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mercoledì 17 marzo 2021

SHRIMP CREOLE

 


Ogni volta che vedo una ricetta in cui i gamberi sono protagonisti, in particolare cotti in una salsa speziata alla "maniera del sud", mi torna alla memoria il libro di Pat Conroy, molto bello, da cui è stato tratto un film altrettanto riuscito firmato dal quella genia della Barbra Streisand: "Il principe delle Maree". 
Credo che tutti voi ricordiate la storia per averla almeno vista sul grande schermo. 
Parte della vicenda è ambientata a Savannah, in una casa affacciata sul fiume omonimo, protagonista una famiglia non propriamente felice, con un padre padrone pescatore di gamberi. 
Questi gamberi sono fissi nel menù della casa e la madre, che sogna una vita diversa, cerca di cucinarli alla "facon creole" credendo così di impressionare il marito. 
Che senza colpo ferire, li fa volare nella spazzatura e pretende di essere servito con un pasto decente. 
La reazione della donna la conoscete tutti. 
Ma per chi non avesse letto il libro o visto il film, vi dico solo che a volte, le scatolette di carne per cani si prestano alla bisogna. 
Comunque, sarà colpa di quel libro, ma sognavo di provare questa ricetta da tanto tempo e pare che sia arrivato il momento. 

Ingredienti per 4/5 persone 
1 limone tagliato a metà
1 piccola cipolla ridotta in quarti + 75 g tritati
1 gambo di sedano con foglie tagliato a metà + 50 g tritato  
Le foglie di due rametti di prezzemolo + 2 cucchiai tritato
1 foglia di alloro grande ed una piccola 
1 cucchiaino e mezzo di Worcesteshire sauce 
1 cucchiaio e mezzo di sale + 1/2 cucchiaino 
10 chicchi di pepe nero interi 
5 chiodi di garofano 
1/2 cucchiaino di timo essiccato 
1/2 cucchiaino di pepe di cayenne 
450 g di gamberi con carapace 
2 cucchiai di grasso di bacon oppure olio d'oliva o vegetale o burro fuso 
120 g di peperoni verdi ridotti a pezzetti 
2 cucchiaini di aglio sminuzzato 
200 g di pomodori a pezzi 
Riso bianco appena cotto 

  1. In un'ampia casseruola di ghisa o una padella a bordi alti, fate bollire 950 ml di acqua. Aggiungete il limone a metà, la cipolla in quarti, i gambi di sedano, le foglie di prezzemolo, la foglia grande di alloro, la Worcestershire sauce, 1 cucchiaio e mezzo di sale, i chicchi di pepe, i chiodi di garofano e 1/4 di cucchiaino di timo e pepe di cayenna. Portate a bollore quindi riducete il calore e lasciate sobbollire per 10/15 minuti per permettere ai sapori di mescolarsi. 
  2. Aggiungete i gamberi alla casseruola e riportate a bollore, quindi riducete la fiamma a media e cuocete fino a che i gamberi diventeranno rosa, c.ca 5 minuti. Se necessario, togliete i gamberi che cuoceranno prima. Scolateli e tenete da parte 250 ml di brodo da parte per la salsa. Il resto potrete conservarlo in frigo o congelarlo per un altro uso. Una volta che i gamberi siano tiepidi, privateli del carapace e del filo intestinale. 
  3. In una larga padella di ferro, scaldate il grasso o olio a fiamma media fino a che non cominici a fremere. Aggiungete i peperoni, il sedano tritato, la cipolla tritata e saltateli fino a che non comincino ad ammorbidirsi, c.ca 5 minuti. Aggiungete l'aglio e cuocete per 30 secondi. Incorporate i pomodori, il brodo di gamberi, la piccola foglia di alloro ed il restante sale, timo e pepe di cayenna. Cuocete sino a che le verdure non saranno tenere ed i pomodori ridotti in salsa, c.ca 20 minuti. Rimuovete ed eliminate l'alloro. 
  4. Aggiungete i gamberi e cuocete giusto qualche minuto per scaldarli. Cospargete con il prezzemolo tritato e servite a cucchiaiate sul riso. 

NOTE PERSONALI 
  • Ahhh che bella una ricetta in cui si possono trovare gli ingredienti al primo colpo. Detto questo, vi auguro di avere una bella pescheria di fiducia perché i gamberi sono le star di questo piatto e sarebbe il caso di trovarli freschi, cosa non sempre scontata dalle mie parti. 
  • Sul procedimento per fare il brodo, che è un vero e proprio fumetto con profumi diversi dai nostri, l'autrice afferma che la scelta di non utilizzare i carapaci e le teste sin da inizio cottura, ma aggiungere i gamberi interi successivamente, intensifica il sapore del brodo. Su questo ho dei dubbi ma ho seguito pedissequamente le indicazioni. Il rischio è quello di cuocerli troppo quindi buttate un occhio come un falco per non ritrovarveli gommosi poi. 
  • Come peperoni, ho usato i piccoli verdi, i cosiddetti "friggitelli", dolci e profumatissimi. Non sono di stagione lo so, però al termine la salsa era piccante ma con un delizioso contrasto dolce dato sia dai peperoni che dai gamberi e sapete che io amo i piatti salati con questa dolcezza di fondo. 
  • Ho cercato di non far tirare troppo la salsa perché dovendola servire con il riso (io ho usato del Basmati), c'è bisogno di un discreto intingolo. Nella  foto sembra che non ci sia perché ho voluto fare un trionfo di crostacei,  ma la salsa era abbondante. 
  • Quando servirete questo piatto fate assolutamente una cosa: non mettete il pane in tavola ed abbondate con il riso. Vi ruberete quella salsa a vicenda e chi ha il pane rischia fregarvi pulendo pure il tegame! 
  • Unico difetto: secondo me la quantità basta a malapena per 3 persone di bocca gentile. Altrimenti è giusto un assaggino. 
ASSOLUTAMENTE PROMOSSA! 



15 commenti:

  1. Avendo già preparato (più e più volte) un altro piatto di gamberi della Tipton Martin (i Louisiana bbq shrimps), so già che questa ricetta mi piacerà tantissimo, anzi di più. Quello che mi manca adesso, è rivedere Il principe delle maree, film bellissimo.
    Le tue foto bucano sempre lo schermo, mentre i tuoi post bucano il cuore.
    Grazie Pat.

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    1. Essendo una romantica in incognito, ti confesso che su quel film ci ho lasciato più di una lacrima e lo rivedo sempre tanto volentieri.
      Questa ricetta ti piacerà perché è davvero semplice e soprattutto velocissima. Un bacione cara Mapi

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  2. Ho fatto come Mapi I Louisiana Barbecued Shrimp e ne sono rimasta conquistata. So già che adorerò questa altra ricetta e concordo sulla gioia di trovare una lunga lista di ingredienti ma grazie al cielo già tutti in dispensa. Un piatto eccezionale!

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    1. Ho voglia di provare anche io la tua ricetta. Sicuramente la farò prossimamente perché è davvero accattivante. Questa mi è piaciuta perché è davvero molto semplice ed il sapore finale ha catturato tutta la famiglia.

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  3. Certo che mi solletica moltissimo l'idea di utilizzare questa ricetta per il mio compleanno.
    Un'alternativa meno laboriosa ad una paella.
    Tutto sta nel trovare un ingresso e forse anche un'uscita prima del dolce.
    Ma un'insalata, il 27 luglio, potrebbe starci tranquillamente.
    Ora mi salvo il link che potrebbe venirmi proprio bene...
    Sì sì sì 😊

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    1. Guarda, rispetto ad una paella, ci metti 1/3 del tempo e non hai grossi problemi di cottura. Il lo trovo perfetto per un buffet perché ognuno può servirsi senza difficoltà.
      Un abbraccione.

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  4. Sfogliando il libro mio marito si è innamorato di questa ricetta. Ora se gli faccio leggere quello che hai scritto, mi manda in pescheria a prendere i gamberi XD
    Comunque a me i pescatori di gamberi fanno venire in mente Forrest Gump ahahaha
    Grazie Patty, ti sono venuti uno splendore.

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    1. Anche a me era venuto in mente Forrest Gump😅🤣

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    2. A Forrest Gump ho pensato immediatamente, perché i Bubba Gump ormai in US sono una catena di fast food di mare :D
      Ma il Principe delle Maree parla del Sud ed è il viaggio che stiamo facendo proprio adesso con questo libro.
      Tuo marito farà la ola...secondo me al posto del cayenne, un bel peperoncino nostrale ha il suo perché ahahaha

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  5. a me mi piace assai assai...
    brava
    anch'io, come Mapi e Araba Felice, avevo giá fatto i Louisiana Barbecued Shrimp per MTC e devo dire che l'unico problema sono le dosi... ahhahahaahah...

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    1. Questi non sono stati sufficienti per 3...porzioncine misere dire ahahahah

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  6. Savannah è uno dei set più amati, dagli sceneggiatori di Hollywood e i gamberi arrivano di conseguenza: io penso a Forrest Gump (c'è la panchina, proprio di fronte all'ufficio informazioni), anche se per me resta lo sfondo imprescindibile di uno dei miei film del cuore, Mezzanotte nel Giardino del Bene e del Male. Lì i gamberi non ci sono, ma ce li possiamo immaginare, sotto i vassoi dei camerieri, nella casa di Kevin Spacey (o nella caffetteria o negli spuntini notturni di Lady Chablis). Non sto ad aggiungermi alla lista di chi aveva già fatto i Louisiana BBQ shrimps (perché temo di avere delle responsabilità :) ma nel mio forsennato cucinare da questo libro, la scorsa estate, ho preparato anche questi. E i tuoi sono meglio :)

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    1. Mezzanotte nel Giardino del Bene e del Male è un film che ho adorato ma lo vidi che ero una ragazza e l'ho apprezzato molto di più rivisto di recente, quando certe sfumature erano più chiare (o forse io più matura per capirle). In ogni caso è un capolavoro. E a Savannah ci vorrei proprio andare prima o poi.
      Comunque non ci credo per niente che i miei siano migliori...la foto sicuramente li fa belli ;)
      Un bacione.

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  7. Trovo che "persona di bocca gentile" sia un modo meraviglioso per definire chi mangia poco...Forse perché la mia tavola e frequentata da congiunti e amici che probabilmente discendono dai lupi mannari. Però danno tanta soddisfazione a chi cucina...😆😆😆

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    1. In casa mia di bocche gentili non ce ne sono. Stasera spaghetti, un etto a testa please. Il che la dice lunga su gusto per il mangiare. Certe porzioncine sono giusto degli "amouse-bouche", se ci siamo capiti.
      Grazie per essere sempre con noi caro Alberto.

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