Se penso alla cucina tedesca, una delle prime cose che mi viene in mente sono i loro fantastici pani. Magari scuri o pieni di semini. Li adoro.
Per questo, per la prima ricetta tratta dallo
Starbook del mese, la mia scelta è ricaduta su questo pane al quark.
Nell'introduzione alla ricetta, l'autrice parla di un pane morbido e
profumato, con un retrogusto leggermente acidulo dato proprio dal quark,
simile a quello del pane a lievitazione naturale.
E devo dire che la
cosa mi ha incuriosito non poco...
LIGHT QUARK BREAD
20 g di lievito di birra fresco o 10 g di secco
200 ml di latte intero tiepido
500 g di farina forte più altra per lo spolvero
200 g di quark
30 g di burro non salato a temperatura ambiente
1 e 1/2 cucchiaino di sale
olio di semi di girasole per oliare la ciotola
1 uovo per spennellare
Se
utilizzate il lievito fresco, sbriciolatelo in una ciotola, aggiungete
il latte e scioglietelo. Mettete la farina, il quark, il burro e il sale
in una ciotola grande o nella ciotola della planetaria. Unite il latte e
il lievito alla farina e mescolate tutto con un mestolo di legno. Se
utilizzate il lievito secco, mettete tutto insieme in ciotola e
mescolate.
Impastate per 10 minuti su una superficie
infarinata o in planetaria, fino a ottenere un bell'impasto elastico.
Oliate una ciotola capiente, formate una palla con l'impasto e mettetelo
a lievitare coperto in luogo tiepido per 45 minuti o finché sarà
raddoppiato di volume.
Infarinate il piano di lavoro,
riprendete l'impasto e lavoratelo brevemente, per pochi secondi, quindi
formate un filoncino lungo. Mettetelo a lievitare su una teglia
leggermente infarinata (io ho usato un cestino da lievitazione ben infarinato), coprite con un panno e fate lievitare per altri 30 minuti.
Preriscaldate
il forno a 200 gradi statico o 180 ventilato. Mettete una teglia dai
bordi alti sul fondo del forno e riempitela con acqua bollente. Chiudete
lo sportello del forno per far formare il vapore. Quando il pane sarà
lievitato spennellate la superficie con l'uovo e infornate per 30-35
minuti, finché non sarà ben dorato.
Sfornate il pane e lasciatelo raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarlo a fette.
NOTE
-
Come siamo ormai abituati a vedere nelle ricette nord europee, la
quantità di lievito rispetto alla farina è "importante". Io l'ho
semplicemente dimezzata raddoppiando i tempi di lievitazione.
-
Il pane è di una facilità imbarazzante: impasto diretto, prima
lievitazione a palla e seconda dopo la formatura. Niente di più.
-
Ammetto di aver pensato che i liquidi fossero pochi. Forse perché di
solito sono abituata a fare impasti leggermente più idratati. D'altro
canto, la presenza del quark nell'impasto dà una bella morbidezza e alla
fine l'impasto è idratato il giusto.
- Il pane è
incredibilmente profumato, morbido, sembra quasi una brioche. E'
perfetto mangiato sia col dolce che col salato e si presta benissimo sia
a essere surgelato (magari già a fette, come ho fatto io) o tostato.
Insomma, una ricetta semplice ma vincente, che mi è proprio piaciuta, e quindi chiaramente è
PROMOSSA
Alessandra Corona - La Cucina di zia Ale
Wow! Il problema è trovare il quark, nel senso che non l'ho mai cercato...
RispondiEliminaAl Lidl è l'unico posto dove l'ho visto :)
EliminaGrazie per la scelta!! Come si dice, le cose più semplici a volte ci sorprendono di più.
RispondiEliminaottima scelta, Ale! spero di trovare il quark qui ... qua... ciaooooo
RispondiEliminaInvitantissimo e poi veramente facile. Da me il Quark si trova facilmente per fortuna, voglio provare!
RispondiEliminaE' proprio bello ed invitante nella sua semplicità. Complimenti!
RispondiEliminaIl quark lo vendeva il Lidl, se lo trovo lo provo di sicuro. Sembra pure facile.😋
Vorrei provarlo anche io! Aspetterò di finire un po' di scorte e dare un senso alla mia uscita al supermercato, aggiungendo il quark alla lista della spesa!
RispondiEliminaDEVO, DEVO, DEVO farlo. Punto.
RispondiEliminaGrazie Ale!!!
non ho capito bene il fatto della teglia nel forno con l'acqua
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