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venerdì 23 ottobre 2020

"COFFEE" COFFEE CAKE

 


 
 Se aprite un qualsiasi dizionario della lingua italiana, trovate questo quasi neologismo: “caffeinomane”. Vi dirà che è un sostantivo maschile e femminile, che designa una persona affetta da dipendenza dal caffè o dalla caffeina, e in modo scherzoso, una persona che beve molto caffè. Ebbene, questa definizione mi corrisponde e per questa ragione é cosa molto rara che io prepari un dolce al caffè.
Per non esagerare giustamente con la buona droga della caffeina. Ma non ho resistito a questa ricetta.
Solo vorrei ribadire che il “coffee cake” non è un dolce al caffè (tranne in questo caso! Infatti si chiama “Coffee Coffee Cake”) ma corrisponde in realtà a un modo di denominare all’americana un dolce da prendere col caffè, al pomeriggio, o quando amici ti visitano, magari, chissà, per un tè. 
 

Ingredienti per 12-15 persone

PER LO STREUSEL AL “BEURRE NOISETTE”
125 g di burro non salato, più dell’altro per ungere
160 g di farina 00
115 g di zucchero semolato superfino
½ cucchiaino di sale marino fine

PER L'ESPRESSO “SWIRL”

100 g di zucchero di canna chiaro
3 cucchiaini di caffè espresso istantaneo in polvere
2 cucchiaini di cannella in polvere

PER LA TORTA ALLA PANNA ACIDA
175 g di burro non salato, a temperatura ambiente
300 g di zucchero semolato superfino
315 g di farina 00 
1 cucchiaio di lievito in polvere
1 cucchiaino di sale marino fino
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova grandi
180 ml di panna acida

Preriscaldare il forno a 180° C. Ungere leggermente la teglia e foderarla con della carta da forno in modo tale che sporga sui due lati lunghi della teglia; quindi fissarla con fermagli metallici.

Iniziare facendo lo streusel perché deve raffreddarsi un po' prima di metterlo sull’impasto della torta. Mescolare la farina, lo zucchero e il sale insieme in una ciotola. Sciogliere il burro in una piccola casseruola a fuoco medio, mescolando spesso. Il burro si scioglierà, sfrigolerà e poi inizierà a schiumare. Mentre si forma la schiuma, inizieranno ad apparire piccole macchie marrone dorato. Prima che queste macchie si brucino, togliere il pentolino dal fuoco e versare il burro sulla miscela di farina, usando una forchetta per mescolare finché non siano bene uniti. Dovremo ottenere un insieme simile al “crumble”, composto però non solo da pezzi piccoli, ma anche da pezzi grandi. Mettere la ciotola con lo streusel nel congelatore.

Quindi, fare l'espresso “swirl”, cioè la striscia di caffè che metteremo sull’impasto. Mescolare lo zucchero, l'espresso in polvere e la cannella in una piccola ciotola e mettere da parte.

Per la torta, mettere il burro e lo zucchero nella ciotola di una planetaria con il gancio a K e mescolare a velocità media per 5 minuti, o fino a quando il composto non diventi chiaro e spumoso. Nel frattempo, mescolare la farina, il lievito e il sale in una ciotola a parte. Aggiungere la vaniglia al composto di burro e mescolare brevemente per unire. Aggiungere le uova, uno alla volta, sbattendo fino a quando non siano completamente amalgamate prima di aggiungerne un altro. Aggiungere la miscela di farina in tre volte, alternando con la panna acida, iniziando e finendo con la farina. Versare due terzi dell’impasto nella teglia preparata, distribuendola in uno strato uniforme. Cospargere l'espresso in polvere con lo zucchero e la cannella (lo “swirl”, insomma), quindi distribuire dei piccoli cucchiai dell’impasto rimanente su tutta la superficie, coprendo il più possibile la miscela dell’espresso “swirl”. Cospargere finalmente lo streusel al “beurre noisette” in uno strato uniforme.

Cuocere per 45–50 minuti o fino a quando uno spiedino inserito al centro della torta risulti pulito. Lasciar raffreddare nella teglia per circa 15-20 minuti, prima di sollevare delicatamente la carta forno su una gratella per farla raffreddare completamente. Una volta raffreddata, tagliarla in porzioni e servire.
Le porzioni della torta si mantengono bene, se conservate in un contenitore sigillato per 2-3 giorni.

Note

La torta è facile da preparare. L’unica difficoltà, se vogliamo, sta solo nel fare attenzione all’espresso “swirl”. In che senso ? Attenzione a che sia tutto bene cosparso sull’impasto. Mettendo lo streusel, fate in modo di non spostare lo “swirl”, altrimenti si perde tutto l’effetto della striscia di caffè al centro dell’impasto, una volta tagliata la torta. 

Neanche stavolta ho fatto uso delle clip di metallo. La base unta della teglia è stata sufficiente. 

In questa ricetta il procedimento per il “beurre noisette” è spiegato nella propria ricetta, per fortuna, senza dover andare a cercare altre pagine. 

Delle tre ricette che ho preparato per questo libro del mese, questa “Coffee Coffee Cake” è per me la ricetta forse più riuscita. Non tanto perché sono, come dicevo nell’introduzione, un caffeinomane…

Il sapore del caffè è presente, non eccessivamente intenso. Lo “swirl” è poi l’effetto più bello, più simpatico del dolce. E lo streusel è veramente buonissimo: ma non ci si può sbagliare: zucchero, burro e farina… uno se lo mangerebbe, senza pietà, da solo, senza torta che tenga!

PROMOSSA, dunque! 

11 commenti:

  1. Pensa che invece io non bevo caffè, non mi piace come bevanda, ma lo adoro nei dolci! E quello swirl mi attira un mondo...grande Biagio!

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    1. lo swirl é veramente ciò che fa la differenza in questo dolce!! grazie di tutto, Stefi!

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  2. Io adoro il caffè, mi è sempre piaciuto (i miei genitori ricordano ancora una volta in cui, sui 3-4 anni, ho bevuto una caffettiera da 3 tazze di caffè amaro!), ma da qualche anno sono stata costretta a rinunciarci, per motivi di salute. Ogni tanto mi concedo un decaffeinato, ma nella quotidianità lo evito, per quanto possibile. Eppure lo adoro!!!

    Vedo che Kimber fa molto uso del beurre noisette nei suoi dolci: interessante questo uso della reazione di Maillard per dare profondità di sapore anche ai dolci, invece di limitarsi alle preparazioni salate.
    Insomma, questa torta mi piace, e pure tanto!

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    1. Mapi, i tuoi commenti sono sempre estremamente precisi e colti. Effettivamente, la reazione di Maillard è quel processo chimico che fa, diciamo, venire l'acquolina in bocca... magari fa male... ma la vita è così breve, no ? un grande abbraccio e mille grazie!

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  3. Come ti ho detto di là, io non bevo caffè, non credo di avere mai più preso un espresso dopo la prima volta al termine di un banchetto micidiale ed essermi sentita male. Ma da ragazza, fino che ho potuto bere il latte, un goccino per colorare e sentire quel lieve amaro profumato, ce lo mettevo. Lo adoro però in ogni preparazione dolce, torte, creme, cioccolatini, ed anche la crema al caffè gelata che tanto si usa in estate. Questo coffee cake lo avevo già adocchiato dalla prima lettura, per la sua semplicità e non eccessivo carico di ingredienti. Quindi credo che prima o poi lo proverò, magari quando potrò invitare qualcuno ;)
    Bravo Biagiusky come sempre!

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    1. Carissima, visto che il caffé ti fa male, io direi che potresti sostituire l'espresso swirl con un "cinnamon swirl"... che ne pensi? un grande abbraccio

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  4. Questa cake si presenta bene! Ma, ahimè, non bevo caffè, non mi piace proprio :( Stavolta mi salvo dalle calorie 😅

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    1. hahahahaha...
      in questo starbooks ci sono troppe persone anti-caffeina!!!!!
      ciao, un abbraccio!!!

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  5. certo, il tiramisú è tutta un'altra storia...

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  6. Prova, Lore, non si sa mai.. magari ci saranno delle grosse sorprese ! ciao e grazie!

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  7. caffeinomane anch'io, grazie Biagio!

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