Pagine

mercoledì 17 aprile 2024

CHICKEN POTSTICKERS



La pasta ripiena è una delle mie più grandi passioni in cucina che, purtroppo, ultimamente ho trascurato parecchio! 

Per fortuna, è arrivata la ricetta dei Potstickers, degli Hairy Bikers. che mi ha smosso dal torpore culinario di questo periodo...

Per gli autori, i ravioli cinesi sono sempre stati un classico comfort food, tanto che, nel passato, hanno proposto anche una loro versione vegetariana. I tipici ravioli orientali, che in Cina si chiamano Jiaozi e Gyoza in Giappone, nel Nord America si trovano con il nome di Potstickers. 

Amo questa preparazione, tanto da aver partecipato, ormai diversi anni fa, ad un corso monotematico tenuto da un bravissimo ed altrettanto paziente cuoco cinese.

Questi ravioli di solito si mangiano come antipasto. In Cina, si trovano ristoranti che servono esclusivamente jiaozi, preparati in tantissimi modi diversi. Da nord al sud della Cina cambiano sia la chiusura che il ripieno. 
Ormai i jiaozi vengono mangiati tutto l'anno, anche se sono tipici dei festeggiamenti del Capodanno cinese.
Quanto mi piacerebbe fare un viaggio in Cina, alla scoperta delle infinite varianti di questi deliziosi fagottini 🙂

Nella loro ricetta, gli Hairy Bikers offrono due opzioni per l'involucro: comprato (Gyoza wrappers), oppure fatto in casa. Io ho scelto la seconda, di cui vi riporto la ricetta del libro.

Non abbiate timore a provare anche voi a preparare la pasta in casa, non è un impasto complicato da preparare (con un po' di pratica), dà molta soddisfazione ed è meraviglioso da lavorare. 


Chicken Potstickers

da: Ultimate Comfort Food, The Hairy Bikers - Seven Dials


Ingredienti per circa 25 pezzi

una confezione di involucri per Gyoza già pronti oppure homemade* 
olio vegetale

Ripieno

2 cucchiaini di olio vegetale o olio d'oliva (extravergine, per me)
50 g di cavolo cinese, tritato finemente
50 g di carote grattugiate o tagliate a bastoncini e tritate
10 g di zenzero fresco, tritato finemente
2 spicchi d'aglio, tritati finemente
un pizzico di 5 spezie cinesi in polvere
200 g di macinato di pollo
3 cipollotti, tritati finemente
1 cucchiaino di olio di sesamo
sale e pepe nero

per la salsa

2 cucchiai di salsa di soia scura
1 cucchiaio di aceto di vino di riso
1 cucchiaio di olio al peperoncino (regolatevi assaggiando)
1 cucchiaino di olio di sesamo
mezzo cucchiaino di zucchero
per servire
salsa di soia
salsa al peperoncino

Per preparare il ripieno, scaldare l'olio in una padella e rosolare la lattuga e le carote, finché saranno appassite. Aggiungere l'aglio e lo zenzero, mescolare, e cuocere per un paio di minuti. Spolverizzare con le 5 spezie poi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
In una ciotola, mettere il pollo ed insaporire con sale e pepe. Unire il mix di cavolo e carote, i cipollotti, l'olio di sesamo e mescolare accuratamente.
Per preparare i ravioli, mettere un cucchiaio colmo di ripieno al centro della sfoglia, inumidire tutto il bordo (fate attenzione perché talvolta si possono rompere), poi pinzare insieme i bordi, formando delle pieghe dal centro verso il basso, su ciascun lato, e sigillare. 
Ripetere l'operazione fino ad utilizzare tutto il ripieno. 
Mischiare gli ingredienti della salsa fino a sciogliere lo zucchero. Assaggiare e regolare di sale, se necessario.
In una padella antiaderente e munita di coperchio, scaldare poco olio vegetale, giusto quello necessario per coprire leggermente la base della padella. 
Aggiungere i ravioli, assicurandosi che la base sia ben appoggiata al fondo della padella e che non siano attaccati tra loro. Cuocere a fuoco medio, fino a quando la superficie a contatto con la padella, non sarà ben dorata e croccante.
Versare l'acqua necessaria a coprire leggermente il fondo della padella. Mettere il coperchio e continuare la cottura, fino a quando i potstickers non saranno traslucidi e l'acqua sarà evaporata.
Cuocere per un altro minuto, senza coperchio, per assicurarsi che la parte inferiore sia ancora croccante.
Servire caldi con la salsa di accompagnamento e altra salsa di soia e di peperoncino a parte. 


*Gyoza Wrappers

Per 24 pezzi

75 g di farina forte
75 g di farina, più quella per lo spolvero
75 ml di acqua appena bollita
mezzo cucchiaino di sale


Mettere entrambe le farine in una ciotola.
Mescolare l'acqua appena sbollentata con il sale, quindi unirla alla farina, mescolando con una frusta. All'inizio il composto apparirà molto farinoso e sgranato ma continuate a lavorarlo (anche con un cucchiaio di legno) e diventerà più omogeneo. Non fatevi tentare dall'aggiungere altra acqua.
Coprire la ciotola con un panno umido e lasciar riposare per 10 minuti.  Togliere l'impasto e lavorarlo fino a renderlo liscio ed elastico, poi coprirlo nuovamente e lasciarlo riposare in un luogo tiepido per un'ora.
Tagliare l'impasto in 2 pezzi uguali e spolverare una superficie di lavoro con la farina. Stendere l'impasto il più sottile possibile; all'inizio sarà resistente, ma alla fine vi ritroverete con una sfoglia rotonda, di circa 35 cm di diametro e con uno spessore inferiore ad un 1 mm.
Con l'aiuto di un tagliapasta da 9 cm di diametro, ritagliare dei dischi, poi ripetere l'operazione con l'altro pezzo di impasto. Impastare insieme i ritagli e arrotolare nuovamente. Dovreste ottenere almeno 24 dischi. Se volete impilare i dischi, spolverizzateli con (poca) farina tra uno e l'altro. 


Note personali

Tradizionalmente, per stendere l'impasto, si procede formando dei rotolini di circa 2.5 -3 cm di diametro, si tagliano in pezzetti (come per gli gnocchi, ma un po' più grossi) si appiattiscono con la mano poi si stendono con un piccolo matterello fino ad ottenere dei cerchi. In questo modo non ci saranno neanche scarti. Inoltre, la parte centrale del disco dovrebbe essere un po' più spessa dei bordi, per evitare che si rompa durante la preparazione.
 
Ricetta molto gustosa e non così complicata da preparare: dopo aver chiuso i primi ravioli, andrete via lisci!

Se preparerete la pasta in casa, non sarà necessario inumidire i bordi per chiudere i ravioli, perché l'impasto avrà ancora l'umidità necessaria a far aderire i bordi, pizzicandoli.

Per aiutarvi con la chiusura (ci sono infiniti modi per farlo), potete guardare uno dei tantissimi video che si trovano su you tube.

Era la prima volta che preparavo i Potstickers/Jiaozi con la carne di pollo. Rispetto a quelli con il maiale, risultano meno succosi, per la minor mancanza di parte grassa, ma comunque gustosi e ben saporiti.

PROMOSSA

6 commenti:

  1. Anche io come te amo questi ravioli! Li preparo spesso, ma sono una vera chiavica con la chiusura, me ne venissero due uguali XD I tuoi invece sono bellissimi <3 In questa versione mi ricordano quelli che mangio nel mio ristorante giapponese preferito. Ovviamente li proverò.
    Grazie Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ale, tu sei bravissima! Sono sicura che i tuoi ravioli sono belli e buoni :)))

      Elimina
  2. Ale, ma sono perfetti!!! Ho una nipote appassionata di gyoza: li prepara molto spesso per la sua famiglia. Io non ho ancora imparato a chiuderli decentemente, ma va detto che ci ho provato solo due o tre volte. Ottimo motivo per riprovare e perfezionare la tecnica! Splendida scelta, fantastica realizzazione: grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mapi, questi sono da provare, perché sono diversi dal solito e molto gustosi. Ma sono più magri di quelli classici con il maiale. Fammi sapere!!

      Elimina
  3. Wow...questi li cercavo. Soprattutto l'involucro. Devo provare

    RispondiElimina

Spammers are constantly monitored