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venerdì 30 giugno 2023

PERSIANA EVERYDAY: TIRIAMO LE SOMME?




In questi lunghi anni di Starbooks - che diventano ancora piú lunghi con l'approssimarsi della pausa estiva- una cosa abbiamo dovuto imparare, nostro malgrado: che i libri di cucina, al pari di tutto quello che viene messo sul mercato, sono prodotti commerciali. 

Nessuna novitá, sia chiaro: lo dovette imparare anche Artusi, a sue spese, dopo i reiterati rifiuti degli editori a pubblicare un manoscritto secondo loro privo di un target di riferimento. E anche se, da allora, qualche eccezione c'é stata, la regola resta sempre la stessa: per quanto sincera possa essere l'ispirazione di un ricettario, ci sará sempre la mano dell'editore pronta a intervenire con tutte le modifiche necessarie per assicurarsi l'unica cosa che gli importa, vale a dire i profitti. 

Duole iniziare cosí l'ultimo Tiriamo le Somme prima delle vacanze, ma questo é stato purtroppo il leit motiv di molti dei libri esaminati in questi ultimi tempi: tutti prodotti pregevolissimi, sia chiaro, anche dal punto di vista della confezione, ma tutti desolatamente indirizzati verso una direzione giá decisa e tristemente prevedibile. Finita l'epoca della salute nel piatto, smorzatisi gli echi della sostenibilitá in cucina, il ruolo di Musa ispiratrice tocca oggi alla "semplicitá", declinata in tutte le sue forme, dalla brevità dei tempi alla facilità delle tecniche. 

A scanso di equivoci: chi scrive, ormai, ha delegato al forno la maggior parte degli sforzi per preparare i pasti e le rare volte che affronta una ricetta "seria", passa i giorni successivi a chiedersi "perché", di fronte al disordine, alla pila di ingredienti che stazioneranno per mesi sugli scaffali, alle tiepide reazioni di convitati comunque sazi, di appetito e di curiosità. 

Quindi, ben venga il connubio facile&veloce a salvare i pasti di casa mia e della stragrande maggioranza delle persone che conosco, anche di quelle in cui arde ancora il fuoco della passione. 

Tuttavia, quanti libri di ricette facili&veloci dobbiamo ancora comprare? 

Alzo gli occhi sui miei scaffali e faccio un inventario. Soltanto i libri che si intitolano "Simple" o "Simply" sono una decina: Ottolenghi, Nigella, la stessa Ghayour, Jamie Oliver, Julia Thurshen, tutto lo stuolo delle Statunitensi di penultima generazione e via dicendo. Poi abbiamo la sezione con la "One- pan - one tin", tutto in pentola o tutto in teglia.  Poi quella dei 10 minuti o dei 5 ingredienti e, infine, l'apoteosi dell' Easy, declinato davvero a tutte le latitudini, di questo e degli infiniti mondi ancora da esplorare ma dove, giá si sa, impera la cucina facile. 

E questo solo in una libreria privata, sicuramente ben fornita, ma ben lontana dall'ospitare tutti i titoli che si trovano in commercio e che sono tante variazioni sullo stesso tema. 

E la domanda allora è: siamo sicuri che si possa dire ancora qualcosa di nuovo, sull'argomento?

Credo che la risposta si sia colta, in tutte le note critiche alle ricette che abbiamo preparato in questo mese: nulla da dire sulla precisione delle spiegazioni, sull'esito dei risultati, sulla fedeltà alle premesse che promettevano quello che in effetti si è trovato: una cucina in stile Ghayour, resa semplice nelle tempistiche e nelle tecniche. A mancare sono state le scintille di entusiasmo, quelle che si accendono di fronte a una ispirazione originale che poi confluisce in ricette capaci di portare una folata di aria fresca nelle nostre cucine e, con quella, gli "effetti wow" che a ben guardare sono ció che preserva la cucina semplice dalla noia.

In tutta onestà, la Ghayour aveva raggiunto questo risultato nel libro precedente, il Simply che ho giá citato e che mi permetto di richiamare solo per ribadire che stiamo comunque parlando di una autrice che occupa a buon diritto i piani piú alti della categoria: ogni suo libro, anche il meno riuscito, è sempre una garazia di successo e Persiana Everyday non fa eccezione. Se non avete altri libri sull'argomento, se vi interessa la cucina fusion in salsa contemporanea, se non avete timore di provare sapori nuovi, questo libro è quello che fa per voi. 

Altrimenti, lasciate perdere. 

Ci vediamo a Settembre e buone vacanze a tutti!

5 commenti:

  1. ...Esattamente. Alla fine dei conti a prevalere è la noia, la mancanza di vera novità. Siamo ben lontani dall'entusiasmo che mi ha suscitato Mezcla, che per me rimane il libro più bello che abbiamo testato, in questa prima parte dell'anno.
    Un abbraccio e grazie ancora per aver messo il dito diritto nella piaga!

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    1. Anche per me è il più bello di quest'anno (finora), non mi stanco di sfogliarlo!

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  2. Ragazze anch'io nella mia ingenuità ho notato un livello di entusiasmo più basso, benché alcune ricette mi siano piaciute e tanto... E non posso che ammirare la sintesi distaccata e obiettiva del Tiriamo le somme di questo mese! Grazie, sempre! ❤️

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