Ho conosciuto Ottolenghi grazie alle ragazze dello Starbooks e non finirò mai di ringraziarle per questo <3
In
tempi non sospetti, quando in Italia era praticamente uno sconosciuto,
loro avevano visto qualcosa - anzi direi più di qualcosa - in questo
chef di origini mediorientali e trapiantato a Londra.
Oggi Ottolenghi è molto più di un semplice nome e bene o male chiunque sia un minimo appassionato di cucina sa almeno chi è.
La
sottoscritta tiene i suoi libri tipo reliquie, nella vetrinetta -
quella bella - dove entrano di diritto solo i libri importanti. Gli
altri sono sparpagliati nelle varie librerie sparse per casa... ma
questa è un'altra storia XD
Quando ho visto che sarebbe uscito
il nuovo libro di Ottolenghi, ammetto di aver avuto un po' di paura,
dopo la delusione di Flavour. Non un brutto libro, per carità, ma a
differenza degli altri non mi aveva trasmesso niente di che.
L'ho
comunque pre-ordinato, perché il mio amore per Yotam è immenso e non
potevo non dargli fiducia. In effetti, non mi ha tradito. Anzi, se
possibile ora lo amo più di prima <3
Forse è già abbastanza chiaro come è andata a finire con questa ricetta. Ma vi rimando comunque alle conclusioni finali ^^
Ingredienti per 4 persone:
2 scatole di ceci (800 g), sgocciolati (480 g)
11 spicchi di aglio pelati - 10 lasciati interi e 1 tritato
30 g di zenzero fresco, pelato e tagliato a julienne
400 g di datterini o ciliegini
3 peperoncini rossi incisi per il lungo
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di semi di cumino, frantumati grossolanamente in un mortaio
2 cucchiaini di semi di coriandolo, frantumati grossolanamente in un mortaio
1/2 cucchiaino di curcuma
1/2 cucchiaino di peperoncino in fiocchi
2 cucchiaini di peperoncino Kashmiri in polvere (oppure paprika)
1 cucchiaino di zucchero semolato
200 ml di olio extravergine di oliva
180 g di yogurt greco
15 g di foglie di menta fresca
30 g di coriandolo fresco (io ho usato prezzemolo)
2-3 lime - 1 cucchiaio di succo e il resto per servire
sale
Preriscaldate il forno a 150 gradi ventilato.
Mettete
i ceci, gli spicchi di aglio interi, lo zenzero, i pomodorini, il
concentrato di pomodoro, i peperoncini, le spezie, lo zucchero e un
cucchiaino di sale in una padella capiente che possa andare in forno con
un coperchio. Mescolate bene il tutto, incoperchiate e cuocete in forno
per 75 minuti, mescolando a metà cottura, finché i pomodorini non si
saranno leggermente spaccati.
Nel frattempo mettete in un
frullatore lo yogurt, la menta, il coriandolo, il succo di limone e
l'aglio pestato. Frullate fino a ottenere una crema morbida.
Servite i ceci direttamente nella padella accompagnandoli con lime e la salsa di yogurt.
Conclusioni:
- Vorrei iniziare col fare una considerazione. Nel libro del mese scorso
abbiamo spesso criticato la semplicità delle ricette, perché spesso e
volentieri erano al limite della banalità; il più delle volte poi la
ricetta era anche realizzata male, con indicazioni sballate e tempi di
cottura molto discutibili. In questo caso abbiamo una ricetta
semplicissima, è vero - in fondo si tratta solo di assemblare una serie
di ingredienti in una padella - ma non è affatto banale, anzi. E
soprattutto l'equilibrio di sapori che si crea è a dir poco
meraviglioso.
- La presenza di 10 spicchi di aglio
inizialmente mi aveva un po' intimorito. La verità è che cuocendosi a
bassa temperatura l'aglio diventa morbido, cremoso, dolce e perde il
gusto forte e pungente. Alla fine vedrete che 10 spicchi saranno anche
pochi, perché se li litigheranno tutti :D
- Purtroppo non ho
trovato peperoncini freschi, non essendo più stagione. Ne ho aggiunti un
paio secchi. Al posto del peperoncino Kashmiri, come suggerito
dall'autore, ho messo paprika (ungherese dolce).
- Forse avrei messo un 50 ml in meno di olio. In realtà non è eccessivo, ma io sono abituata a usarne un pochino di meno.
-
Nel complesso il piatto è buonissimo, goloso, equilibrato. La salsa
allo yogurt dà freschezza e una punta di acidità che ci sta benissimo.
Mangiatelo con chili di pita e sarete felicissimi, promesso :D
Ovviamente la ricetta è
PROMOSSA CON LODE
Avevo adocchiato questa ricetta tra le possibili da realizzare, e la tua disamina non ha fatto altro che convincermi: buona, semplice ma assolutamente non banale.
RispondiEliminaDel resto sul tema della semplicità si sono cimentati diversi foodwriter noti e meno noti, da Nigella Lawson a Ottolenghi, passando per Diana Henry e chissà quanti altri; e che semplice e banale non siano sinonimi è chiaro a chiunque si occupi di cibo... tranne alla disgraziata autrice del libro del mese scorso. :)
Di questa ricetta mi piace proprio tutto: dalla realizzazione no-stress alla completezza del piatto, che include fibre, proteine e carboidrati. Pure io come te userei un pochino meno olio, ma questi sono dettagli insignificanti e che comunque rientrano nello spirito del libro: farsi guidare dai propri gusti, liberare estro e fantasia e tirare fuori un piatto sorprendente a partire da due scatolette di ceci. E non è poco.
Grazie Ale!!!
La disgraziata del mese scorso XD
EliminaSì guarda, è una ricetta sorprendente per quanto scema da fare, e poi è adatta proprio a tutti, infatti già so che la proporrò ai miei amici vegetariani e celiaci, oltre a rifarla come perfetta cena infrasettimanale.
Grazie Mapi :-*
Grazie, Alessandra, mi sembra ottima per cominciare a testare le ricette di questo libro. Un abbraccio!
RispondiElimina<3
EliminaUna vera sorpresa, nella sua semplicità che come stiamo già ripetendo alla nausea non è certo banalità. Sarà la mia cena una di queste sere!
RispondiEliminaPoi mi dirai, ma sono certa che vi leccherete i baffi e la padella :P
EliminaIo l'ho letta e la amo senza riserve. PRimo: i ceci. Secondo: i pomodorini. Mi ricordano certe insalate estive che mi finisco a cucchiaiate e che saziano senza stufare. Qui la partenza è semplice, ma la struttura è data da questa lista di spezie e furbate che fanno pensare a tutto tranne che a un piatto semplice.
RispondiEliminaE il nostro Yotam a questo giochino, ci ha abituato e non potremo mai tornare indietro.
Bellissima scelta cara Ale.
Io la faccio stasera. Solo per farmi smettere di mugolare davanti allo schermo :)
RispondiEliminadeve essere buonissima; non ho capito una cosa, scusate, i ceci sono quelli in scatola? Purtroppo non ho una padella da forno...immagino che senza non si possa fare
RispondiEliminaCiao, si, i ceci sono in scatola infatti trovi il peso dopo sgocciolati dal liquido di conservazione. Invece della padella puoi usare una pirofila, basta che abbia un coperchio che possa andare in forno :)
EliminaGrazie, mi era venuto il dubbio perché devono cuocere molto. Eh, non ho coperchio per pirofila, dovró rimediare!
EliminaBella e abbastanza semplice questa ricetta, forse un pò piccante?! E poi cumino, semi di coriandolo, yogurt ... da provare la prossima volta che ceno da sola!!! 😋
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