Seconda ricetta salata provata dal libro Starbooks di questo mese.
Dopo la crema di zucca, è il turno di una ricetta decisamente più sostanziosa, non per tutti i giorni: cipolle, panna e formaggio. Le cipolle sono sempre ben accolte in casa mia, soprattutto dai membri adulti della famiglia :) E questa ricetta, in cui è prevista una doppia cottura, si presentava bene dalla foto sul libro. Scopriamo insieme la ricetta...
Onions, Taleggio, Cream
da "Greenfeast - Autumn/Winter" Nigel Slater
Ingredienti per 4 persone
8 cipolle medie
3 foglie d'alloro
12 grani di pepe nero
3 cucchiai di olio d'oliva (extravergine, per me)
60 g di burro
8 rametti di timo
250 ml di doppia panna (panna normale, per me)
250 g di Taleggio
Portare a bollore dell'acqua in una casseruola ampia e profonda. Impostare il forno a 200°C.
Pelare le cipolle, mantenendole intere. Aggiungere l'alloro e il pepe all'acqua in ebollizione, poi immergervi le cipolle. Far sobbollire per 30 minuti circa, finché le cipolle non saranno morbide e cedevoli al tatto.
Scolare le cipolle e trasferirle in una teglia da forno. Versare l'olio d'oliva sopra le cipolle, aggiungere il burro (a pezzetti) e le foglioline della metà dei rametti di timo e un po' di pepe nero. Infornare e cuocere per 30 minuti circa, irrorando le cipolle con i condimenti un paio di volte durante la cottura. Riscaldare la panna in una piccola casseruola, su fuoco moderato. Tagliare il Taleggio in piccoli pezzi ed unirlo alla panna, facendolo fondere senza girare, unendo il timo rimanente.
Servire due cipolle per ogni persona, insieme alla salsa al Taleggio.
Qualche volta Slater serve questo piatto con noodles o con una cucchiaiata di gnocchi.
Le cipolle, con la loro salsa, sono meravigliose se servite su una fetta spessa di pane al lievito naturale, tostato.
Note personali
- La ricetta è semplice da preparare, l'unico punto critico potrebbe essere la preparazione della salsa, che va cotta senza fretta e su fuoco basso ;)
- Anche in questa ricetta, come in molte altre provate dalla banda Starbooks, non compare il sale... E' vero che la salsa d'accompagnamento è molto saporita, ma io ho preferito salare l'acqua di cottura delle cipolle, e ho fatto bene.
- Io ho dimezzato le dosi, servendo una sola cipolla per ogni commensale perché, per il nostro stomaco, due cipolle sarebbero state troppe.
- l'interno della cipolla rimane "lessato", motivo per cui, se dovessi preparare di nuovo questa ricetta, credo che sostituirei le cipolle medie con delle cipolline (adeguando i tempi di cottura), per adattare la ricetta ai nostri gusti
Questa ricetta è buona, saporita (e molto sostanziosa) ed è:
PROMOSSA
Beh, con panna, taleggio e cipolle proprio non poteva sbagliare!
RispondiEliminaResta sempre valida la mia proposta di regalargli una fornitura di sale.
Grazie Ale!
Ale, potremmo mandargli un bella scorta per i prossimi libri ;)
EliminaStupenda questa ricetta, visti gli ingredienti. Però farei con cipolline più piccole come anche tu osservi. E 'sto sale...
RispondiEliminaSarebbe curioso capire come mai questa "mancanza" di sale nelle ricette di questo libro...
EliminaTentazione, tentazione!!!ma non bastava il formaggio? Anche la panna ci mette? Io sono a dieta, ripeto (a me stessa): io sono a dieta. Ommmm
RispondiEliminaSonia, eh ma panna e formaggio stanno davvero bene insieme ;) E poi, senza un liquido in cui fondere il formaggio, l'effetto "mappazzone" è garantito.
EliminaPer l'argomento dieta, un piccolo strappo, ogni tanto, potrebbe essere consentito :)))
Concordo con la tua osservazione di utilizzare cipolle più piccole, decisamente più tenere e forse meno impegnative al momento del taglio.
RispondiEliminaLa ricetta di per sé è divertente e credo anche molto saporita e forse il tuo occhio nella scelta è stato più attento. Brava Ale. Un bacione
Vediamola così, la cipolla lessata (all'interno), non ti fa avanzare neanche una goccia di salsa :)))
EliminaUn bacione
lasciami dire che sei stata veramente molto generosa con l'Autore... ahhahahaah
RispondiEliminaciao ciao
Sono curiosa: quest'accoppiata cipolla taleggio non me la immagino. Sarà che non sono una grande amante dei formaggi, ma amo l'idea del timo e dell'alloro. Forse è da considerarsi un secondo?
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