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mercoledì 29 aprile 2015

SPICCHI DI PATATE DOLCI ALLA PAPRIKA CON BACON GLASSATO & CREME FRAICHE ALLE ERBE PER LO STARBOOK REDONE




Questa volta ho scelto un piatto salato, anche se  a dire il vero una nota di dolce c’è anche qui: patate dolci e sciroppo d’acero.

Quando ero piccola mia nonna me le bolliva semplicemente e me le serviva per merenda. Io non riuscivo nemmeno ad aspettare che si raffreddassero e mi scottavo le dita per sbucciarle, era la varietà con la polpa bianca. Ora compro anche quella con la polpa arancione che mi preparo tagliata a bastoncini e cotta in forno con olio e sale.

La batata rossa è originaria dell’ America tropicale ( ma sembra che provenga in epoche remote dalle isole del Pacifico ) e fu portata in Europa da Cristoforo Colombo. In Spagna e Portogallo si diffonde come cibo dei poveri e perché pare abbia “proprietà afrodisiache ”. Ora è consumata soprattutto nei paesi tropicali, dove viene servita soprattutto cruda ( proprio nella buccia è contenuta una sostanza, il Cajapo, che pare abbia effetti positivi sulla riduzione del colesterolo e della glicemia …ma attenzione, la buccia dev’essere ben lavata.. io comunque consumerei solo quella da batate bio ).

La batata rossa è un concentrato di sostanze utili al nostro organismo : fibre, minerali, carboidrati , vitamine A e C, flavonoidi, antociani e proteine. 

A me piace non solo per le sue proprietà anti -radicali liberi e antiaging, ma anche perché per me è come la madeleine per Proust, forse un paragone azzardato, lo so, ma la prima volta che l’ho mangiata dopo tanti anni mi ha fatto proprio quell’effetto.

Questa di Lorraine Pascale (Home Cooking made easy) è una ricetta golosa e un po’ insolita.

Spicchi di patate dolci alla paprika con bacon glassato &  crème fraîche alle erbe



Per 4-5 persone



Ingredienti:

6/8 patate dolci medie, con la buccia

olio, per irrorare ( volendo si può usare quello spray )

sale e pepe nero macinato al momento

paprika a piacere

una cucchiaiata di senape inglese

un cucchiaio di sciroppo d’acero

6 fette di bacon

185 gr di crème fraîche

una manciata di erbe aromariche fresche ( prezzemolo o erba cipollina, tritate )



Preriscaldare il forno a 200° . Nel frattempo lavare e tagliare le patate a spicchi regolari , distribuirle su una teglia abbastanza capiente da poterle disporre in un unico strato. Condirle con l’olio ( io evo ) , sale , pepe e paprika ( io ho usato quella forte ). Infornare e cuocere per 35/40 minuti, girandole a metà cottura.

Mescolare senape e sciroppo d’acero in una ciotola e mettere da parte.

Rosolare uniformemente il bacon in una padella ( io antiaderente ) senza usare condimenti, finché non sarà cotto e croccante. Allontanare la padella dal calore e spennellare uno dei due lati delle fettine di bacon con il composto di senape e sciroppo d’acero, fare in modo che la parte condita sia rivolta verso il basso. Far cuocere ancora per un minuto o finché non sarà croccante e ripetere l’operazione con l’altro lato delle fettine di bacon.

Sfornare le patate dolci, spezzettare sopra le fettine di bacon e servire accompagnando con la crème fraîche mescolata alle erbe aromatiche tritate.

NOTE

  • Ho sbucciato le patate perché non erano bio, io personalmente non mi fido a consumare la buccia se non so che è priva di pesticidi e quant’altro.
  • Ho foderato la teglia con carta forno.
  • Siccome il mio forno produce molto vapore, per avere le patate belle croccanti ho usato la funzione ventilato. Fare però attenzione che non coloriscano troppo.


Questa ricetta l’ho provata per curiosità ma alla fine il risultato ha superato le mie aspettative, e non solo le mie. La ricetta è semplice e non presenta difficoltà, se non quella di dosare olio, sale , pepe e paprika che sono a piacere e forse una cuoca alle prime armi potrebbe trovarsi in difficoltà.

Le ho preparate più di una volta, la ricetta per me è
                            PROMOSSA

 Luciana C.

14 commenti:

  1. Sai cosa mi fa più impressione??? Scoprire come mi scordi di ricette stupende come questa in libri che possiedo...non ce la posso fare. Meno male che qualcuno ogni tanto le ricorda :D
    Grazie Luciana e complimenti!

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    1. Grazie Stefania :D questa l'ho provata solo per curiosità, poi me ne sono innamorata ;)

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  2. Che meraviglia..personalmente preferisco quelle a pasta bianca, sono meno dolci..le ho sempre fatte lesse e poi passate in padella con il burro e sale, divine. Queste mi sembrano spettacolari, mi dà l'idea che siano comunque più indicate quelle rosse con questo abbinamento..ora non avrò tregua finchè non le avrò sperimentate ;)

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    1. Elemoon ;) prova....io proverò la tua ricetta, come ho scritto nel post le adoro lesse, pensa poi passate in padella con burro e sale...grazie :D

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  3. Oddio mioooo!!!
    Faccio una ricetta praticamente uguale con le patate normali! :D
    Devo provare anche con quelle dolci!!
    Questo è quello che io definirei lo snack del sabato sera sul divano: che libidine!!!

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    1. ^___^ sul divano...non ci avevo pensato....magari davanti a un bel film....peccato che spariscono alla velocità della luce ;)

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  4. Idem come Stefania! Ho questo libro da anni, ho fatto e faccio regolarmente tantissime ricette, è tra i miei preferiti in assoluto, eppure questa ricetta mi era sfuggita! Perché?
    Grazie per avermela fatta "riscoprire" anche perché adoro l'abbinamento bacon-sciroppo d'acero (Nigella docet) :D

    Ale

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    1. Grazie a voi ;) io ho provato molte delle vostre realizzazioni...per una volta vi tento io.

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  5. questa ricetta la devo sperimentare al più presto, adoro TUTTI gli ingredienti!!
    anch'io come te sbuccio tutto ciò che non è bio...
    brava Luciana e grazie per aver partecipato anche questa volta al Redone!

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    1. Grazie Cristina :D mi fa piacere ti siano piaciute...provale, non te ne pentirai ;) io qualche settimana fa avevo provato i bastoncini di polenta che avevi realizzato, quelli di Ottolenghi....divini *___*

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  6. Pure io ogni volta che vedo le ricette di voi Redoners, mi accorgo che sto perdendo qualcosa. E... che "qualcosa"! Perché questa ricetta, nella sua semplicità, è saporitissima!
    Adoro tutti gli ingredienti, che sono di facile reperibilità.
    Hai fatto benissimo a sbucciare le batate: già ci sono dubbi su quelle cosiddette bio (non basta non usare pesticidi per quella determinata produzione: occorre che non si siano usati pesticidi per 10 anni, perché il terreno si disintossichi e una produzione sia considerata veramente bio!). Figuriamoci per quelle che bio non sono.
    Bravissima Luciana, come sempre, e grazie per aver partecipato ancora una volta!

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    1. Mapi grazie a te :D e concordo su tutto...sono molto diffidente e se non sono sicura sbuccio tutto ;) Per me è un piacere partecipare, vi seguo da tempo ... è un onore far parte del gruppo, anche solo per un mese... :D grazie, anzi, spero non vi stufiate di vedere i miei post ;)

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  7. eppure quel libro lo sfoglio a giorni alterni!!! Mi era sfuggita questa ricetta così stuzzicante... grazie per averla portata alla luce ;D

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