Riceviamo e volentieri pubblichiamo la ricetta di una lettrice senza blog, Stefania C. che partecipa al Redone del mese.
Mi lancio di nuovo nell'avventura dello STARBOOKS REDONE.
Questa volta con un dolce, la ricetta è tratta dal libro del mese scorso A good day to bake di Benjamina Ebouehi.
Il successo in famiglia è stato totale.
Nelle foto sfoggio orgogliosamente anche il premio vinto un paio di Starbooks Redone fa per cui ringrazio ancora.
Riporto la ricetta seguita fedelmente anche nelle dosi.
ALMOND APRICOT LOAF
Ingredienti per 8 (anche 10-12)
225 g di burro morbido, più quello per lo stampo
150 g di albicocche secche, tagliate in pezzi di un cm
300 g di zucchero extrafine
2 cucchiai di liquore Amaretto, o mezzo cucchiaino di estratto di mandorle
3 uova
200 g di farina per tutti gli usi (la nostra 00 va bene)
40 g di mandorle macinate
2 cucchiaini di baking powder
un quarto di cucchiaino di sale
80 g di yogurt bianco
100g di mandorle intere, tritate grossolanamente
Preriscaldare il forno a 180°C , 160°C se ventilato. Imburrare uno stampo rettangolare di 32x13 cm e rivestirlo con carta forno. Mettere le albicocche in una piccola ciotola e ricoprirle con acqua bollente. Lasciare in ammollo per 20 minuti.
Sbattere il burro, lo zucchero e l'amaretto o l'estratto di mandorle, in una planetaria o con le fruste elettriche, per 4-6 minuti, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Assicuratevi di raschiare i lati della ciotola ogni tanto. Aggiungere le uova, una alla volta, sbattendo molto bene dopo ogni aggiunta.
In una ciotola a parte, mescolate insieme la farina, le mandorle tritate, il lievito e il sale. Scolare e asciugare le albicocche ed unitele al composto di farina. Versare metà di questo composto nella miscela di burro e mescolare a bassa velocità fino a quando non sarà ben amalgamato. Incorporare lo yogurt, poi il resto della miscela di farina e le mandorle tritate.
Versare l'impasto nella teglia e cuocere per 50-60 minuti, o fino a quando uno stecchino infilato al centro della torta non esce pulito. Fate raffreddare completamente la torta prima di spolverizzare con zucchero a velo prima di servire.
NOTE:
- Il dolce è morbido, profumato, buonissimo. Gustato con il tè è veramente sublime.
- In cottura si è un po’ scurito per colpa mia, avevo letto di fare attenzione ed eventualmente mettere sopra alla teglia un foglio di stagnola ma sono bastati un paio di minuti di distrazione per rendere un po’ scura la parte alta. Ho “rimediato” servendolo capovolto….
- Vista la grande richiesta replicherò forse diminuendo un po’ lo zucchero anche se chi l’ha assaggiato ha asserito “lascia assolutamente tutto uguale”
LA RICETTA PER ME E’
PROMOSSA
Stefania C.
Grazie cara omonima, ed in bocca al lupo!
RispondiEliminaGrazie ancora a tutti voi. E' sempre bello partecipare :).
RispondiEliminaGrazie per averlo provato, è davvero un dolce delizioso!
RispondiEliminaLa seconda volta che l'ho preparato, ho diminuito lo zucchero, e mi è piaciuto ancora di più ;)
Quanto son buone le albicocche secche!
RispondiEliminaBravissima Stefania! Ottima realizzazione, viene voglia di addentarne una fetta!
RispondiEliminaBellissima e buonissima! Ottima scelta! 😋
RispondiEliminaDopo che lo ha fatto la Mapi, ho avuto una voglia incredibile di rifarlo. Adesso ho due ragioni in più. Grazie per la partecipazione.
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