Seconda ricetta dal libro del mese ad opera di Biagio!
Certo
è che se io dovessi avere la malcapitata idea di proporre questo crumble al
posto del panettone o del pandoro, all’italiano tradizionale potrebbero cadere i
capelli, o altri malcapitati perdere la parrucca.
Ma noi amiamo la
trasversalità culturale, il multitutto, la neve e Babbo Natale sulla slitta.
Vorrei essere in Scandinavia, durante il periodo natalizio. Almeno poco prima
di Natale, per sorbirne tutta l’atmosfera.
Invece qui abbiamo la neve finta e Babbo
Natale nei supermercati e tutto diventa ancora più fake. Peccato. Ma vi
assicuro…questo crumble è “da amare”, come scrive Brontë Aurell, nel libro: “I
love crumble”. “Me too, Brontë”.
Per 4-5 persone
Ingredienti
6-7
mele dal gusto intenso (come le Granny Smith)
1
cucchiaino di pasta di vaniglia (o i semi di un baccello di vaniglia)
100
gr di mirtilli rossi* surgelati
per il crumble:
100
g di “soft light brown sugar”**
100
g di burro (freddo, non indicato
dall’Autrice)
100
g di farina di mandorle
100
g di farina
1
cucchiaino di cannella in polvere
un pizzico di cardamomo tritato
un
pizzico di sale
50
g di marzapane (con un minimo di 50% di mandorle)***
mandorle affettate per decorare
* Come
dice il sr. Wikipedia, Il lingonberry (mirtillo rosso) è una bacca tonda, di
circa 0,5-1 cm di diametro, dalla buccia lucida e dura, e di un colore
rosso brillante che volge al rosso scuro col procedere della maturazione. La
polpa è densa e ricca di semi, dal gusto acidulo e astringente per l'elevato
contenuto di tannini, che gli conferiscono proprietà antiossidanti.
** Ricordo
che il “light brown sugar” indicato nella ricetta non è proprio zucchero di
canna, ma zucchero semolato con aggiunta di melassa. Qui ho usato 200 g di
zucchero semolato + 10 g di melassa calda, e ne ho preso 100 g.
***
per fare il marzapane, ho usato la
ricetta che si trova su Fika & Hygge, altro libro della stessa autrice già passato per queste pagine.
La riporto qui per comodità di tutti:
MARZAPANE (per 400 g)
200
g di farina di mandorle finissima (se le mandorle non risultano tritate
finemente, macinarle di nuovo alcune volte nel mixer)
100
g di zucchero semolato
100
g di zucchero a velo
1
cucchiaino di estratto di mandorle
1 albume
medio (circa 30 g)
Frullare
tutti gli ingredienti insieme in un robot da cucina fino a ottenere un impasto liscio. Avvolgere il composto in una pellicola trasparente e far raffreddare in
frigorifero per almeno 1 ora prima dell’uso.
preparazione del crumble:
Preriscaldare
il forno a 180 gradi C.
Sbucciare
le mele, togliere i torsoli e tagliarle a pezzi piccoli. Metterle in un tegame
con la vaniglia e pochissima acqua, a fuoco medio, finché non comincino ad
ammorbidirsi.
Intanto,
preparare il crumble. Mettere il burro, lo zucchero, la farina di mandorle, la
farina, le spezie, e il pizzico di sale in un mixer fino ad ottenere un
composto sbriciolato (si può fare tutto a mano, lavorando gli ingredienti con
la punta delle dita).
Servire con crema o gelato alla vaniglia.
NOTE
-La
cosa più importante è l’impossibilità assoluta di trovare alle mie latitudini,
al tropico del Capricorno, sotto il sole giaguaro, dei “lingonberries”… Né
abbiamo la famosa marca di mobili svedese che salva la patria in varie parti del mondo.
Purtroppo.
Allora ho scritto direttamente a Brontë Aurell, la quale,
gentilissima, mi ha risposto che avrei potuto sostituire i “lingonberries”
senza problemi con dei lamponi surgelati, o delle ciliegie. Fondamentale è che la
frutta scelta combini bene con la farina di mandorle e che sia rossa – parole
sante dell’Autrice in menzione (che spero ci legga e ci accompagni tutto questo
mese qui !).
Avevo addirittura suggerito di usare qualche frutta agrodolce
brasiliana come la pitanga e l’acerola, che amo alla follia e che hanno delle
varianti vermiglie. A Brontë è piaciuta la mia idea di tropicalizzare il
crumble natalizio, ma avendo trovato i lamponi surgelati, mi sono gettato a
capofitto su di essi, senza paura di troppi sbagli. Con la frutta brasiliana, prometto
di rifare il crumble una prossima volta.
-Gli
zuccheri del marzapane e l’acidità delle mele e dei lamponi si sposano
perfettamente.
-Facile,
semplice, divertente: è un crumble. Ormai comincia proprio a piacermi quel
comfort che viene dal food tradizionale, vero, casereccio.
Non
posso che dire:
la ricetta è PROMOSSA! E arrischiatevi a farla per Natale…
Biagio D'Angelo
Che dire, se non che questo dolce racchiude TUTTI gli ingredienti che separatemente mi fanno impazzire: le mele verdi, i frutti rossi ed il marzapane.
RispondiEliminaCome ti ho accennato è la preparazione che più finora mi ispira e che preparerei appositamente per NON condividere.
Hai superato benissimo la mancanza dei lingonberry...e chissà, potremo convincere che a Natale si possono anche mangiare dolci differenti? Grazie Biagio!
mi piace tanto questo tuo non condividere... hahahahaha!
Eliminaciao, un abbraccio!
Sì, grazie! Sarà un degno utilizzo della mia composta di mirtilli rossi homemade. Non so se ce la farò ad aspettare fino a Natale, l'ipersalivazione è in atto...
RispondiEliminaio non riuscirei mai ad aspettare fino a Natale! hahahahaha
EliminaMeraviglia!!! 😍😍😍 Mi viene voglia di cucinare 😉
RispondiEliminama certo, Filippo, buttati!!!!
EliminaVia, ma mica vorrai farmi credere che esistono davvero i lingonberry? Secondo me ha pescato il nome da Tolkien :-D Scherzi a parte, questa ricetta è super, se penso che c'è pure il marzapane...be', la voglio assaggiare ancora di più! Grande Biagio!
RispondiEliminai lingonberry sono buonissimi, e non solo con le famose polpette.... peccato che dovrei andare a prenderli in Svezia....hhahhahaa un bacione, carissima Alice!
RispondiEliminaSembra buonissimo!! Sempre bravo Biagio!
RispondiEliminae lo é!!!!! slurp, gnam, yummy!!!!
EliminaNon aspetterò certo Natale per provare questa ricetta: è irresistibile!!! E tu, Biagio, sei stato davvero bravo, a partire dalla sostituzione dei mirtilli rossi con i lamponi (che, guarda caso, ho nel congelatore...), consultando la Aurell, fino alla realizzazione... Grazie :)))
RispondiEliminaAle, provala subito... e poi mi dirai...certo con i lingonberries sarebbe piú acidula, forse... ma se la Aurell dice che si puó, si puó .... ciaooooooo
EliminaUltima ruota del carro, ma perdonami perché sono giorni pesanti e arrivo la sera che sono di una stanchezza inenarrabile. Mi ci vorrebbero una paio di palate di questo crumble per rimettermi a posto. Stai realizzando dei piatti davvero splendidi, sono molto ammirata.
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
questo crumble merita veramente, merita! ciao Patty!
EliminaIo non amo l'aroma di mandorla amara (motivo per cui, da pessima siciliana, non amo i dolci di mandorla ^_^), ma per questo crumble farei volentieri un'eccezione, visto che impazzisco per i dolci di mele.
RispondiEliminaGrazie anche per aver contattato la Aurell per la sostituzione dei Lingonberries: ho un'Ikea vicino casa, ma non ci vado mai: temo di uscirne con i lingonberries + 2-300 euro di minkiatelle varie... :-)))
Grandissimo Biagio, aspetto la versione con frutta tropicale!
non ci posso credere che da buona, anzi ottima siciliana, non ti piacciano i dolci di mandorla!!
Eliminati prego, ravvediti!!!
convertiti!!!
hahahahhahaah
bacioni!
Io ho l'ikea dietro casa, in Alexandra Road- e da qui si capisce tutto quello che si deve capire. I lingonberries freschi però non li hanno, c'è solo la marmellata. Ma qualcosa mi dice che anche con la frutta tropicale verrà superbo, uguale!
RispondiEliminaLingonberry forever!!!
Eliminafacciamo un commercio di bacche artiche, Ale!!!
anche a Singapore!
ciaoooooo
Perfetto dolcetto da preparare per le cene natalizie <3 Amo i crumble e questo è super goloso!
RispondiEliminaè uno sballo...
Eliminaio adoro i crumble... e questo non fa eccezione!!!
ciao!