Se dovessi fare una classifica sui tipi di carne che mangio, il pollo sarebbe senz'altro al primo posto: è versatile, si presta a un milione di accostamenti e nessuna ricetta è uguale all'altra. Prendiamo questa, per esempio: accosta il classico aglio, qui in granuli essiccati, a paprika e za'atar: una triade di sicuro successo, a cui si aggiunge l'estrema praticità di una preparazione in cui massaggi la carne con tutti gli ingredienti, poi metti tutto in forno e te ne dimentichi finché non suona il timer ed è ora di portare in tavola.
E che dire di quel sughetto che ti invita a fare scarpetta, in barba alle buone maniere?
ZA'ATAR, PAPRIKA AND GARLIC CHICKEN
Da: Sabrina Ghayour - Persiana Everyday - Hachette Collections
Per 2 o 3 persone:
6 grosse sovracosce di pollo con la pelle e le ossa
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio colmo di za'atar
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio di aglio essiccato in granuli
Scorza grattugiata di un limone non trattato e il succo di mezzo limone
fiocchi di sale di Maldon e pepe nero macinato di fresco
Preriscaldare il forno a 180 °C (160 °C se in modalità ventilata).
Foderare una teglia con carta da forno.
Mettere le sovracosce di pollo in una ciotola, cospargerle con l'olio e unire le spezie, l'aglio granulare, la scorza e il succo di limone e una presa generosa di sale e pepe. Massaggiarle finché siano ricoperte dal condimento su entrambi i lati.
Adagiarle nella teglia preparata e cuocere per un'ora, finché siano ben dorate e completamente cotte (controllare la cottura dopo 45 minuti).
Servire immediatamente.
OSSERVAZIONI
- La ricetta è di una facilità disarmante, perfetta anche per chi è alle prime armi in cucina oppure ha poco tempo da dedicare alla preparazione, senza rinunciare a far bella figura. Gli ingredienti sono tutti di facile reperibilità (anche lo za'atar oramai si trova con facilità).
- Io non ho foderato la teglia di carta forno, perché mi sembrava inutile. Farlo o non farlo è la stessa cosa, tanto la teglia si deve lavare ugualmente. 😅
- Ho usato il succo di tutto il limone anziché di mezzo, perché avevo un limone piuttosto piccolo.
- Secondo me le porzioni possono essere tranquillamente 4 o addirittura 6, dipende dalle dimensioni delle sovracosce che trovate.
- I tempi di cottura sono perfetti: dopo un'ora il pollo era ben cotto. Per verificare la cottura inserite uno stuzzicadenti nella parte più carnosa e osservate il colore dei succhi che ne fuoriescono: devono essere trasparenti. Se fossero anche solo leggermente rosati, proseguite la cottura.
- Il sapore è molto buono; forse mi aspettavo un po' di più, anche perché sono abituata a ricette molto più speziate e piccanti. Ho dovuto ricordare a me stessa che la cucina persiana è basata su un perfetto equilibrio tra i sapori e non ha quindi quelle spinte forti che troviamo in altri piatti mediorientali. In breve, non abbiamo l'effetto WOW di alcune ricette (questa e questa, per citare le prime due che mi sono venute in mente), ma una volta che lo hai mangiato ti viene voglia di rifarlo, da tanto è semplice, saporito e fuss-free. Ho surgelato le porzioni avanzate e le ho mangiate in seguito, e solo allora mi sono detta: "Ma che buono! Devo rifarlo!".
- Insomma, diciamo che Ottolenghi, Diana Henry e i tanti altri autori che sono passati dalle nostre forche caudine hanno viziato un po' il palato di noi Starbooker, tanto da farmi rivalutare questa ricetta solo al secondo assaggio. E dopo il terzo, la dichiaro sempre più convintamente
PROMOSSA
Questo è il tipo di pollo che andrebbe alla grande nella mia cucina. Lo za'atar poi è una miscela speciale e preziosa per tutto...Farò questa ricetta quanto prima. Brava, Mapi. Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Biagio! Sono sicura che ti piacerà! Un abbraccio.
EliminaChe meraviglia questa ricetta! Sono (di nuovo) a dieta ma gli ingredienti sono tutti consentiti! E sono pronta a farla subito!!! Grazie Mapi! 💖😋😋
RispondiEliminaSono di nuovo a dieta pure io, e quindi lo so: sono tutti ingredienti consentiti. Magari togli la pelle al pollo (il grasso si trova tutto lì sotto) e dopo la prima mezz'ora proteggi la carne dal disseccamento coprendo la teglia con un foglio di alluminio. Un abbraccio, cara Anto!
EliminaAnche a casa mia il pollo è la carne che si mangia più spesso, e nella specie proprio le sovracosce. Ho tutto in casa, sarà la prossima cena risolta! Grazie Mapi
RispondiEliminaGrazie Stefi! Fammi sapere se ti è piaciuto!
EliminaGrazie Mapi, non amo il pollo, ma grazie a voi lo sto rivalutando. Ricetta salvata!
RispondiEliminaGrazie Annamaria! Se la prepari, fammi sapere se ti è piaciuta. Un abbraccio.
EliminaSono Anna Maria Scarangella.
RispondiEliminaDevo provarlo assolutamente.... faccio spesso le tue sovracosce impanate con il parmigiano, sino ormai un classico a casa mia. Mi sa che lo diventerà pure questo! Elena di zibaldone culinario
RispondiEliminaGrazie Elena! Sai che anche a casa mia quella è una ricetta che viene replicata spesso? Fammi sapere se anche questa ti è piaciuta: io la rifarò prestissimo.
EliminaUn abbraccio.
Anche a casa mia il pollo è molto amato! Con lo zaatar non l’ho ancora provato.,, rimedierò presto :)
RispondiEliminaGrazie, Mapi!
Grazie a te Ale! Sono certa che vi piacerà. Un bacione.
EliminaNon sono un amante del pollo ma così speziato e semplice da fare ottimo per me che devo sempre valutare grassi e zuccheri... grazie Mapi buona giornata
RispondiEliminaGrazie a te Edvige, fammi sapere se ti è piaciuto. Un beso.
EliminaIo che lo za'atar tra un po' lo metto pure sullo yogurt a colazione e il pollo lo mangio più che volentieri, non posso farmi sfuggire questa ricetta, gustosa nella sua semplicità.
RispondiEliminaGrazie Mapi :)
Grazie a te Ale! E' davvero buonissimo, oggi ne ho tirata fuori dal freezer un'altra porzione e devo dire che lo rivaluto ogni volta! Un abbraccio.
EliminaQui, invece, dopo Singapore, c'é il divieto assoluto del pollo. Non sai quanto me ne dolga, in primis perché, non amando la carne, era l'unico modo che me la rendesse gradevole: poi perché é divertentissimo da cucinare. E invece, nada de nada: solo bistecche alte tre dita, da maschio alfa. Sto piangendo calde lacrime, insomma. Ma si stuferá della "carne vera", prima o poi...
RispondiEliminaTesoro, ti sono vicina. <3
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