Dell'appeal di questo libro hanno già molto parlato le amiche che mi hanno preceduto ed io probabilmente mi ripeterò
La voglia di cucinare ed il desiderio di creare qualcosa in cucina è cominciato che avevo circa 17 anni ed è partito con una torta. Che puntualmente non è riuscita.
Lo ricordo ancora. Era una torta al cioccolato, che sulla rivista pareva così bella ed irresistibile e che usci dal forno come un disco gommoso ed inquietante, più simile ad un fresbee che a qualcosa di commestibile.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ma la voglia di preparare torte non è mai finita. Anzi. Potrei dire che dopo l'arrivo di questo libro in casa mia, è pure aumentata.
Il libro di Delia's sta diventando il mio manuale di pasticceria preferito, quello a cui attingerò spesso e senza timore alcuno di sbagliare, quando penserò a qualcosa di dolce.
Non so se verrà mai tradotto in italiano o se esiste già nella nostra lingua, ma credo che un volume simile dovrebbe attirare l'attenzione di qualche casa editrice perché è uno di quei libri universali, che potremo lasciare alle nostre figlie sapendo di far loro un regalo gradito e che non smetteremo di sfogliare neanche quando sarà sporco, macchiato e definitivamente vissuto.
La sezione delle ricette di famiglia, dalla quale ho attinto per questo dolce, è completamente nelle mie corde. Torte facili, rassicuranti, estremamente belle a vedersi ed incredibilmente buone.
Buone nel senso più assoluto del termine, perché mentre le starete preparando, saprete già che riusciranno alla perfezione. E se la bontà non parte dall'origine, che bontà è?
Quindi, chi di voi ama quelle torte che sanno di antico, che ha un debole per il Quattro Quarti della nonna e che quando mette il bricco sul fuoco, lo fa per prepararsi un buon te, allora questa splendida Cherry Cake fa per voi. Umida, profumatissima, compatta ma fondente, si mantiene per giorni ed acquista in fragranza e bontà. Posso solo dire che l'ho appena finita ed ho già voglia di rifarla.
Ingredienti per uno stampo a
cerniera di 18 cm
200 g di ciliegie candite
175 g di burro a temperatura
ambiente
175 g di zucchero semolato fine
3 uova grandi a temperatura ambiente
e sbattute leggermente
175 g di farina 00
½ cucchiaino di lievito in
polvere
75 g di farina di mandorle
qualche goccia di estratto di
mandorle
1 cucchiaio di latte
Cominciate preparando le
ciliegie. Se sono sciroppate, asciugatele con carta assorbente quindi
tagliatele in 4.
Sbattete il burro con lo zucchero
fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Gradatamente aggiungete le uova
sbattute poco alla volta, (attendete che
siano ben incorporate prima di aggiungere il prossimo quantitativo.)
Setacciate la farina con il
lievito in polvere e con cura incorporateli al composto cremoso usando un
cucchiaio di metallo.
Mescolate due terzi delle ciliegie
con la farina di mandorle ed incorporatele con cura nel composto aggiungendo
una o due gocce di estratto di mandorle e il latte.
Adesso versate il composto nello
stampo preparato, livellando la superficie con un cucchiaio quindi cospargete
il resto delle ciliegie ed con l’aiuto di un cucchiaino, spingetele
delicatamente sotto la superficie dell’impasto.
Cuocete la torta al centro del
forno per 50 minuti a 180°C, quindi copritela con un foglio di alluminio e
continuate a cuocerla per 10 minuti e fino a quando sarà elastica al tatto.
Fate raffreddare il dolce nello
stampo per 15 minuti prima di sistemarlo su una griglia per il completo
raffreddamento. Conservate in un contenitore ermetico.
Non c'è da dire molto di più di quello che dice Delia.
La procedura è semplice e veloce.
State attente ad avere tutti gli ingredienti a temperatura ambiente, anche il latte se deciderete di aggiungerlo (ma non è obbligatorio).
Io ho usato delle ciliegie candite che ho lasciato in ammollo in acqua bollente e con 2 cucchiai di maraschino per 30 minuti, in modo da ammorbidirle.
Sulla cottura, assecondate il vostro forno. Io ho fatto la prova stecchino e con il mio ho dovuto aggiungere 5 minuti oltre i 10 finali.
Ultima considerazione: io amo questa donna.
PROMOSSA!
Ahahhahahahah anche io la amo! E la stanno amando tutti quelli a cui faccio testare le ricette...;)
RispondiEliminaQuesta è stupenda, oso dire molto natalizia.
Hai ragione Stefania, quando l'ho vista ho pensato al Natale, sarà per quel meraviglioso rosso vitreo delle ciliegie. Però è perfetta tutti i giorni! Un bacio!
Eliminaeh si...la delia è una donna molto amata!!! :-) la penso come te e sempre, come te, adoro fare dolci e trovo unico questo libro....quindi per sillogismo aristotelico...amo anche te!!! smack!!!
RispondiEliminaIeri sera in un batter d'occhio ho preparato i chocolate cookies....stratosferici. A questo punto sono a 4 ricette riuscite alla perfezione su 4 da me realizzate. Un record!
EliminaSe è per questo ti amo anche io! :)
ho cercato un po' ma credo non ci sia in commercio il libro della Delia tradotto.. peccato !
RispondiEliminafinchè qualcuno non lo tradurrà seguirò le sue ricette qui.. :-)
:-)
Barbara, seguici! Qui troverai già un buon numero di ricette e con i Redone (e si, perché di redone questo libro sarà pieno!) finirà che le proveremo praticamente tutte! Meglio di così! A presto!
EliminaDeliziosa!!!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaAdoro la 4/4 e già mi vedo a farla entro tempi brevi. Ma chiedo, quale la ragione dell'uso di un cucchiaio in metallo per incorporare la farina? Di mia iniziativa ne avrei usato uno di legno o una spatola in silicone...
RispondiEliminaSul cucchiaio in metallo non ti so dire, ma io ho seguito rigorosamente le sue istruzioni. Non si tratta di un impasto montato quindi non corri il rischio di smontarlo. Credo che il cucchiaio da tavola sia più agile per meglio amalgamare l'impasto. In effetti ti dico che essendo un po' denso, si lavora meglio che con la spatola. Tu prova, poi mi dici! Baci
EliminaIl cioccolato è stato il primo amore, in particolare i brownies. Per mia fortuna, sono venuti perfettamente :)
RispondiEliminaDelia è fantastica e non solo per i dolci: the real british cook e tutti gli altri (o quasi) non son nessuno
Mi piacciono le ciliegie candite (lo posso dire?).
Ciao
Isabel
E tu perché pensi che abbia scelto questo dolce? Primo: adoro le ciliegie candite! Sono una old fashioned woman. Secondo, amo i fruit cakes e questo è fondamentalmente di quella razza. Delia è una scoperta ma per me è diventata subito un'amica preziosa.
EliminaCiao bella.
Ma è stupenda!!!!!
RispondiEliminaE poi se chiudo gli occhi mi sembra di sentire il profumo di burro che inonda la casa, ahhhh felicità! :)
Ahhhh Felicità! Federica hai espresso il concetto in una parola ed un sospiro! Perfetta. Ma qui noi ci accontentiamo di poco per essere felici, no?
EliminaUn abbraccione!
Ma che bontà!!!!
RispondiEliminaMa grazie Laura!
EliminaQuesto libro deve essere bellissimo, tutte le ricette che state proponendo sono bellissime oltre che riuscite alla grande!
RispondiEliminaE' assolutamente vero. Un libro che sta dando enorme gratificazione. Quella che ogni buon libro di cucina dovrebbe procurare al suo utilizzo. Grazie carissima. Un bacio
Elimina...Ed ecco un'altra torta che DEVE uscire dal mio forno!!!!
RispondiEliminaSemplice da preparare, buonissima, bella e invitante di aspetto... ed eseguita magistralmente da una Pasticcera che ha fatto passi da gigante da quella prima torta! ;-)
Grazie Mapi. Effettivamente affrontare una torta mi mette meno ansia di prima. Se ripenso a quel primo dolce al cioccolato My God. Ma se avessi avuto una ricetta della Delia quella prima volta, forse adesso avrei preso un'altra strada.
EliminaTi abbraccio carissima.
Sì, questa torta mi piace assai.. non son una fan delle ciliegie candite (forse l'unico candito a non attrarmi particolarmente), ma sento che questa torta potrebbe farmi cambiare idea!
RispondiEliminaNuuuuuu....come puoi non amare le ciliegie candite? E poi sono così belle? Io le detesto sulle torte con panna e simili, ma idratate ed utilizzate in torte come questa o in biscotti come cantucci o altri tipi rustici, LE ADOROOOOO....dai che ti faccio cambiare idea! ;)
EliminaPatty, mi hai fatto ricordare il mio primo approccio con la cucina. Ero poco più grande di te, e nel mio caso si trattava di chiacchiere.... disastro totale!
RispondiEliminaLa torta è bellissima, semplice con gusto ;-)
Un abbraccio
ahhghghghghg.....meno male che condivido questo ricordo con qualcuno! Dai che poi ci siamo rifatte. Nel nostro caso non è stata la fortuna del principiante!
EliminaBacione grande
Credo che l'avvicinamento alla cucina inizi per molti con una torta, anche per me è stato così e anche per me il risultato fu abbastanza deludente, non solo il primo ma anche i successivi. Mi ricordo torte mappazzose, altissime al centro e bassissime ai bordi, che sapevano di uovo, bruciate sotto e crude dentro, insomma, dei veri disastri. Ora va un po' meglio ma con i dolci non sono proprio bravissima come te, anche se questo libro mi sa che me lo compro, state letteralmente sfornando una meraviglia dietro l'altra :)
RispondiEliminaMari, tu prova una sola delle ricette che abbiamo pubblicato e poi decidi cosa fare di Delia. La Pasticceria è complessa, difficile ed affascinante e questa donna riesce a trasmetterla con estrema facilità. Una enorme e felice sorpresa.
EliminaTi abbraccio carissima.
che meravigliaaaaaaa!!! secondo me delia sarà invidiosa delle tue foto... ;)
RispondiEliminaadoro il formato 18 cm, che ho scoperto ora grazie a questo libro!
Esatto, il formato 18 è la mia salvezza. Piccola ma non piccolissima, si può usare per alzare il livello delle torte (stando poi attenti ai tempi di cottura), e soprattutto il risultato entra benissimo nelle foto! :D Bacionissimo.
Eliminanon so resitere a questa torta....io non potrò mangiarla...ma a Natale sarà sulla mia Tavola....garantito!
RispondiEliminaNooo....sei allergica anche alle ciliegie? Perché credo che la torta si possa glutinare senza problemi! Bella a Natale. La rifarò anche io! Un bacio.
Eliminala mia prima torta era una saint honoré cameo :-) ricordo ancora la reazione delle madri- la mia e quella della compagna di classe con cui mi ero cimentata nell'impresa- al momento del'assaggio: "non ho fame!" e "sono a dieta" era stato il coro che si era levato in stereo. coi bignè e i ciuffi di panna arrivava sì e no a somigliare a un disco volante, di quelli piatti...
RispondiEliminasul resto che dire? visto che è tutto risaputo: che Delia Smith è una grande e che tu non sei da meno...
Eh. ma tu ti sei buttata sull'impegnativo....già dalla prima prova davi segni di grandezza...Ti è venuta male solo perché era quella sintetica! (tua madre però è una grande! La conoscerò prima o poi?) Un bacio grande.
EliminaLa mia prima è stata una torta di mele in cui misi semi, buccia e piccioli...avrò avuto 7-8 anni e i miei (tra gli sputacchi) se la mangiarono tutta!! Mi sa che questo libro tocca comprarlo! Un bacio cri
RispondiEliminaahahahaah, fantastica! Lo vedi che i bambini sono i primi a non buttare via niente? I tuoi genitori gran signori! Un bacione
Eliminabellissima così gialla con quelle macchie di rosso! mi è davvero piaciuta tanto.
RispondiEliminae poi sembra davvero perfetta, hai delle mani magiche patty, e il merito è tuo, mica solo di delia!!!
Brava Patti!!! Buona la torta (sicuramente) e bella la nuova grafica del blog. A proposito… vista l'esigenza di visitare il mercato di Porta Palazzo a Torino, il tuo blog é finito nella pagina FB del mercato… ti aspettano. BRAVA
RispondiEliminaSono basita. Non sapevo questa del Mercato! Ma non trovo la pagina. Mi mandi il link su FB? Ciao Armando un abbraccio
EliminaBrava Patti!!! Buona la torta (sicuramente) e bella la nuova grafica del blog. A proposito… vista l'esigenza di visitare il mercato di Porta Palazzo a Torino, il tuo blog é finito nella pagina FB del mercato… ti aspettano. BRAVA
RispondiEliminaAnche io ho cominciato con i dolci, am il primo credo sia stato il salame al cioccolato, che è davvero difficile che venga male... ;)
RispondiEliminaE queste torte come la tua sono le mie preferite: facili e rassicuranti! :)
Hai usato le parole magiche: facile e rassicurante. E' tutto quello che voglio nella mia cucina! Un bacio Star!
EliminaAnche io la amo da tempo: per me la cucina è iniziata con il salato, perchè i dolci al tempo non li amavo un granché. Però negli anni si cambia e come non amare una delizia così, è perfino colorata e piacevole alla vista, oltre che, certamente, al palato!
RispondiEliminaEccome se si cambia con il tempo cara Daniela...adesso preparo pure la carne, con alterni successi! Ma il dolce è sempre il mio primo amore!
Eliminaquesta torta mi ispira proprio una copertina e una tazza di te nero fumante!
RispondiEliminala grandezza della teglia mi fa sorridere :D non ne ho di così piccine!
io ho iniziato a 12 anni a pasticciare in cucina ( o meglio è l'età in cui mi è stato permesso di accendere il forno e i fornelli da sola!) con un ciambellone di quelli super classici da colazione. Penso che per 2 anni ho fatto solo quello con la variante della cioccolata!!
un abbraccio Pat
Mi sono imbattuta per caso in questo sito.. dovrebbe avere tutte le ricette originali di delia.. è vivamente consigliata una sbirciatina!!! ;-) http://www.deliaonline.com/recipes/galleries/Cakes-for-tea/old-fashioned-cherry-cake.html
RispondiEliminaLo conosciamo bene Elisabetta. Ed è stato di grande aiuto a chi di noi non ha avuto la possibilità di acquistare il libro. Grazie comunque della segnalazione che servirà a chi ci segue. Un abbraccio,
Elimina