Pagine

giovedì 23 maggio 2019

PEA, BROAD BEAN AND BASIL DIP





"Se volete qualcosa di diverso dal classico hummus" dice Ella Mills "questo dip è una valida alternativa". 
E' vero, in parte, che come concetto questo dip può ricordare un hummus. Ma sono quasi certa che Ottolenghi, ad esempio, non sarebbe così d'accordo. Tanto per cominciare perché non ci sono ceci, non c'è tahina e ci sono zero spezie. D'altro canto, io dico che non importa come lo si chiami, basta che sia buono. E allora, vediamo se questo lo è davvero... 
 
 
PEA, BROAD BEAN AND BASIL DIP
Ingredienti (per una ciotola sufficiente per 4 persone):
 
1 grosso scalogno, pelato e sminuzzato
2 spicchi di aglio, pelati e sminuzzati
Olio extravergine di oliva
300 g di fave fresche o in scatola
130 g di piselli freschi o surgelati
La polpa di un avocado maturo
2 cucchiai di succo di limone
Una manciata di basilico fresco
Sale
 
 
Mettete un bel giro di olio in una padella, unite lo scalogno e gli spicchi di aglio e fate rosolare (a fuoco basso) per 5-10 minuti, finché non sono morbidi (io ho dovuto aggiungere un goccio di acqua, altrimenti si sarebbero bruciati). Mettete da parte e fate raffreddare.
Nel frattempo, sbianchite per pochi minuti i piselli e le fave in acqua bollente salata. Scolate e fate raffreddare subito in acqua fredda. Scolate nuovamente e mettete tutto nel bicchiere del frullatore insieme all'avocado, il succo di limone, lo scalogno e l'aglio rosolati, le foglie di basilico e un pizzico di sale.
Frullate tutto fino a ottenere una crema liscia (io l'ho lasciata volutamente un po' più grossolana).
Servite il dip irrorato con un filo di olio extravergine e cosparso con una manciata di semi di girasole tostati.
 
NOTE

- Non capisco perché tra gli ingredienti siano indicate le fave in scatola (in alternativa alle fresche), ma nel procedimento non c'è distinzione. E' chiaro però che se si usassero quelle in scatola, non andrebbero sbianchite, in quanto già cotte...
 
- La presenza dello scalogno rosolato mi aveva lasciata perplessa, appena letta la ricetta. In effetti, secondo me non aggiunge nulla, in termini di sapore. Io avrei aggiunto piuttosto un cipollotto fresco e avrei evitato il passaggio della cottura. Stessa cosa per l'aglio. Lo avrei messo a crudo così come si fa normalmente nel classico hummus.
 
- L'idea di questo dip mi è piaciuta subito, visto che fave e piselli sono un abbinamento classico. Tuttavia, mi è sembrato che il potenziale di questa ricetta non sia stato sfruttato a pieno. La quantità di limone indicata era assolutamente insufficiente, così come quella dell'aglio. Al primo assaggio, infatti, il dip era quasi insapore, molto piatto. Con l'aggiunta di un'altra bella spruzzata di succo di limone, aglio (che serve proprio a contrastare la dolcezza delle fave e dei piselli) e una bella macinata di pepe, è migliorato parecchio. Anche il basilico serve in abbondanza, perché dà una buona freschezza al piatto.
 
- Concludendo, come dicevo il potenziale c'è, ma la ricetta sembra un po' buttata là, senza amore... Ci ho pensato e ripensato, ero quasi tentata di bocciarla, ma diciamo che l'ho salvata per il rotto della cuffia e alla fine la ricetta è

PROMOSSA CON SUPER RISERVA! 

 

8 commenti:

  1. Peccato perchè in effetti l'idea è buona e bastava un po' più cura per renderlo veramente irresistibile, come hai fatto tu. Faccio tesoro delle tue modifiche (e no, non diciamo nulla ad Ottolenghi :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì esatto, bastava un minimo in più di cura. Peccato, perché lo avrei promosso a pieni voti.

      Elimina
  2. Devo cercarlo perché non ce l'ho presente! Sì ecco, diciamo che a questo manca un po' di personalità. Ma l'ho promosso sulla fiducia :D

    RispondiElimina
  3. elegante nella tua critica! grazie, Alessandra!

    RispondiElimina
  4. I Dips risolvono molte occasioni improvvisate di convivialità, questo in effetti è un po' sottotono. Che ne so, anche uno yohurt greco in aggiunta avrebbe aiutato, con qualche spezia o,al limite, erbette...vedo fo g lioline di mentuccia,ma anche coriandolo forse ci starebbe. Insomma, convince poco pure noi. Grazie, però, per la scelta,colorata e profumata.

    RispondiElimina
  5. Io sarei stata più critica e severa di te, in quanto su certe "non ricette" serve maggiore attenzione che in altre situazioni, e le tue osservazioni sono proprio quelle che trasformano un piatto insulso in qualcosa di deliziosa. Bocciare senza sensi di colpa quando è il caso ;)
    Bellissima il tuo post comunque. Un bacione.

    RispondiElimina
  6. Ale, sono d'accordo con te, sembra una ricetta un po' buttata lì, e mi domando: ma perché?!?
    Grazie per i tuoi suggerimenti per migliorare il risultato finale :)))
    La tua foto è stupenda, come sempre!!!

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored