In
uno dei miei primi caffè in compagnia di nuovi amici (ero appena
arrivato in America Latina e a Lima, precisamente) a un bar mi offrirono
degli alfajores. Dapprima pensavo fossero dolci peruviani (ah, che
ignoranza!) ma poi mi rimproverarono… dicendo che in verità erano i
biscotti deliziosi del paese “de los hermanos” (dei “fratelli”)….Col
tempo, quello che ho capito è che, nonostante siano tipicamente
argentini e uruguaiani, gli alfajores sono un patrimonio culinario di
tutto il continente latinoamericano. Certo, non togliamo agli argentini
ciò che è loro per eccellenza, ma riconosciamo che questo biscotto a
forma di sandwich con un delizioso e abbondante ripieno di dulce de
leche potrebbe unire nazioni, culture, etnie. Una bontà semplice e
miracolosa. Tutti vanno d’accordo. Si dimenticano le partite di calcio
perse. Ci si abbraccia e si balla insieme.
Gli
alfajores classici e tradizionali sono infatti preparati con il dulce
de leche. Ma ci sono anche quelli ricoperti di ganache al cioccolato,
con il ripieno di marmellata e altre gustose diavolerie. Chissà quali
voi preferite!….
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giovedì 16 settembre 2021
ALFAJORES
INGREDIENTI PER CIRCA 25 BISCOTTI
175 g di farina 00
1 cucchiaino di sale marino fino
105 g di amido di mais
60 g di zucchero a velo, più altro per spolverare
165 g di burro, a temperatura ambiente
2 tuorli d'uovo grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Circa 385 g di “dulce de leche”
Mettere la farina, il sale e l'amido di mais in una ciotola media. Mescolare il tutto e mettere da parte.
Unire
lo zucchero a velo e il burro nella ciotola di una planetaria con
l’attacco a foglia. Montare a velocità media finché non diventa chiaro e
spumoso, circa 3 minuti. Aggiungere i tuorli e la vaniglia. Mescolare
solo fino a incorporare.
A
bassa velocità, aggiungere lentamente la miscela di farina. Una volta
che è stato aggiunto tutto, mescolare fino a quando non è appena
incorporato e non siano più visibili tratti bianchi di farina.
Dividere
l'impasto a metà e arrotola ogni pezzo in un cilindro di circa 4 cm di
spessore. Avvolgere in pellicola trasparente e conservare in frigorifero
fino a quando non si sia ben rassodato, almeno 2 ore.
Mentre
l'impasto si raffredda, e poco prima di riprenderlo dal frigo,
preriscaldare il forno a 180 °C e rivestire le teglie con carta da
forno.
Quando
l'impasto sarà ben fermo, toglierlo dal frigorifero e togliere la
pellicola. Tagliare a rondelle spesse 6 mm. Posizionare i biscotti sulle
teglie preparate, lasciando da 2 a 2,5 cm di spazio tra essi. Cuocere
fino a quando i biscotti non sono sodi e dorati sul fondo, da 12 a 14
minuti. Trasferire su una gratella per raffreddare completamente.
Quando
i biscotti saranno completamente freddi, capovolgerne la metà.
Distribuire con cura 2 cucchiaini di dulce de leche su ogni biscotto
capovolto. Coprire con un biscotto semplice e premere delicatamente per
creare un sandwich. Spolverare con zucchero a velo poco prima di
servire.
NOTE
La
ricetta è spiegata alla perfezione e contraddice quello che spesso si
sente dire sugli alfajores: che è meglio comprarli belli e fatti in
pasticceria o in scatola al supermercato. Nulla di più sbagliato. Il
sapore e il gusto di questi biscotti fatti in casa sono eccezionali. Si
sciolgono in bocca. E poi li avrete preparati voi stessi: non è una
grande soddisfazione ?
Siccome
io non ho tre teglie, come suggerisce il testo, né un forno
stratosferico, ho riempito la mia simpatica teglia e ho lasciato i
biscotti nuovamente nel frigo per il quarto d’ora che ci è voluto per
cuocere a gruppi gli alfajores.
Il
dulce de leche stavolta l’ho comprato, confesso. Potrei averlo
preparato anch’io a casa, ma il tempo è tiranno, lo sappiamo bene.
Li ho portati a una cena e devo dire che sono stati un successo pazzesco.
Ricetta
ASSOLUTAMENTE PROMOSSA
Biagio D'Angelo- Glogg the Blog
Ricetta fantastica, ma soprattutto mi è piaciuta una frase dell'introduzione: "questo biscotto [...] potrebbe unire nazioni, culture, etnie". E' l'idea che mi sono fatta io della buona cucina: un potente elemento di aggregazione, che unisce al di là delle differenze di età, cultura, etnia, ideologia, etc. Una ricetta ben cucinata e offerta con amore, fa più di mille parole.
RispondiEliminaInutile dire che questi biscotti sono da sballo.
Grazie!!!
grazie infinite, cara Mapi!
EliminaConcordo con Mapi. La bellezza di questa ricetta sta proprio tutta li, ed anche nella sua inarrivabile delizia.
EliminaGrande Biagio.
grazie per il tuo messaggio, Patty! un abbraccio!
EliminaIo gli alfajores sono alcuni anni che li preparo in casa, evito di farli troppo spesso perché sono irresistibili.
RispondiEliminaBravissimo mi piace l'idea di un biscotto che unisce al di là di tutto, non mi resta che provare prestissimo questa versione
Dimenticavo io rotolo il bordo esterno in un po' di cocco, ma solo perché così li fa la ragazza colombiana che mi ha dato la ricetta
Ciao Manu
é meglio non rifarli hahahahah perché sono veramente una perdizione!!! ciao !
EliminaMamma mia che golosità questi biscotti!
RispondiEliminaCerto il dulce de leche lo dovrò fare in casa, e speriamo di trovare una buona ricetta, ma semplice! Io me li immagino questo biscottini friabili ripieni... Sto già sbavando 🤤 e non voglio pensare alle innumerevoli calorie! 😋
Che bello! In un attimo mi sono immaginata in Sudamerica! 😜
mai pensare alle calorie... bisogna pensare ad essere felici!!! ciao Anto! lieto di ritrovarti qui di nuovo!!!!!
EliminaPensa che ho in frigo del dulce de leche originale argentino che però ho paura ad aprire perchè temo che non arriverebbe ai biscotti! I tuoi alfajores sono bellissimi, ed è vero, davanti a una cosa buona come si fa a litigare ;)
RispondiEliminaper il dulce de leche ti capisco alla grande, cara Stefi. Io lo apro e poi me lo finisco davanti a una serie in tv... hahahaha...
Eliminaahimé, mi consolo sempre dicendo che la vita é breve...
Fatti in casa forevah and evah, sempre col dulce de leche comprato. Ma questa foto mi fa venire voglia di cambiare ricetta....
RispondiEliminal'importante è farli e offirli a familiari e amici!
EliminaFatti in casa forevah and evah, sempre col dulce de leche comprato. Ma questa foto mi fa venire voglia di cambiare ricetta....
RispondiElimina"salivare come un bufalo" è un'espressione che ti copierò molto presto perché è bellissima!!!!
RispondiEliminaun abbraccio!