun abbastanza ripieni (ma senza esagerare).
 
- Il gusto in generale non è dolcissimo. L'impasto è abbastanza neutro, mentre il ripieno è dolce ma non troppo. Per me, una volta spennellati con lo sciroppo di zucchero, diventano perfetti. Se però li preferite più dolci potete pensare di aggiungere un paio di cucchiai all'impasto o, perché no, anche una spolverata sul ripieno, prima di arrotolare. Provate anche a spennellare con miele anziché sciroppo di zucchero, sono ancora più buoni. Se siete ancora più golosi, provateli con un po' di confettura :)
 
- La cottura in 6-9 minuti è praticamente impossibile. Nel mio forno ce ne sono voluti 12 esatti, per arrivare a cottura e ottenere una bella doratura.
 
- I bun sono morbidissimi e super profumati, sanno veramente di Natale. Ovviamente sono perfetti il giorno stesso, il giorno dopo tornano perfetti dopo 20 secondi di microonde. Possono anche essere surgelati.

Forse dovrei rimandare per queste piccole imprecisioni, ma dato che è Natale e siamo tutti più buoni (e i bun di più), la ricetta è

PROMOSSA
 
Alessandra Corona- La cucina di zia Ale

10 commenti:

  1. Mamma mia, Ale! Già le tue foto bucano lo schermo, ma leggere il procedimento e i tuoi preziosi consigli mi fa sbavare già di prima mattina. Mi piace la tua idea di usare il miele al posto dello sciroppo di zucchero, oppure la confettura. Credo che questo Natale proverò tutte e tre le versioni, per decidere quale sia la mia preferita.
    Grazie davvero anche per la ricetta del mincemeat, preziosissima, e per le indicazioni sulla quantità di farina.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mapi <3 Anche io li rifarò a breve e mi sacrificherò per decretare la versione migliore. Qualcuno deve pur farlo U_U

      Elimina
  2. Davanti alle ricette di Natale mi sciolgo 🤪 sono bellissimi per la colazione di Natale! Da me nessun problema a trovare il mincemeat (Marks&Spencer ne ha appena esposto tonnellate!) quindi nessuna scusa. Foto veramente belle!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, infatti quando sono in posti dove c'è Marks&Spencer ed è periodo, lo prendo sempre! Ammetto però che farlo dà grande soddisfazione perché profuma tantissimo la cucina e adoro :D Grazie Stefi <3

      Elimina
  3. bellissima foto, bellissima idea !! brava!!!!

    RispondiElimina
  4. Dal titolo e dal libro di riferimento ero pronta a scommettere che fosse una ricetta di Biagio! ... anche se la foto diceva qualcosa di diverso... le foto di Zia Nana sono sempre bellissime!
    Adesso sono curiosa di provarli, questi buns! 😋

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehheehe quando vedi lievitati, difficile che non siano miei XD
      Provali Anto, meritano davvero!
      Grazie <3

      Elimina
  5. Il Natale è vicino e questa ricetta non può che ricordarlo con piacere. Mi associo alle tue considerazioni avendola provata proprio qualche anno fa dopo l'uscita del libro ed è certamente una che rifarei ad occhi chiusi. Quel libro per altro, uno tra i miei preferiti sulla cucina nordica di Natale. Un bacione.

    RispondiElimina
  6. Che belli questi bun, Ale,ed immagino il profumo in casa... li voglio!
    E la foto, come sempre, è stupenda!
    Grazie anche per la ricetta del mincemeat :)

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored