Pagine

venerdì 23 ottobre 2015

BLACK BEAN SOUP WITH SALSA SOFRITO




Quando ho scoperto che lo Starbooks di questo mese sarebbe stato dedicato alle zuppe, nonostante non conoscessi l'autore, sono stata felicissima.
Quando l'aria inizia a rinfrescare, almeno tre volte a settimana a cena mangiamo una zuppa o una vellutata, solitamente a base di verdure o legumi.
E' il comfort food per eccellenza, il piatto ideale da servire dopo una lunga giornata di lavoro. La zuppa che ho scelto di replicare è di ispirazione chiaramente messicana. Non solo per l'uso dei fagioli neri, molto utilizzati, appunto, nella cucina tex-mex, ma anche per la presenza di altri ingredienti tipici, come la cipolla, il coriandolo e l'onnipresente peperoncino. Il risultato è una zuppa speziata e aromatica, servita con una salsa fresca e piccantina che le fa da perfetto complemento. 
Ma per le considerazioni, vi rimando alla fine della ricetta ;)

 Zuppa di fagioli neri con salsa sofrito
Ingredienti (per 4 persone):
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cipolle tritate grossolanamente
2 spicchi di aglio
1 cucchiaino di origano
375 grammi di fagioli neri, non ammollati, solo sciacquati
400 grammi di pomodori a pezzi in scatola (io pelati)
1 cucchiaino di peperoncino in fiocchi
2 cucchiaini di semi di cumino tostati (io semi di carvi)
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo tostati
1 cucchiaino di paprica affumicata
Il succo di 1/4 di limone
Sale e pepe macinato al mulinello
100 ml di crème fraiche o panna acida, per servire (io l'ho dimenticata ^^)
  
Per la salsa sofrito:
2 cucchiaini di peperoncini chipotle in salsa adobo (sostituiti con 2 cucchiaini di pepe di Cayenna)
2 pomodori molto maturi, tritati grossolanamente
2 cucchiaini di coriandolo fresco tritato grossolanamente (io prezzemolo)
1 cipolla rossa piccola tritata grossolanamente (io finemente)
1 spicchio di aglio tritato finemente


Per prima cosa, preparate la salsa sofrito. Può anche essere preparata il giorno prima. Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolate bene e lasciate insaporire per almeno un'ora. Quindi, trasferitela in frigo fino al momento di servire.
Per la zuppa, mettete la metà dell'olio in una casseruola e ponetela sul fuoco basso. Aggiungete una cipolla, uno spicchio di aglio e l'origano, e fate soffriggere dolcemente per 10 minuti (io meno) o finché non diventano morbidi. Aggiungete ora i fagioli e un litro e mezzo di acqua, quindi portate a ebollizione. Eliminate eventuali fagioli che dovessero venire a galla (questo passaggio non mi è chiaro... forse intende subito? Perché una volta raggiunto il bollore, vengono tutti a galla). Abbassate la fiamma, incoperchiate e lasciate cuocere per un'ora e mezza o due, finché i fagioli non sono morbidi.
Nel frattempo, mettete l'altra cipolla e l'altro spicchio di aglio nel bicchiere del frullatore. Unite anche i pomodori in scatola, il peperoncino, i semi di cumino e coriandolo e la paprica. Frullate fino rendere la salsa omogenea. In una casseruola, mettete il resto dell'olio e fatelo scaldare. Aggiungete il pomodoro e cuocete per 15-20 minuti, finché la salsa non si sarà addensata (io qui ho aggiunto anche un pizzico di sale). Infine, aggiungete ai fagioli cotti e proseguite la cottura per altri 15 minuti (anche qui, io ho salato).
A questo punto, potete frullare la zuppa a vostro piacimento, con un frullatore a immersione. Io l'ho lasciata così com'era, ottenendo, come dice Gayler, un effetto "più rustico". Assaggiate, regolate eventualmente di sale e aggiungete il succo di limone.
Dividete la zuppa in quattro ciotole e completate con la panna acida, la salsa sofrito e spicchi di lime.


Considerazioni:
Le spezie presenti nella zuppa sono sapientemente dosate e danno vita a un piatto perfettamente equilibrato, profumatissimo e molto saporito. La salsa sofrito è assolutamente necessaria, a mio avviso. Crea quel giusto contrasto e conferisce quella nota fresca che è sempre necessaria, nei piatti di ispirazione messicana. Non vi aspettate una zuppa brodosa. In realtà, noi alla fine li abbiamo mangiati come accompagnamento a delle salsiccette, con dei crostini. 
E ora, il giudizio:
  • Temevo che, senza ammollo, i fagioli sarebbero rimasti duri. Mi sbagliavo, si sono cotti perfettamente nei tempi indicati e la dose di acqua (che ritenevo insufficiente) era perfetta.
  • L'unico passaggio oscuro della ricetta è quello in cui parla dei fagioli che "vengono a galla". Onestamente non l'ho capito, come ho già detto prima.
  • Secondo Gayler, la zuppa si può salare solo all'ultimo, di fatto a fine cottura. Io ho preferito salarla quando ho aggiunto il pomodoro, negli ultimi 15 minuti di cottura, così il sale ha avuto il tempo di sciogliersi.
  • La salsa sofrito è ottima, bella piccantina, e consiglio di farla in anticipo, per farla insaporire.
  • Stessa cosa vale per i fagioli. Nonostante Gayler dica di servire la zuppa immediatamente, per me è molto più saporita dopo qualche ora (come spesso accade con le zuppe).
Tutto considerato, a noi la zuppa è piaciuta tantissimo, soprattutto al mio giudice supremo, alias il maritozzo, che si è leccato pure la pentola, quindi, la ricetta è:

PROMOSSA

 La cucina di zia Ale

14 commenti:

  1. Questa cosa di non dover ammollare i fagioli mi piace tantissimo perchè spesso arrivo dal lavoro e non ho certo pianificato in anticipo...grazie, sei stata impeccabile come al solito ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti la cosa è piaciuta anche a me, perché tante volte mi dimentico di ammollarli e alla fine uso quelli in scatola, che certo non sono la stessa cosa.
      Grazie a voi, di tutto, è sempre un piacere <3

      Elimina
  2. bellissima anche questa di zuppa! brava alessandra! anch'io avrei sostituito il coriandolo col prezzemolo... ;)
    se dei fagioli vengono a galla immediatamente significa che non sono buoni, quindi la tua supposizione è esatta!
    grazie mille e alla prossima :)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene, un'altra cosa imparata grazie a Starbooks :)
      Grazie a voi!

      Elimina
  3. io adoro i legumi! sapere che non vanno nemmeno ammollati è un'ottima notizia! Mi ispira tantissimo la tua proposta, ma anche tutto il libro.. che infatti è già in arrivo (Amazon ringrazia lo starbooks!).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, questa cosa dei fagioli che non necessitano di ammollo è stata una piacevole scoperta. Io li avevo sempre ammollati, questi neri!
      Mi sa che il libro lo comprerò pure io, presto ^_^

      Elimina
  4. Adoro la cucina Tex-Mex, figuriamoci questa zuppa!!!
    Strepitosa sia per gli ingredienti utilizzati, sia per il mix sapiente che ne fa una preparazione davvero unica.
    Pure io in assenza del coriandolo uso il prezzemolo, ma più vado avanti con lo Starbooks, più mi rendo conto che mi devo attrezzare. :-)
    Disamina perfetta, brava Alessandra!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, io ci avevo provato ad attrezzarmi per il coriandolo, piantandolo in giardino, ma ha deciso di morire. Ora PARE stia ricacciando... vediamo un po' se riuscirò a usarlo per qualche piatto ;)

      Elimina
  5. Questa ricetta la metto nelle prossime ricette da prepare per mio marito, che sarà felicissimo! Non mi piacciono i fagioli e, di conseguenza, li cucino raramente per lui...
    Grazie, Alessandra per il tuo prezioso contributo:)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se gli piacciono i fagioli e il piccante, sarà felicissimo! :D
      Grazie a voi :)))

      Elimina
  6. Ma che meraviglia questa zuppa così speziata e gustosa! Sapete una zuppa più del diavolo :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha! Beh, su questo libro c'era veramente l'imbarazzo della scelta :D

      Elimina
  7. Un po' la versione elegante e sofisticata di un chili vegetariano. Deliziosa. Credo che questa a casa mia farebbe furore (no, penso che lo farà!). Bravissima :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, sembra un chili vegetariano, che non ha nulla da invidiare a quello di carne ;D
      Grazie :*

      Elimina

Spammers are constantly monitored