Ogni
anno si ripropone la stessa storia: panettone o pandoro? Personalmente
amo la complessità di aromi e sapori di un (buon) panettone, nonostante
non sia una fan sfegatata dei canditi. D'altro canto, per me non esiste
panettone con sola uvetta, perché il profumo non è assolutamente lo
stesso. Negli anni ho risolto accettando i pezzi di canditi più piccoli
ed eliminando quelli più grandi.
Una
cosa che mi piace tantissimo è preparare piatti dolci e salati con il
panettone. French toast, bread and butter pudding o crostini con panna
acida e salmone.
Va da sé che appena ho scovato questa ricetta sul libro di Delia Smith, ho dovuto provarla.
A
una prima lettura, però, ammetto di aver pensato che sarebbe stato un
concentrato di alcol e basta. In effetti, non ce n'è mica poco. E se c'è
una cosa che io non amo particolarmente, sono i dolci alcolici. Come
sarà andata?
PANETTONE AND ZABAGLIONE TRIFLE
Ingredienti per 6-8 persone:
150 g di panettone
75 g di albicocche secche, tagliate in 4
75 g di uvetta
200 ml di Marsala
Per la crema e il topping:
5 tuorli
1 cucchiaio di zucchero semolato
1 cucchiaino di amido di mais
150 ml di Marsala
600 ml di panna ad alta percentuale di grassi
50 g di mandorle a lamelle tostate
Una ciotola di vetro da 1,75 litri
Per prima cosa mettete le albicocche e l'uvetta in una casseruolina con 150 ml del Marsala. Portate a ebollizione, poi spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 40 minuti. Tagliate il panettone a fette di 2 cm di spessore e poi in cubetti di circa 4 cm per lato. Mettete i cubetti di panettone nella ciotola.
Scolate la frutta e raccogliete il vino in una brocca. Aggiungete Marsala quanto basta per arrivare a 150 ml. Bagnate il panettone con il Marsala, unite la frutta e lasciate da parte così che il panettone si imbeva per bene.
Preparate la crema. In una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais. Mettete 350 ml della panna in una casseruola e aggiungete il Marsala. Portate a ebollizione. Versate il composto di panna e Marsala a filo sulle uova, continuando a mescolare. Rimettete il composto ottenuto in casseruola e ponete su fuoco medio. Portate a ebollizione continuando a mescolare con una spatola di silicone. Se a questo punto la crema vi sembrerà granulosa, niente paura: raffreddandosi migliorerà.
Fate intiepidire la crema e versatela nella ciotola, sopra il panettone e la frutta. Semimontate la panna restante (non dovrà essere ben ferma, ma più morbida), quindi aggiungete anche questa nella ciotola. Completate con le mandorle tostate poco prima di servire.
Note:
- Come dicevo nell'introduzione, la presenza alcolica c'è, ma onestamente non sovrasta, anzi. In realtà il marsala non è così alcolico e una parte evapora, quindi tutto sommato quello che resta è piacevole.
- La ricetta di per sé non ha grandi difficoltà, a parte forse il passaggio della crema inglese. Il rischio di stracciare le uova c'è, ma basta fare attenzione e incorporare la panna calda alle uova poco alla volta, mescolando con una frusta.
- La crema è una crema inglese, quindi non sarà particolarmente densa (non come una pasticciera, insomma). Delia Smith non lo indica, ma per sapere quale sia la giusta consistenza, sappiate che sarà pronta quando vela il cucchiaio.
- Sempre riguardo la crema, assaggiandola da sola ammetto di aver pensato che forse avrei aggiunto un po' di zucchero in più. In realtà, una volta inserita nel dolce, crea un buon equilibrio con gli altri ingredienti. Del resto, il panettone è abbastanza dolce.
- Le mandorle tostate sopra sono secondo me il colpo vincente. Il dolce è un po' tutto morbido, quindi la nota croccantina ci vuole proprio.
- Forse a livello di sapore mancava qualcosa. Magari usando anche un po' di rum o brandy, anziché tutto marsala, il dolce sarebbe stato ancora più buono.
Il trifle è comunque piacevole da mangiare e tutto sommato facile e veloce da preparare e allo stesso tempo bello da portare in tavola, quindi la ricetta è senza dubbio:
PROMOSSA
Alessandra Corona, La Cucina di Zia Ale
Questo trifle s'ha da fare! Mi sembra un perfetto compromesso per riciclare, ma non troppo, accontentando un bel po' di ospiti. Grazie, la salvo.
RispondiEliminaAssolutamente, è anche un'ottima idea riciclo! :D
EliminaUn bel modo per servire in modo diverso il panettone. Non è escluso che lo usi proprio per la Vigilia ;)
RispondiEliminaMi sa che quest'anno Delia la farà da padrona sulle nostre tavole natalizie ;)
EliminaCome te non sono una appassionata di dolci alcolici, ma la faccia di questo qui è davvero spettacolare e fa venire una voglia pazzesca. Il problema è che a casa mia il Panettone non avanza. Mai.
RispondiEliminaUn bel bacione e stupenda presentazione.
Dai Patty, ruba un paio di fette prima che se le pappino tutte e provalo :D
EliminaGrazie <3
Anch’io non amo i dolci alcolici, con qualche piccola eccezione, come la crema al mascarpone ;). Detto questo, il dolce che hai preparato fa proprio gola, e la presentazione è davvero elegante!!!
RispondiEliminatua presentazione è
Grazie mille Ale! <3
EliminaAdoro i trifle(s)!
RispondiEliminabrava Ale!