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giovedì 24 giugno 2021

KOULOURIA

 

I Koulouria sono anelli di pane coperti di semi di sesamo tipici della città di Tessalonica o, per meglio dire Salonicco, anche se non è difficile trovarli in ogni panetteria della Grecia continentale. 
Mi hanno sempre attratto vista la mia insana passione per il sesamo, specialmente quando viene tostato e con questi deliziosi "panini" c'è da togliersi davvero la voglia. 
Ho deciso di provarli vista la semplicità della ricetta alla prima lettura e sono diventati lo spuntino serale delle mie cene estive (specialmente tostati). 

INGREDIENTI PER 10 ANELLI 
250 ml di acqua tiepida 
15 g di lievito secco attivo 
500 g d farina 00 più extra per spolverare
50 g di zucchero semolato 
50 ml di olio extravergine d'oliva
10 g di sale fino 
400 g di semi sesamo bianco 

Versate l'acqua tiepida in un piccola ciotola, mescolatevi il lievito per scioglierlo e lasciate riposare per 15 minuti in modo che si attivi. 
Mettete la farina, lo zucchero e l'olio in una larga ciotola. Aggiungete il sale da una lato della ciotola e con attenzione versate l'acqua con il lievito dall'altro in modo che non vadano in contatto. 
Mescolate per formare un impasto. Lavorate la pasta con le mani nella ciotola per 10 minuti, o usate un'impastatrice con il gancio per 3 minuti ad alta velocità, fino a che non sarà uniforme e leggermente appiccicosa. 
Lasciate riposare per 15 minuti. 
Preriscaldate il forno a 240°. Coprite due teglie con carta da forno. 
Dividete l'impasto in 10 pezzi.  Forma ogni pezzo in un cordoncino lungo 40 cm quindi sigilla gli estremi in un anello. Ripeti con i restanti pezzetti di impasto. 
Riempi  di acqua tiepida una ciotola larga sufficientemente per accogliere un anello,  ed una seconda ciotola con i semi di sesamo. 
Immergi ogni anello di pasta prima nell'acqua tiepida quindi immediatamente nei semi di sesamo in modo che venga completamente coperto di semi. 
Mettete gli anelli sulla carta forno nelle teglie e lasciateli lievitare in luogo tiepido per 15 minuti. 
Cuocete per 10 minuti fino a che non siano dorati. 
Servite caldi o a temperatura ambiente. 

NOTE PERSONALI 
  • Partiamo dal lievito. La nostra estate è ufficialmente arrivata e le nostre case, quelle sfortunate non dotate di aria condizionata, si sono trasformate in camere di lievitazione perfette per qualsiasi tipo di lievitato, anche il più complesso. C'è da capire chi ancora abbia voglia di accendere il forno per poi cuocere i propri capolavori.  Io (ed altre coraggiose dello Starbooks) l'ho fatto per la seconda volta. Ma con questo presupposto ho drasticamente dimezzato la quantità del lievito dando all'impasto tutto il tempo necessario per una lievitazione tranquilla in cucina. In un'ora avevo un bell'impasto gonfio che aspettava di essere formato. Chiedo scusa agli autori ma in questo modo, con 5 g di lievito (che sono ancora tanti), ho ottenuto degli anelli di pane che mi sono durati morbidi per 4 giorni ed il resto l'ho congelato appena sfornato. 
  • Ho utilizzato la planetaria per impastare ed effettivamente la qualità dell'impasto è leggermente appiccicosa. Ci si aiuta poi nella formatura con poca farina per rollare i cordoncini e saranno facilmente lavorabili. 
  • La vera difficoltà è nel tuffare in acqua e immediatamente avvolgere gli anelli nel sesamo: gli anelli sono piuttosto grandi e non mantengono la forma rotonda neanche se vi mettete a piangere. Si fa attenzione nel maneggiarli perché pesano e tendono verso il basso, ma alla fine, la forma ovale è davvero bellissima ed è quella vera. 
  • Un'osservazione: 400 g di sesamo sono un'enormità. Io ne ho usata la metà e me n'è avanzata un bel po'. Certamente avere molti semi aiuta nel coprire uniformemente gli anelli, ma ci si fa benissimo con meno. Appena l'impasto è bagnato, diventa colloso ed è facilissimo ricoprirlo. 
  • Sulla cottura, il mio forno arriva a 230° Onestamente avevo paura che si bruciassero quindi sono stata a vegliare come un falco sul forno: non c'è cosa più cattiva del sesamo bruciato.  Ho avuto bisogno di 15 minuti rispetto ai tempi indicati. 
  • Sono morbidi con la doppia croccantezza dell'esterno e dei semi. Il sapore è delizioso e tendente al dolce, al che vi garantisco che sono buoni sia con il salato che con il dolce: formaggio fresco tipo ricotta con miele o confetture, ed è una poesia. Ma si mangiano che è un piacere anche da soli. 
  • Sono tanti e grandi: io li ho congelati. Sono come appena fatti!  
PROMOSSI! 

10 commenti:

  1. Cara Patty, non appena ho visto la foto mi sono detta che solo tu avresti potuto rendere giustizia a questi meravigliosi anelli di pane, con una foto del genere. I pani sono stupendi ed esercitano su di me lo stesso fascino del miele sugli orsi, ma la tua foto fa molto di più!
    Non posso che concordare con te su tutte le osservazioni: quando ho letto la quantità di lievito mi sono sentita male :) e anche il sesamo è evidentemente troppo rispetto a quello che serve. Più che altro, il problema si pone per quello che rimane, che deve essere asciugato molto bene prima di riporlo in barattolo, se non lo si vuol vedere ammuffire.
    Che altro dire? Dei pani superbi, che mi faranno affrontare a testa alta la sfida del forno acceso con 30 e passa gradi fuori!
    Un abbraccio!

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    1. Infatti il problema dell'utilizzare così tanto sesamo è che se non si ha la pazienza di fare asciugare quello che non si utilizza, il resto è da buttare. Cosa che ho dovuto fare io perché il rimanente, non moltissimo, era ormai troppo umido.
      Ti ringrazio di cuore per le tue parole. Questa è una ricetta di una facilità estrema e la foto ti dirò, non mi piaceva neanche tanto così ci ho messo uno zampino, ahahahaha Ti mando un bacio.

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  2. Allora, qui so tutto :) I turchi, che al pari dei lukoum rivendicano la paternità anche di questi bagels, li immergono non nell'acqua, ma nella melassa di melograno. Ergo, i semi di sesamo aderiscono molto meglio e fanno proprio un bello strato spesso. Capito il trucco? E comunque, i tuoi sono stupendi, al solito.

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    1. Immagino che sia anche tutto un altro sapore.
      Ma la melassa di melograno, che conosco molto bene, non lascia il pane molto appiccicoso? Forse la diluiscono. Comunque lo strato viene bello anche con la sola acqua e si coprono benissimo. Che bello scoprire nuove cose.
      Un bacione

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  3. Ma sono bellissimi! E nemmeno complicati. Concordo su 400g di sesamo, vabbè che ce li devi tuffare in pratica ma veramente sono tantissimi…per il resto, chapeau :)

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    1. Ti garantisco che 250 g di sesamo sono una bella quantità e ce li tuffi benissimo. Ma la Grecia il sesamo ne ha da vendere...guarda le barrette col miele che ti regalano in ogni angolo in cui ti trovi :D
      Grazie mille cara Stefi.

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  4. uno spettacolo con cui riempirsi occhi e panza!!!
    bravissima!

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  5. ...non mantengono la forma rotonda neanche se vi mettete a piangere😂😂😂
    Ma sono bellissimi lo stesso... AlbertoMassimo

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  6. Li adoro e i tuoi sono bellissimi!!! Condivido le osservazioni sulla quantità di lievito ;)
    Un abbraccio

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