Tra
le cose che amo di Ottolenghi ci sono i suoi piatti vegetariani, sempre
gustosi, mai scontati, con quel quid in più, nonostante spesso e
volentieri siano semplici. E’ il motivo che mi ha spinto a scegliere
questa ricetta, nonostante abbia in casa un carnivoro che guarda sempre
con scetticismo i piatti vegetariani.
L’abbinamento
piselli-feta è un classicone e potrebbe quasi risultare banale, ma
grazie a un paio di ingredienti ben dosati, Yotam ha creato una sinfonia
di sapori che… beh, vi rimando alla fine della ricetta per le
considerazioni ;)
Ingredienti (per 4-8 persone*):
500 g di piselli decongelati
120 g di ricotta
3 uova grandi, leggermente sbattute
1 limone (1 cucchiaio di scorza, poi tagliato in 6 spicchi per servire)
Sale
Pepe nero
3 cucchiai di za’atar
100 g di farina 00
1 e 1/2 cucchiaino di lievito chimico
20 g di foglie di menta fresca, sminuzzate finemente
200 g di feta tagliata in cubetti di 2 cm
800 ml di olio di semi di girasole
*Di
crocchette ne vengono veramente tante. In 4 ci si mangia
tranquillamente. Se le servite come aperitivo, basteranno anche per 8.
Mettete
i piselli in un frullatore e azionatelo a impulsi per un paio di volte,
fino a sminuzzarli grossolanamente. Trasferiteli quindi in una ampia
ciotola. Aggiungete la ricotta, le uova, la scorza di limone, 3/4 di
cucchiaino di sale e una bella macinata di pepe. Mescolate bene, quindi
aggiungete lo za’atar, la farina e il lievito chimico. Mescolate fino a
ottenere un composto omogeneo, quindi unite delicatamente la menta e la
feta, cercando di non spezzettare troppo quest’ultima.
Mettete
l’olio in una padella media e ponetela sul fuoco medio. Una volta caldo
l’olio, prendete due cucchiai e realizzate con l’impasto delle sfere o
delle quenelle. Non importa se non saranno tutte della stessa forma, ma
dovrebbero essere larghe circa 4 cm. Fatele scendere delicatamente
nell’olio e friggete per 3-4 minuti, girandole una volta, finché non
saranno ben cotte e dorate. Se dovessero dorarsi troppo in fretta,
abbassate la fiamma, così che possa cuocersi anche l’interno. Usando una
schiumarola, trasferite le crocchette su un piatto con carta
assorbente, quindi friggete le altre. Servitele tiepide, con uno
spicchio di limone e/o con la salsa.
Per la salsa (opzionale):
300 g di panna acida
10 g di foglie di menta fresca
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di menta secca
1/4 di cucchiaino di sale
Mettete tutto in una ciotola, mescolate e servite con le crocchette.
CONSIDERAZIONI:
- Non so se sia un errore di stampa, ma da ricetta dovrebbero venire 8 crocchette. Ora, non so se lui le faccia giganti, ma a me ne sono venute una caterva, e non erano così piccole. Poco male, erano il nostro pranzo e le abbiamo mangiate con gusto, ma ne sono avanzate parecchie. Comunque sono ottime anche mangiate fredde.
- Lo za’atar è una miscela di spezie molto variabile. Io ho usato quello siriano che avevo ed è andata benissimo.
- La quantità di menta ammetto mi sembrava eccessiva… almeno per me, perché mi fa sempre un po’ effetto dentifricio. D’altronde però ci sta veramente bene e mescolata al resto non prevarica, quindi alla fine ne avrò messi poco meno dei 20 grammi indicati.
- A differenza del pollo della volta scorsa, stavolta Yotam ha dato l’opzione di una salsa da servire con le crocchette. E menomale dico io, perché la salsa ci stava veramente bene. Anche se mio marito ad esempio le ha preferite con il limone… Il mondo è bello perché è vario XD
- Quanto al gusto, le crocchette sono veramente eccellenti (approvate anche dal carnivoro di casa!). Mangiandole si sentono la dolcezza dei piselli, la freschezza della menta e del limone, la sapidità della feta e la sottile nota speziata dello za’atar. Una sinfonia di sapori che mi ha fatto ritrovare il “solito” Ottolenghi che, nonostante abbia giocato con un abbinamento super classico, ha creato una combinazione vincente.
Per questo, la ricetta è chiaramente
PROMOSSA
Amante delle polpette come sono, soprattutto se offerte in un aperitivo, anche queste mi stuzzicano. Vanno provate come ho provato quelle di Patty
RispondiEliminaProvale e mi dirai! Io mi sono innamorata!
Eliminami sembrano interessantissime... anche se per le polpette mia mamma é imbattibile (tipica frase dell'italiano medio all'estero.. hahahahaha).
RispondiEliminaCiao, Ale e grazie!
Ahahaha! Le polpette di mamma sono sempre le polpette di mamma! :D
EliminaAmo la menta nelle frittelle, perciò abbondare è meglio che deficere :))) Molto stuzzicanti!
RispondiEliminaGrazie Sonia! In effetti la menta con i piselli e la feta ci sta divinamente :)
EliminaAdoro! Con piselli, menta e feta faccio già una delle mie zuppe preferite quindi già so che mi piaceranno tantissimo!
RispondiEliminaCredo sia un errore di stampa il numero di frittelle, dato che in molte versioni online invece ne indica 16-18 con gli stessi ingredienti.
Grazie Ale!
Ne andrai matta, vedrai!
EliminaSì, anche per me è un errore di stampa, solo che non me ne sono accorta prima e ho fatto tutta la dose, che per due è veramente esagerata XD
Fortuna che sono buone anche il giorno dopo ;)
Grazie Stefi :-*
Ricetta messa nella lista di quelle da provare! La feta è sempre presente nel mio frigorifero, è in abbinamento ai piselli non l’ho mai provata 😉 Grazie, Alessandra
RispondiEliminaQuesto genere di frittelle mi fa impazzire. Non per niente questa era una delle ricette che avevo adocchiato fin dall'inizio. Da provare assolutamente anche solo per il fatto che mi sono fatta lo za'atar da sola e devo pur finirlo.
RispondiEliminaBravissima.