La protagonista della ricetta di oggi è la regina
dell'autunno: la zucca! Personalmente la adoro in tutti i modi, amo il
suo essere versatile e adatta sia a preparazioni dolci che salate e gli
abbinamenti possono essere veramente infiniti.
In questo caso
Big Y ci propone una semplice cottura al forno. Ma ciò che rende unica e
particolare questa ricetta sono - come dice anche lui - i dettagli.
Tipo l'olio all'arancia, il dressing al miele, le erbe fresche e le
arance succose.
Viva l'autunno! :D
Ingredienti per 4 persone:
1
zucca violina (butternut) da un chilo e 100 g sbucciata, tagliata a
metà e poi a fette da 1 cm (per un totale di circa 900 g di zucca
pulita)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
1 cucchiaio e 1/2 di miele liquido (io ne ho usato uno di arancio)
1 cucchiaino e 1/2 di aceto di mele
40 g di pecorino affettato finemente (io ho usato un Pienza rosso)
1 cucchiaino e 1/2 di foglie di origano fresche
20 g di semi di zucca tostati
sale
pepe
Per l'olio all'arancia:
2 arance (non trattate)
45 ml di olio extravergine di oliva
Preriscaldate il forno a 240 gradi ventilato o alla temperatura massima.
Per
l'olio all'arancia prelevate la scorza con un coltello molto affilato
facendo attenzione a non prendere anche l'albedo, cioè la parte bianca (per questa operazione io ho usato un rigalimoni).
Tritate grossolanamente la scorza, mettetela in un frullatore e unite
l'olio. Frullate per un minuto, quindi lasciate riposare da 20 minuti a
un'ora. Trascorso questo tempo filtrate l'olio e mettetelo da parte.
Pelate
a vivo le arance. Fate questa operazione su una ciotola, in modo da
poter raccogliere il succo che fuoriuscirà. Ve ne servirà un cucchiaio
per il dressing.
Mettete la zucca in una ciotola e conditela
con l'olio, la noce moscata, mezzo cucchiaino di sale e una bella
macinata di pepe. Dividete la zucca in due teglie rivestite di carta
forno. Fate in modo di non sovrapporre le fette di zucca. Cuocete per
20-25 minuti o finché la zucca non sarà morbida dentro e abbrustolita
fuori, girandola a metà cottura. Mettete da parte e fate raffreddare.
Nel
frattempo mettete in una padella piccola il miele e ponete su fuoco
medio. Portate a ebollizione e fate andare per 2-3 minuti mescolando di
tanto in tanto, finché non avrete ottenuto un bel color caramello.
Togliete dal fuoco e aggiungete subito gli spicchi di arancia pelata a
vivo, un cucchiaio del succo e l'aceto. Fate raffreddare leggermente.
Mettete
la zucca e il pecorino su un piatto. Condite con il dressing al miele e
completate con i semi di zucca, l'origano e l'olio all'arancia.
Considerazioni:
-
Nonostante ci siano un paio di preparazioni da fare, la ricetta è
abbastanza veloce. Ci si mette più a tagliare la zucca che a fare il
resto :)
- Questo piatto è una sinfonia di sapori che si
amalgamano perfettamente tra loro: la dolcezza della zucca, l'acidità
dell'arancia, la sapidità del pecorino, la freschezza dell'origano e la
finezza dell'olio all'arancia, che dona ancora più profondità.
-
Purtroppo ho avuto un inconveniente tecnico con l'origano fresco
(leggasi: ho seccato pure quello), quindi ne ho aggiunto una punta di
secco e qualche aghetto di rosmarino fresco.
- Un consiglio: mangiatela appena pronta, altrimenti perde un po'.
-
Un modo diverso di fare la zucca, semplice e gustoso. E ancora una
volta - ormai il leit motiv è questo - assolutamente non banale.
Chiaramente la ricetta è
PROMOSSA
Alessandra Corona- La Cucina di zia Ale
Io leggo sempre, in tutti i libri di cucina, la prefazione dell'Autore: si tratta di una dichiarazione di intenti, e mi serve (oltre che a capire e conoscere meglio l'autore) a capire se il libro di fatto risponde alle aspettative che lo stesso Autore ha suscitato.
RispondiEliminaIn questo libro Ottolenghi ha detto che con i suoi collaboratori hanno cercato modi innovativi e gustosi per utilizzare una serie di ingredienti che avevano già in dispensa, integrandoli con prodotti freschi e tirandone fuori ricette sorprendenti. Come ha scritto Alessandra nell'introduzione, qui ha voluto "insegnare non la ricetta, ma l'invenzione che la genera, a partire, per giunta, da quello che si ha in casa"; e ancora "è un autore in costante ricerca, capace come nessuno di prendere per mano i suoi lettori e farli avventurare, poco alla volta, nei sentieri del gusto a lui cari e a noi sconosciuti [...] in quella intricata rete di relazioni che sotto la guida di Ottolenghi si trasforma in sublime armonia."
Ecco, questa tua ricetta è l'ulteriore conferma che non solo la promessa dell'Autore di questo libro è stata mantenuta, ma che ha soddisfatto le aspettative più alte dei suoi lettori. Non c'è ricetta che io non voglia provare, perché ognuna di loro rappresenta una vera e propria avventura per il palato.
Grazie per aver provato questa meraviglia per noi!
Perfettamente d'accordo con te! Anche sul fatto che non c'è ricetta che non voglia provare, mannaggia XD
EliminaChe dire se non che per l'ennesima volta ho tutto in casa, tranne la zucca ma basta un giro al super? E che ogni ingrediente lo amo preso singolarmente?
RispondiEliminaAvrei voluto questo libro durante il lockdown, altrochè...
Vero! Sarebbe stato tutto molto più piacevole :D
Eliminauna delle ricette che avrei voluto fare per questo Starbooks e adesso dopo la tua disanima farò senza dubbio!!!!
RispondiEliminaDevo andare a ricontrollare ma ai tempi di Simply anche io provai una ricetta con la zucca e mi piacque "a sfare" come si dice da noi.
RispondiEliminaQuesta, forse ancora di più, per la freschezza degli agrumi (io non avrei mai osato aggiungere un elemento così fresco al "caldo" del gusto della zucca, ma ora che ci penso, mi sembra davvero un contrasto fantastico).
Queste ricette vorrei provarle tutte. Bellissima Ale!
Qui sono nel mio, perché arance e zucca è uno degli abbinamenti con cui vado a nozze. Solo che io mi fermo lì :) mentre Ottolenghi prosegue. E mi sa che gli vado dietro anche stavolta :)
RispondiEliminaEpperò! Ho giusto una zucchetta violina in casa!
RispondiEliminaPerò mi mancano le arance... problema insormontabile in questa stagione!😂
Come farò a provare anche questa ricetta? La lista delle ricette da fare si allunga sempre più!
Urge una