La seconda ricetta che ho scelto dal libro di McFadden, mi ha incuriosito subito, perché era da tempo che volevo provare dei burger totalmente vegani, e ho colto l'occasione di farlo proprio con questa ricetta!
Mi capita con una certa frequenza di avere ospiti vegani, e in occasione della prima grigliata della stagione, ho preparato questi "Super Grain and Veggie Burgers".
Come scrive l'autore della ricetta, la lista degli ingredienti è abbastanza lunga, e ci sono diversi passaggi da effettuare prima di cuocere i burger. Non è quindi una ricetta da preparare all'ultimo minuto, ma non mi sono certo scoraggiata!
Il vantaggio è che, con le dosi indicate, si otterranno una dozzina di burger, che rendono magnificamente anche dopo la scongelazione!
Vediamo com'è andata!
Super Grain and Veggie Burgers
da: Grain for Every Season. Joshua McFadden
70 g di orzo o farro
sale e pepe nero appena macinato
60 g di quinoa cruda
80 g di anacardi
Olio extravergine d'oliva
115 g di funghi shiitake o cremini, privati del gambo e tritati finemente
160 g di carote, tritate finemente
200 g di cipolla, tritata finemente
6 spicchi d'aglio, tritati finemente
440g di ceci, sciacquati e ben scolati
50 g di fiocchi d'avena
125 g di pangrattato (integrale, se possibile)
120 ml) di salsa di soia
2 cucchiai di salsa piccante, come lo sriracha
2 cucchiai di aceto di sherry
1 cucchiaio e mezzo di fecola di patate
Mettere l'orzo, 240 ml d'acqua e ½ cucchiaino di sale in una piccola casseruola con coperchio. Portare ad ebollizione e ridurre rapidamente il fuoco. Coprire e cuocere fino a quando l'orzo è tenero e l'acqua è stata assorbita, da 45 a 60 minuti per l'orzo decorticato, circa 30 minuti per l'orzo perlato. Se l'orzo è tenero ma è rimasto del liquido, basta scolarlo; se l'acqua è stata assorbita ma l'orzo non è completamente tenero, aggiungete qualche cucchiaio di acqua in più e continuate la cottura finché non sarà tenero. Raffreddare completamente.
Nel frattempo, sempre in una piccola casseruola dotata di coperchio, mettere la quinoa, 135 ml d'acqua e ½ cucchiaino di sale. Portare ad ebollizione e ridurre rapidamente il fuoco. Coprire e cuocere fino a quando la quinoa è tenera e l'acqua è stata assorbita, da 15 a 18 minuti. Raffreddare completamente.
Nel frattempo, mettere gli anacardi in una ciotolina, copriteli con acqua tiepida e lasciateli in ammollo finché non si saranno ammorbiditi un po', almeno per un'ora. Non saranno mollicci, diventeranno solo meno croccanti.
Scaldare un filo di olio d'oliva in una padella capiente, a fuoco medio-alto. Aggiungere i funghi, condire leggermente con sale e pepe e far rosolare fino a quando i funghi non avranno rilasciato i loro liquidi, e saranno teneri e dorati. Ci vorranno circa 5 minuti. Trasferirli in una ciotola capiente e lasciar raffreddare.
Versare un po' più di olio nella padella, aggiungere le carote e far rosolare finché non iniziano ad ammorbidirsi, da 3 a 4 minuti. Aggiungere la cipolla e condire leggermente con sale e pepe. Continuare la cottura fino a quando le verdure non saranno abbastanza morbide e fragranti e inizieranno a diventare dorate. Fate attenzione a non far bruciare le cipolle, o gli hamburger saranno amari. Aggiungere l'aglio, cuocere un altro minuto, quindi trasferire le verdure nella ciotola con i funghi e lasciare raffreddare completamente.
Nel frattempo, scolare bene gli anacardi e tritarli finemente. Schiacciare i ceci con una forchetta o uno schiacciapatate, fino a quando circa la metà non sarà schiacciata, e il resto leggermente sbriciolato. Se si lasciassero tutti I ceci interi gli hamburger risulterebbero troppo grossi e friabili.
Quando le verdure saltate si saranno raffreddate, aggiungetele ai ceci, agli anacardi, alla quinoa, all'orzo, all'avena e al panko. Mescolare (con le mani pulite) per amalgamare tutti gli ingredienti.
In una piccola ciotola, sbattere insieme la salsa di soia, la salsa piccante, l'aceto e la fecola di patate. Unire questo mix agli altri ingredienti, e lavorare il composto con le mani in modo che tutto sia ben amalgamato. Assaggiare, così com'è, o friggere una piccola parte del mix, aggiustando eventualmente il condimento con più sale, pepe nero, salsa piccante, salsa di soia e/o aceto.
Formare con il composto 12 polpette (circa 115 g ciascuna). Disporre le polpette su una griglia e lasciate a temperatura ambiente per 30 minuti circa, per far asciugare la superficie. Per gli hamburger che volete congelare, disponeteli su un vassoio in un unico strato. Quando saranno rassodati, trasferirli in un sacchetto o in un contenitore adatti alla congelazione. Se si prevede di tenere i burger in congelatore per più di un mese, avvolgeteli singolarmente, e poi metterli in un sacchetto per congelati, per evitare che si "brucino".
Per cucinare i burger, scaldare un filo d'olio d'oliva in una padella dal fondo spesso a fuoco medio-alto. Aggiungere gli hamburger, lasciando abbastanza spazio per poterli capovolgere con una paletta. Cuocere fino a doratura, circa 5 minuti per lato.
Servite subito, con i vostri condimenti preferiti.
Note personali
- la ricetta, nonostante la numerosa quantità di ingredienti, e le diverse cotture e/o passaggi, non è complicata. Organizzatevi bene preparando tutti gli ingredienti sul piano di lavoro, e non avrete problemi!
- all'assaggio del mio palato, ho percepito tutti gli ingredienti, tranne la quinoa e gli anacardi, che devono aver fatto comunque il loro lavoro...
- ho scelto di utilizzare l'orzo, e la sua croccantezza, insieme a quella dei ceci rimasti interi è molto gradevole
- ho provato sia la cottura in padella, come da ricetta, che quella sulla pioda (una lastra di pietra ollare o di serpentino) molto usata in Valtellina (dove sono nata). Inutile dire la cottura sulla pioda vince 🙂
- ho servito i veggie burger con i burger bun. Qui trovate la ricetta, provata tempo fa per Starbooks, e che è la mia preferita ;)
- Non avevo termini di paragone, essendo i primi burger totalmente vegani che cucinavo, ma mi sono piaciuti molto. Le due ospiti vegane, ben più esperte di me sull'argomento, hanno apprezzato moltissimo il risultato, e mi hanno chiesto la ricetta :)
La ricetta è:
PROMOSSA, CON MOLTO PIACERE!
Non ho mai preparato un burger vegano in vita mia, ma devo confessarti che questi mi attirano molto!!! Mi piacciono tutti gli ingredienti della lista e vorrei provarli.
RispondiEliminaGrazie Ale!
Uhhhh ma sai che pur non essendo vegana, io questi burger li farei di corsa? A me piacciono infinitamente le polpettone di legumi e cereali. E' una delle poche cose della cucina vegana non tradizionale, che apprezzo e mi piace. Sono felice che tu l'abbia testata: adesso è nella mia lista dei TO DO e magari la farò anche prestissimo.
RispondiEliminaUn abbraccio carissima (figa la pioda!)
Non sono vegana, ma per la schiscetta in ufficio provo spesso soluzioni vegetali, quindi doppiamente grazie per la ricetta e anche per la spiegazione sul congelamento, questi li provo di sicuro!
RispondiEliminaLa ricetta aveva incuriosito anche me, soprattutto perché fare un burger vegano non è semplice (l'effetto cartone è sempre dietro l'angolo).
RispondiEliminaGrazie per averla provata, così la farò più a cuor leggero :D
Proprio qualche giorno fa una mia carissima amica mi ha invitato a cena e, nonostante non sia vegana, ha preparato dei deliziosi veggie burger, molto simili ai tuoi, con le lenticchie! Passerò questa ricetta che tu hai testato per lo Starbooks! Un abbraccio!
RispondiEliminaChe ricetta intrigante! Non sono vegana, ma mi è venuta voglia di questi hamburger, perchè bisogna cambiare ogni tanto! 😋😉
RispondiEliminaFaccio spesso burger “alternativi”, questi sembrano deliziosi! Una botta di salute 😄 Grazie Ale!
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