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mercoledì 22 novembre 2023

PEANUT BUTTER AND CHOCOLATE CHIP SHORTBREAD


La prima volta che ho mangiato uno shortbread ero in Scozia ed ero appena ventenne. E' stato amore al primo morso! Ho adorato da subito la consistenza friabile, il gusto super burroso e quella leggera punta di sale che non li rendeva mai stucchevoli.

L'amore per il burro di arachidi, invece, è nato qualche anno dopo. Purtroppo qui non si trovava facilmente, per cui la mia prima volta è stata negli Stati Uniti, dove lo mettono in tutti gli snack possibili e immaginabili e se ne possono trovare mille tipi diversi e in confezioni sempre più grandi.

Capirete bene quindi che, quando ho letto di questi shortbread che univano questi miei grandi amori, non potevo non provarli.

Come è andata ve lo dico alla fine :D


PEANUT BUTTER AND CHOCOLATE CHIP SHORTBREAD


Dosi per 35 biscotti da 4,5 cm di diametro

113 grammi di burro non salato 

88 grammi di burro di arachidi liscio, preferibilmente Jif

174 grammi di farina 00

35 grammi di zucchero a velo

¼ di cucchiaino di sale marino fino

1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia pura

170 grammi di mini gocce di cioccolato, dal 46% al 50% di cacao



Venti minuti o più prima della cottura, posizionate una griglia sul livello medio del forno. Impostate il forno a  160°C.
Da trenta minuti a un'ora prima, tagliate il burro a pezzetti della grandezza di un cucchiaio e lasciatelo fuori dal frigo ad ammorbidire.
In una ciotolina, da 30 minuti a 1 ora prima, mettete il burro di arachidi.
In una ciotola unite la farina, lo zucchero e il sale.
Nella ciotola di una planetaria dotata di frusta a K, mescolate il burro e il burro di arachidi a velocità media per 2 o 3 minuti, o fino a ottenere un composto molto omogeneo.
Aggiungete l'estratto di vaniglia e mescolate per qualche secondo, fino a incorporarlo.
Aggiungete la miscela di farina e sbattete a bassa velocità fino a quando gli ingredienti secchi non si saranno inumiditi e l'impasto non inizierà a compattarsi.
Aggiungete le gocce di cioccolato e continuate a sbattere per pochi secondi, fino a incorporarle uniformemente. Se l'impasto sembra molto morbido, copritelo e mettetelo in frigorifero per qualche minuto.
Dividete l'impasto in 18 pezzi (da circa 16 grammi ciascuno). Uno alla volta, lavorate ogni pezzo tra i palmi delle mani e poi ricavatene una pallina di 3 cm. Appiattite leggermente la pallina sul palmo della mano e poi mettetela su una teglia per biscotti.
Ricoprite un biscotto con un pezzetto di pellicola trasparente. Con l'indice, con un movimento circolare, premete delicatamente per ottenere un dischetto di 4,5 cm. Se necessario, premete sui bordi con il dito per renderlo liscio. Continuate con i pezzi rimanenti, distanziando i biscotti di almeno un centimetro.
Coprite l'impasto rimanente con la pellicola trasparente.
Cuocete per 6 minuti. Ruotate la teglia a metà cottura. Continuate a cuocere per 6-9 minuti, o finché i biscotti non iniziano a prendere un po' di colore (a me ci sono voluti in tutto18 minuti).
Sfornate, fate raffreddare leggermente i biscotti, quindi trasferiteli su una gratella e lasciate raffreddare completamente.
Ripetete tutti i passaggi con l'impasto rimasto.

Conclusioni:

- L'autrice suggerisce di utilizzare il burro di arachidi Jif. Qui in Italia non l'ho mai visto, ma in America è uno di quelli che va per la maggiore. Casualmente ne avevo ancora un barattolo preso in uno degli ultimi viaggi, quindi ho usato quello. Vorrei sottolineare però che, a livello qualitativo, non è dei migliori, visto che non ci sono solo arachidi ma anche qualche altro ingrediente di troppo. Capisco però il consiglio, perché in effetti rispetto ad altre marche il Jif resta molto più cremoso, per niente duro e quindi facilmente lavorabile.

- La mancanza di uova nella ricetta non deve stupire. Del resto si tratta di un impasto per shortbread, che tradizionalmente non contengono uova. Per farli, infatti, bastano solo farina, burro, zucchero e un pizzico di sale.

- La ricetta è di una semplicità imbarazzante, ma ho apprezzato le indicazioni dettagliate per la formatura (anche qui, ho adorato l'indicazione del peso di ogni pallina di impasto!).

- Quando si mangiano questi biscotti sembra di mangiare un cucchiaino di burro di arachidi con gocce di cioccolato. Una goduria vera, insomma :D

- La consistenza di questi shorbread è sul morbidino.

- Mentre li facevo, credevo che la quantità di zucchero fosse un po' scarsa, invece alla fine devo dire che era perfetta. Non aspettatevi però biscotti molto dolci.


Difficili da non apprezzare, soprattutto se siete amanti di burro di arachidi e cioccolato, per questo la ricetta è assolutamente


PROMOSSA



7 commenti:

  1. Era bastato il titolo della ricetta per convincermi. La foto ha dato un'ulteriore spinta, e la lettura del procedimento mi ha conquistata definitivamente.
    Adoro il burro di arachidi (scoperto a 15 anni in Inghilterra e mai più dimenticato) e gli shortbread sono la mia passione.
    Grazie Ale!

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    1. E allora non puoi proprio farteli scappare! :D Che poi sono tipo una droga, ma sorvoliamo che è meglio.

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  2. Burro di arachidi e chocolate chips, chi resiste? Io no sicuro. Ne ho fatti tanti biscotti con questi ingredienti ma non così belli e precisi come i tuoi. Che tocchi rimediare? :)

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  3. Inutile leggere e rileggere, devo provarci, grazie della ricetta! Elena di zibaldone culinario

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  4. Sai che questi biscotti somigliano tantissimo a quelli che preparo per la colazione di mia figlia? Nei suoi non c’è però non c’è il burro d’arachidi.
    Di solito preparo dosi doppie, formo dei rotoli che avvolgo nella carta forno e poi congelo da crudi. Credo che al prossimo giro di biscotti per mia figlia proverò questi!
    Grazie, Mapi :)))

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    1. Nel messaggio precedente Google non mi ha preso il nome!

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  5. Sono nel mio forno adesso. Un profumo indescrivibile. Dovrei regalarli, ma non so se ci arrivano!!!

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