Il Buck Rarebit è una variante golosa del classico Welsh Rarebit, una fetta di pane tostato spalmato con una sorta di salsa Mornay fatta con il Cheddar e la birra e aromatizzata con senape e salsa Worcestershire, che viene poi passato sotto al grill fino a gratinatura della salsa. La variante buck consiste nell'adagiare sopra al toast un uovo, in camicia oppure fritto: l'importante è che il tuorlo sia ancora liquido, perché è proprio la combinazione tra la salsa al formaggio e il tuorlo liquido a renderlo particolarmente squisito. Oltremanica lo consumano a colazione e giurano che sia una cura perfetta per l'hangover, il dopo-sbornia. Una ricetta insomma che non poteva mancare nella collezione di Ed Smith sulle uova.
La preparazione è molto semplice e la salsa può, anzi deve essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero fino al momento dell'uso (deve essere molto densa per poterla spalmare sul pane in uno strato molto spesso). A quel punto si tratta solo di assemblare: si tosta il pane, si prepara l'uovo in camicia, si spalma la salsa al formaggio e la si fa gratinare, quindi si serve il tutto.
BUCK RAREBIT
Da: Ed Smith - Good Eggs - Quadrille
30 g di burro
30 g di farina 00
175 ml di birra Porter o Stout (tipo Guinness, per intenderci) a temperatura ambiente
300 g di Cheddar extra maturo grattugiato
2 cucchiaini di salsa Worcester
1 cucchiaino colmo di senape inglese
1 fetta spessa di pane in cassetta per commensale
1 uovo per commensale
Fondere il burro in un polsonetto medio-piccolo e, quando inizia a schiumare, unire la farina mescolando perché non si formino grumi. Abbassare il calore al minimo e cuocere il roux mescolando continuamente finché diventa biondo e morbido, con un leggero aroma tostato. Versare la birra in due o tre tempi mescolando benissimo ogni volta per evitare la formazione di grumi, quindi cuocere per 3 minuti fino a ottenere una salsa molto densa. Aggiungere a questo punto il Cheddar grattugiato, la salsa Worcester e la senape e cuocere mescolando continuamente finché il formaggio sia completamente incorporato e la salsa sia liscia e senza grumi.
Versare in un contenitore munito di coperchio, far raffreddare e riporre in frigo fino al momento dell'uso.
Tostare una fetta spessa di pane in cassetta (circa 1,5 cm di spessore) per ciascun commensale finché sia dorata.
Scaldare il grill del forno e posizionare la griglia a 8-10 cm di distanza.
Nel frattempo spalmare su tutta la superficie del pane tostato uno strato molto spesso (0,5 - 1 cm) di salsa al formaggio e passarlo sotto al grill, finché la crema bolla e sia leggermente brunita.
Adagiare l'uovo sopra al rarebit e servirlo insieme a qualche altra goccia di salsa Worcester.
Considerate anche:
- Di usare una salsa piccante come il Tabasco insieme alla salsa Worcestershire.
- Di usare crumpets al posto del pane in cassetta
- Di preparare un uovo fritto oppure barzotto anziché quello in camicia
|
Uovo in camicia perfetto: grazie per le dritte Ed!!! |
OSSERVAZIONI
- Come tutte le ricette del libro, anche questa è di una facilità disarmante e in più ha il vantaggio di poter preparare la salsa in anticipo.
- La salsa, una volta raffreddata, è davvero molto densa e si può spalmare facilmente in uno strato molto spesso. Io ne ho messo mezzo cm su ogni fetta. Con queste dosi di salsa vengono da 4 a 6 porzioni: dipende dallo spessore a cui si spalma il rarebit.
- Temendo che la salsa colasse durante la gratinatura, ho appoggiato le fette di pane sopra a della carta forno. Non è colato nulla, ma per maggior tranquillità continuerò a fare così.
- I tempi di gratinatura possono variare: nel mio forno ci ho impiegato 7 o 8 minuti, ma avrei potuto tenere il pane sotto al grill per un altro paio di minuti, per un effetto più bruciacchiato che in effetti è quello che dovrebbe avere un rarebit. Ho provato, successivamente alle foto, a gratinare con la friggitrice ad aria: 5 minuti a 180 °C sono stati sufficienti, e un minutino in più mi avrebbe dato il risultato ideale, più bruciacchiato.
- Buono? Di più!!! La ricetta per me è
ASSOLUTAMENTE PROMOSSA
Ossignore, non che io abbia bisogno di una cura dopo sbornia perché con l'alcool ho un rapporto controverso, ma ti garantisco che per colazione andrebbe benissimo.
RispondiEliminaRicetta certamente da salvare con tutte le tue indicazioni. Un bacione Mapi.
Idem: sono contraria alle sbornie per principio, preferisco bere in modo responsabile e non perdere mai la consapevolezza di chi sono e che cosa sto facendo; ma io questo rarebit me lo sono gustato a colazione, pranzo, cena e merenda: l'ho già rifatto più volte e oggi vado all'Esselunga vicino all'ufficio per fare ulteriore scorta di Cheddar!
EliminaGrazie Patty.
Il Welsh Rarebit é stato il sottofondo dell'ultima vacanza in Galles e ti diró che adesso quasi tutti i ristoranti, anche quelli un po' piú pretenziosi, lo hanno in carta (magari rimaneggiato, ma il riferimento é sempre quello). Addirittura, da Fortnum&Mason's vendono il formaggio nelle pot di ceramica, quelle dello Stilton di Natale, semplice e aromatizzato (azzardo al whisky). Tutto questo per dirti che il "povero" Galles sta iniziando a prendersi le sue rivincite, anche partendo da ricette altrettanto povere, ma esageratamente buone come questa. L'uovo é una aggiunta dell'autore ma, sinceramente, non ho alcuna obiezione a riguardo :)
RispondiEliminaDevo, assolutamente DEVO tornare in terra di Albione e fare scorta di tutte queste golosità!!!
EliminaQuesta ricetta piacerà tantissimo, non solo a me ma anche a mio marito, amante delle colazioni salate molto diffuse in Germania… grazie, Mapi!!!!!
RispondiEliminaNe sono certa!
EliminaL'anima avventurosa in me ha già assaporato questo piatto! Non avevo mai sentito parlare del Welsh rarebit e già ne sono rimasta incantata, con l'uovo "sento" che sarà eccezionale! E alla fine gli ingredienti sono fattibili... 😋😋😋
RispondiEliminaUna volta che lo provi, non lo lascerai più! Ti dico solo che oggi ho ricomprato il Cheddar. ;-)
EliminaLa birra non la bevo, ma vorrei lo stesso preparare questa ricetta perché impazzisco per le uova e questo libro è fatto per me.
RispondiEliminaCome scegliere la birra? Dev'essere una birra nera nera molto amara :-/? O ambrata? Dalle lattine o bottiglie scure è difficile capire.
Assolutamente non ambrata. Come ho scritto nel post, deve essere una Stout o una Porter, che in linguaggio comune significa una birra scura ad alta fermentazione. La Guinness va benissimo stato ed è la più facile da reperire in commercio (è quella che ho usato io). Se riesci a trovare la Murphy Stout, molto più profumata e meno amara, tanto meglio. O ancora la Beamish, che ha sentori di caffè. La O'Hara va pure benissimo, o comunque scegli una birra che riporti in etichetta la parola Stout oppure Porter: sono stili birrari molto simili, caratterizzati dall'uso di malti tostati e da sentori di cioccolata o caffè tostati. Fammi sapere! :)
EliminaDimenticavo: le birre scure, nonostante l'impressione che danno, sono poco amare: Pilsener Urquell, tanto per citare una birra chiara, è molto più amara della Guinness!
EliminaOk, grazie vado al mercato con il taccuino! (-:
Elimina^_^
Elimina