Fra tutti, penso che i brownie siano quei dolci che sono perfetti quando hai poca voglia di fare ma una gran voglia di qualcosa di cioccolatoso. Personalmente adoro la versione classica - che per me è una vecchissima ricetta di Nigella - ma negli anni ho sperimentato anche varie alternative, con inserimenti e topping diversi. Così, quando ho visto questi brownie a base di farina di segale e burro di anacardi, non ho resistito. DOVEVANO essere buoni. No?
Ingredienti (per una teglia di 23x33 cm):
TOPPING AGLI ANACARDI
6 cucchiai (85 ml) di acqua
3 cucchiai di zucchero
½ cup (120 g) di burro di anacardi
6 cucchiai (85 ml) di acqua
3 cucchiai di zucchero
½ cup (120 g) di burro di anacardi
IMPASTO BROWNIE
85 g di burro non salato, tagliato in 6 pezzi, più altro per ungere la teglia
500 g di gocce di cioccolato fondente (preferibilmente al 70% di cacao)
450 g di zucchero
4 uova grandi a temperatura ambiente
1½ cucchiaino di estratto di vaniglia
80 g di burro di anacardi
120 g di farina di segale chiara, media o scura
30 g di cacao amaro, setacciato se grumoso
2 cucchiaini di sale kosher
¾ di cucchiaino di lievito per dolci
120 g di anacardi tostati (io li ho tostati leggermente a secco in padella e fatti raffreddare)
1 cucchiaino di sale in fiocchi
4 uova grandi a temperatura ambiente
1½ cucchiaino di estratto di vaniglia
80 g di burro di anacardi
120 g di farina di segale chiara, media o scura
30 g di cacao amaro, setacciato se grumoso
2 cucchiaini di sale kosher
¾ di cucchiaino di lievito per dolci
120 g di anacardi tostati (io li ho tostati leggermente a secco in padella e fatti raffreddare)
1 cucchiaino di sale in fiocchi
Preriscaldate il forno a 175°C.
PREPARATE IL TOPPING AGLI ANACARDI: In una casseruola scaldate l'acqua e lo zucchero finché quest'ultimo non si sarà sciolto. Unite il burro di anacardi e mescolate con una frusta finché non sarà liscio (io ho dovuto aggiungere un po' di acqua perché aveva tirato troppo e non era per niente fluido e liscio). Mettete da parte.
PREPARATE IL TOPPING AGLI ANACARDI: In una casseruola scaldate l'acqua e lo zucchero finché quest'ultimo non si sarà sciolto. Unite il burro di anacardi e mescolate con una frusta finché non sarà liscio (io ho dovuto aggiungere un po' di acqua perché aveva tirato troppo e non era per niente fluido e liscio). Mettete da parte.
PREPARATE L'IMPASTO DEL BROWNIE: Ungete una teglia di 23x33 cm e rivestite con cartaforno, facendola sbordare leggermente sui lati in modo da poter sollevare poi il brownie e sformarlo. Sciogliete il cioccolato e il burro a bagnomaria e abbassate il fuoco per tenere in caldo.
Nel
frattempo, in una planetaria con la frusta unite lo zucchero, le uova e
la vaniglia e mescolate per circa 5 minuti fino a ottenere un composto
chiaro e spumoso. Aggiungete il burro di anacardi e mescolate ancora. In
un'altra ciotola unite la farina di segale, il cacao in polvere, il
sale e il lievito.
Unite il composto di cioccolato e burro tiepido
alla miscela di uova e mescolate delicatamente. Unite quindi gli
ingredienti secchi e mescolate brevemente, fino a incorporare il tutto.
Versate l'impasto nella teglia e livellatelo. Aggiungete con il topping
di anacardi versato a cucchiaiate in superficie e create un ghirigoro
con un coltello o uno stuzzicadenti. Completate con gli anacardi tostati
e il sale in fiocchi.Cuocete i brownies per circa 25 minuti, finché non saranno gonfi e presenteranno delle leggere crepe in superficie. Fate raffreddare completamente in teglia, quindi rimuovete e tagliate in quadrati. Conservate i brownies in un contenitore a chiusura ermetica a temperatura ambiente fino a 4 giorni. I brownies diventeranno più compatti e morbidi col passare dei giorni ma saranno sempre deliziosi.
Considerazioni:
-
Se in una ricetta mi si chiede di usare una farina "diversa" dal
solito, mi aspetto che un motivo ci sia. Che si tratti di una
consistenza o un gusto diversi, ma qualcosa deve giustificare la
richiesta. In questo caso, la farina di segale non si percepisce
minimamente (nonostante l'autore dichiari il contrario,
nell'introduzione alla ricetta).
- Uno dei motivi per cui la
farina di segale non si percepisce è sicuramente la quasi eccessiva
cioccolosità dell'impasto. Non fraintendetemi, un brownie DEVE essere
cioccolatoso, ma deve anche essere equilibrato. Qui ho trovato inutile
l'aggiunta del cacao, dal momento che già c'era una bella qualità di
cioccolato (fondente al 70%).
- Lo stesso discorso vale per il
burro di anacardi. E' vero, ha un gusto molto delicato, ma mi aspettavo
che si sentisse in qualche modo, visto che è presente sia nell'impasto
che in superficie. Invece no. Non pervenuto.
- A proposito del
burro di anacardi in superficie, ho trovato completamente inutile il
passaggio dello sciroppo di acqua e zucchero. Perché a questo punto non
mettere il burro di anacardi in purezza anziché aggiungere ulteriore
dolcezza? Onestamente non era buono, sapeva solo di zucchero.
-
Riguardo gli anacardi usati a completare, servivano giusto per
bellezza, perché a livello di consistenza ovviamente erano morbidini e
non aggiungevano nulla al gusto.
Insomma, nel
complesso una grandissima delusione, ma soprattutto una spesa importante
(tra farina di segale, anacardi e burro di anacardi) per un risultato a
dir poco mediocre. E menomale che avevo fatto metà dose!
Ovviamente la ricetta è
SONORAMENTE BOCCIATA
Alessandra Corona- La Cucina di zia Ale
Non mi intendo di brownies, che ho preparato solo 2 volte in vita mia; sono però stata colpita dall'ingente quantità di zucchero - 450 g! - su 120 g di farina. Ci credo che l'acidità della segale non si sentisse, con tutto quello zucchero! Se a questo si aggiunge che gli anacardi sono dolci, il cioccolato fondente contiene zucchero e che il topping conteneva zucchero, direi che la povera segale è letteralmente annegata in un mare di dolcezza, che a me pare eccessiva.
RispondiEliminaInsomma, mi sembra che questo libro abbia alti e bassi: alcune ricette sono il top, altre sono improponibili.
Molto brava tu nell'esecuzione e nella disamina impeccabile.
Assolutamente, una quantità di zucchero assurda e non necessaria.
EliminaSono felice di postare domani, dopo di te, un'altra ricetta dolce. E lo capirai presto. ❤️
EliminaMannaggia perchè in teoria hanno tutte le carte in regola per essere divini...oltre che costosissimi, se il burro di anacardi costa in italia come da me. Che occasione mancata, brava Alessandra e grazie per averli provati.
RispondiEliminaUn vasetto di burro di anacardi piccolo (mi pare siano 220 g) l'ho pagato 8 euro. OTTO!
EliminaAle, ma siamo matti!?!?!! dovresti farti rimbolsare i soldi!!!! 450 g di zucchero e poi il burro di anacardi che qui (nel paese degli anacardi!!!) costa un occhio della testa !!! comunque, brava tu per il tuo "sacrificio"! un abbraccio!
RispondiEliminaAvrei tanto voluto che fossero buoni, davvero. Ma capisci perché alla fine ero ancora più indispettita per il risultato?
EliminaCarissima Alessandra anch'io ci sarei cascata con tutte le scarpe! Una ricetta con la segale e cioccolato??! Mi sarei chiesta chissà che buon sapore avrà!
RispondiEliminaCome ho letto il titolo mi ero così entusiasmata che avevo sorvolato i 450g di zucchero... E ho cercato immediatamente delle alternative agli anacardi e al burro di anacardi!
Sono solidale con la tua delusione: oltre la spesa la beffa!
... ma io sono più fortunata... grazie a Santo Starbooks!!! 😂😉
Ahaha! Per questo ci siamo noi, ci sacrifichiamo per evitarvi perdite di tempo :D
EliminaSì! XD
RispondiEliminaSono dell'idea che nella sezione dolce di questo libro, ci siano delle gravi mancanze. Non per nulla la pasticceria è una scienza esatta. E domani dirò la mia in proposito. ❤️❤️❤️
RispondiEliminaEcco :D
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