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lunedì 12 settembre 2022

LO STARBOOK DI SETTEMBRE È....

 

 

Nistisima di Georgina Hayden

E sì, lo so che ci perdonerete se saltiamo i convenevoli (ben ritrovati, a proposito!), perché immaginiamo che l'entusiasmo per questo titolo sia identico al nostro. È da quando è uscito, pochi mesi fa, che le nostre tastiere fremono, nell'attesa di questo momento e ora che finalmente è arrivato, ci sentiamo come le Ferrari ai posti di partenza. Rombano i motori e sale l'entusiasmo, e non solo per l'amore che lo Starbooks nutre per Georgina Hayden, dai tempi di Cyprus, ma perché questo libro è, fra i tanti usciti sull'argomento, quello che finalmente affronta la questione della cucina vegetariana e vegana come stavamo aspettando da sempre che venisse affrontata. E cioè, dal punto di vista della tradizione che, nel Mediterraneo, parla questa lingua da tempo immemore, strutturandola in una serie di piatti che sono i veri pilastri della sua gastronomia. 

Il programma, come sempre, è nel titolo: Nistisima, nella lingua di Cipro, significa "cibi da quaresima". Ovvero, tutte le ricette che costellano i 200 giorni del mangiare di magro del calendario ortodosso, molto simile, in questo, al calendario cristiano: i giorni del "grasso" erano in schiacciante minoranza e venivano preparati da questi lunghi periodi suddivisi poi in "stretto" e "strettissimo", financo al digiuno. Tutte pratiche che nascevano da un insieme di necessità legate alla produzione, alla conservazione dei cibi, alla salute e via dicendo e che la Chiesa seppe veicolare con un messaggio potente come quello dell'escatologia: perché un conto è trasgredire e avere la bilancia che, il giorno dopo ti mazzuola, un altro è trovarsi lambiti dalle fiamme dell'inferno, con tutta la gamma di castighi, diversi nella forma, identici nell'eternità. 

Georgina Hayden fa, con questo libro, quello che tanti di noi predicano da tempo: al di là della moda del momento, la cucina mediterranea, proprio perché plasmata dai "giorni di magro", è prevalentemente priva di carne, di pesce, di grassi animali e, spesso, anche di uova. Inutile cercare nell'invenzione dell'oggi quello che si trova nella tradizione di ieri, come dimostrano gli stessi osti di Cipro, la cui smorfia di fastidio, di fronte a un'ordinazione "vegana", si distende in un sorriso se la si traduce con "nistisimo". L'operazione dell'autrice è stata dunque quella di recuperare tutti i piatti tradizionalmente vegetariani e vegani dell'area mediterranea, estendendo il suo sguardo dalla sua isola natale a quella degli altri Paesi del Mediterraneo, alla confluenza dello stesso precetto, da parte di religioni diverse: ne è uscita una antologia senza pari, reinterpretata alla luce della contemporaneità, elegante nella grafica, accattivante nelle fotografie. 

Ma- e qui c'è il ma...- passerà la prova dello Starbooks?

Incrociamo le dita- e vediamoci qui!

Da domani, per le prossime tre settimane

E bentornati, davvero!

Alessandra

4 commenti:

  1. Bentornate!!!! L'attesa è stata lunga.....ma il rientro è col botto!!!

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  2. Impaziente di vedere come andrà la prova fornelli!

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  3. aspetto aspetto le vostre ricette! bentrovate

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  4. Ben ritrovate! E dita incrociate, perché sulla carta sono meraviglie!

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