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venerdì 15 ottobre 2021

HONEY AND BAY ROASTED HAM

Confesso che ho una specie di fissazione con l'idea del "prosciutto glassato al miele" ed arriva da un libro e successivo delizioso film dall'eloquente titolo "Fuga dal Natale" di John Grisham.
All'interno di questo storia, il succulento pezzo di carne in questione, protagonista delle tavole dei Natali anglosassoni, ha una vicenda avventurosa ed esilarante che fino alla fine mantiene il suo carisma e sintomatico mistero. 
Ma non vi dico di più perché, da buon capricorno capa tosta, io ci ho provato. 
Con quali risultati, non vi dico adesso. 
Vi aspetto qui in fondo. 

Ingredienti per 4 persone 
Tempo di preparazione: 2 h 20 minuti 

1,2 kg di prosciutto stagionato e affumicato 
2 porri affettati in rondelle da 2 cm di spessore
4 foglie di alloro 
1 cucchiaio di pepe nero macinato fresco
3 cucchiai di senape in polvere 
90 ml di miele fluido 
  1. Preriscalda il forno a 210° C (190° ventilato) 
  2. Con un coltello affilato, ricavate delle incisioni diagonali sulla pelle cotenna del prosciutto facendo attenzione a non tagliare la polpa. 
  3. Mettete i porri su un unico strato in una pirofila e metteteci il prosciutto sopra. Cospargete le foglie ed il pepe intorno alla carne.
  4. Misurate 600 ml di acqua in una brocca e mescolatevi la senape in polvere e 2 cucchiai del miele quindi versate la miscela intorno al prosciutto facendo in modo che non sia completamente coperto in modo che il top resti croccante. 
  5. Coprite con un coperchio o molto bene con dell'alluminio (non lasciate alcuna fessura così che il vapore non esca) ed arrostite al centro del forno per 2 ore o fino a che il prosciutto non sia completamente cotto. Rimuovete il coperchio o l'alluminio, spennellate il restante miele sul prosciutto e rimettetelo scoperto in forno, a glassare per altri 10 minuti.
  6. Togliete il prosciutto e le foglie di alloro dal liquido usando una pinza. Eliminate l'alloro. Tenetelo in caldo fino al momento di servire. 

NOTE PERSONALI

  • Ok, come ho detto sopra, io ci ho provato. Ma per poter testare adeguatamente questa ricetta, ci vorrebbe l'ingrediente così come la tradizione richiede ovvero, un pezzo di prosciutto affumicato e conservato sotto sale, una trattamento speciale che per quanto io sappia, qui da noi non esiste (qualcuno di voi ne sa qualcosa?). Così, tignosa all'ennesima potenza, sono andata dal mio spacciatore di carne preferito, che è anche salumiere, e mi sono fatta preparare un pezzo di prosciutto crudo, bellino rotondo con la sua cotenna pulita e sistemata, legato e pronto per essere cotto. Nessun trattamento come sopra ovviamente. 
  • Ho seguito la ricetta pedissequamente e posso dire che i tempi di cottura erano al minuto. Quando ho sollevato il coperchio, la cotenna era già lucida e asciutta quindi ho glassato con il miele ed ho proseguito per altri 10 minuti in ventilato. 
  • Ho avuto difficoltà nel tagliare le fette perché la crosta era tenace, cosa che immagino non accada su un prosciutto stagionato ed affumicato, ma la polpa era bella succosa, morbida e saporita. Il colore ovviamente è molto diverso da quello dell'immagine del libro, che vira sul rosato come un tradizionale prosciutto cotto. 
  • La conclusione è abbastanza scontata: il piatto è buonissimo ma non è quello di cui parla l'autrice. Diciamo che è un prosciutto glassato al miele alla toscana, buono perché la materia prima era eccellente, ma nulla a che vedere con quanto previsto dalla ricetta. Potrebbe tranquillamente essere un piatto diverso che segue identiche modalità.
  • Nonostante le indicazioni e la procedura diano un ottimo risultato, sento la necessità di mantenere il
         GIUDIZIO SOSPESO 





6 commenti:

  1. Sono anni che a Natale faccio il prosciutto e l'anno scorso ho contagiato un gruppo di amiche che han messo a perdere i loro macellai. Temo che il problema sia nel passaggio fondamentale che manca- e cioè che il prosciutto va comunque prelessato. O compri il pezzo già trattato- e qui in Inghilterra è quello che trovi abitualmente nei supermercati- oppure devi lessarlo in acqua bollente per qualche ora. Altrimenti è un arrosto, anche abbastanza asciutto. Non sono sicura al 100%, naturalmente, ma visto che ho capito quello che vuoi dire e che ho in mente i miei prosciutti (rosati dentro e ben glassati all'esterno), azzarderei questa ipotesi. Va da sé che andasse detto, assolutamente.

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  2. Ho fatto la stessa riflessione di Alessandra: non ho mai preparato il prosciutto glassato inglese, nonostante sia nella mia to-do list da anni, proprio perché non sono mai riuscita a procurarmi la materia prima, e cioè il prosciutto pretrattato.
    Spezzo una lancia a favore dell'Autrice azzardando l'ipotesi che, rivolgendosi a un pubblico britannico, abbia dato per scontato che il suo pubblico sapesse quale fosse il pezzo in questione. Il fatto che in molte ricette consigli di usare preparati in scatola, suggerisce che pensasse a un precotto anche in questo caso (e i tempi di cottura eccessivi sono coerenti con quelli dell'anatra di ieri :-) ).
    Va però detto che qualche indicazione in più avrebbe potuto, anzi dovuto darla: Gordon Ramsay, nel suo libro "Natale con Gordon", parla di "prosciutto disossato pronto per la cottura", ma lo fa lessare per 3 ore in un brodo aromatico, prima di praticare i tagli e procedere con la glassatura e l'ulteriore passaggio in forno per altri 45-50 minuti.
    In conclusione, mi complimento con te per aver preparato un ottimo prosciutto arrosto alla toscana, e concordo con la sospensione del giudizio.
    Un abbraccio!

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  3. Molto interessante, Patty, la tua disanima. Grazie mille. Capisco bene il tou "giudizio sospeso" (sembra un thriller...). Cosa ottiene, come "provisions", Kim Duke da questa megalomaniaca ricetta ?
    Un abbraccio!

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  4. Che voglia di cucinare un prosciutto glassato all'inglese!
    Ma penso che cercherò la ricetta che suggerisce Mapi!
    Certo che a volte non si tratta solo di aggiungere delle spezie, il fattore culturale è importante... E per questo che mi affido sempre allo Starbooks!!! Ragazze, siete una fonte di sapienza! 😲😅

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  5. P.s. bellissima come sempre la foto! 😋

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  6. Quello vero l'ho mangiato solo una volta da una signora inglese ed era divino, in Italia non sono mai riuscita a reperire il pezzo già trattato come si trova nei super inglesi...quindi si, in pratica diventa qui una nuova ricetta :) complimenti per la testardaggine!

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