Ho cambiato ricetta in corsa.
D'altra parte questa è o non è la stagione delle fragole?
Così avendo trovato una cassetta di bellissime fragole italiane decisamente dolci e profumate, ho deciso di immolarle per questa Pie, perché ero molto curiosa di provare la versione "arrostita" invece della solita cottura con aggiunta di addensanti per sciroppare i succhi.
Insomma, questa è la mia prima ed ultima ricetta dolce (per questa occasione...ne ho già altre in lista da preparare nelle prossime settimane) e passo subito al sodo perché il tutto è piuttosto lungo.
Ingredienti per una pie di 23 cm di diametro
1500 g di fragole fresche
150 g di zucchero semolato
la scorza grattugiata di un limone
i semi di una bacca di vaniglia
2 g di sale fino
Una dose di impasto integrale per Pie parzialmente cotto (v. ricetta seguente)
- Preriscaldate il forno a 135°. Le teglie andranno nel terzo superiore e in quello inferiore.
- Privare le fragole del picciolo e tagliatele in grossi pezzi: quelle medie a metà, quelle grandi in quarti e quelle piccole lasciatele intere. Trasferitele sulle due teglie non imburrate.
- In una piccola ciotola strofinate lo zucchero con le zeste di limone, i semi di vaniglia ed il sale, per diffondere gli aromi. Cospargete le fragole con lo zucchero e mescolatele delicatamente e sistematele su un unico strato.
- Arrostite le fragole fino a che non saranno morbide ma non completamente sfatte, per 3 o 4 ore. Ruotate le teglie e mescolate delicatamente le fragole a metà cottura. Verso la fine della cottura i succhi saranno diventati uno sciroppo ma sia le fragole che i succhi saranno ancora rossi, non scuriti nel colore. Trasferite fragole e succhi in una ciotola media e lasciate raffreddare completamente.
- Aumentate la temperatura a 190°. Mettete una teglia di acciaio o una pietra da forno sulla griglia più bassa, se ne avete una.
- Mettete la crosta raffreddata su un foglio di carta da forno. Con un cucchiaio distribuite le fragole nella crosta. Cuocete fino a che la crosta non sia intensamente dorata e il ripieno di fragole leggermente scurito, per 22/25 minuti. Lasciate la pie raffreddare completamente prima di affettarla e servirla.
IMPASTO INTEGRALE PER PIE
90 g di farina 00
90 g di farina 00
85 g di farina integrale
1 g di sale
113 g di burro non salato tagliato in dadini da 1,5 mm
75 g di acqua gelata più quanto necessaria
- In una ciotola media, mescolate le farine, il sale per combinare. Preparate l'impasto usando il metodo di impasto preferito. (Io ho usato l'Extra flacky dough che prevedete di lasciare il burro in briciole piatte e larghe come una nocciola, lavorando tutto in punta di dita pizzicando ed incorporando farina. Si aggiunge l'acqua gelata e si lavora molto poco e velocemente e una volta stesa, gli si danno due pieghe semplici e si stende definitivamente ).
- Date la forma di un disco alla pasta e avvolgetela accuratamente nella pellicola di plastica. Refrigerate per almeno 30 minuti. E' meglio cuocere questa pasta a 220°. Pre-cuocetela o cuocetela in bianco o farcitela e cuocetela come indicato nella ricetta di vostra scelta. Il disco di pasta può essere conservato in frigo fino a 3 giorni. Avvolto nella pellicola e poi nell'alluminio può essere congelato fino a 3 mesi .
- Nel caso della torta qui sopra l'impasto è stato pre cotto per 18 minuti secondo le indicazioni relative alla pre-cottura e lasciato raffreddare completamente prima di farcirlo.
NOTE PERSONALI
- Come sia o come non sia, vado sempre a scegliere le ricette più lunghe. Per arrivare in fondo a questa ci vogliono quasi 5 ore ma io me la sono presa comoda: ho arrostito le fragole il giorno prima e completato il tutto il giorno seguente. C'è un unico rischio, che è quello di finirsi le fragole prima di arrivare a metterle nel guscio, ma come diceva il saggio "Parigi val bene una messa".
- Si perché arrostendo, tutti gli aromi ed i sapori della frutta si concentrano e arrivano ad una intensità che non è immaginabile. La mia vicina di casa, dirimpettaia sulla mia terrazza, mi ha chiesto cosa stessi cucinando perché il profumo era così irresistibile da essere arrivato fino a lei. La prima volta in 20 anni che abito qui. Mia figlia al piano di sopra, chiusa in camera, si è affacciata un paio di volte gridando di non provocarla mentre sta studiando. La procedura sarà pure lunga ma il risultato ripaga alla grande. Date un occhio alla cottura. Le mie in 3 ore erano pronte. I succhi si erano già sciroppati e sufficientemente fluidi per poter essere ancora scolati dalla teglia. Una cottura eccessiva vi farebbe attaccare tutto e non recuperereste questo nettare meraviglioso.
- Ho scelto una crosta integrale con pre cottura. Nel metodo di lavorazione (nel libro c'è un intero capitolo in proposito) ho scelto quello per ottenere una crosta super sfogliata, che prevede anche un giro di pieghe prima di stenderla completamente. In effetti dalla foto si vede anche come i bordi presentino sfogliature.
- Molto importante è cuocere questa pie nel livello più basso del forno, possibilmente sulla pietra o in una teglia di ferro spesso precedentemente riscaldati. Il rischio è che non si cuocia come si deve e questo sarebbe un peccato mortale. Per evitare problemi, ho prolungato un po' la cottura visto che le fragole me lo consentivano.
- L'ho mangiata tiepida con del gelato al fiordilatte. Mi verrebbero parole inappropriate per un blog di cucina. Ma una cosa devo chiedervela: fatela. Prima di subito. Prima che le fragole spariscano. Scegliete la base che preferite ma fatela. E' mondiale!
PROMOSSA CON LODE (e censura).
OMG Patty!!! OMG!!!!!
RispondiEliminaQuesta è da fare subito, senza se e senza ma!!!!!!
Adesso trovi ottime fragole quindi è il momento del GO!
EliminaVedrai che spettacolo.
Porca paletta...
RispondiEliminaCon una descrizione così entusiasmante, va fatta praticamente subito.
Oggi è giovedì...sabato vedo di dedicarmici
Fai le cose con calma, prima le fragole poi cuoci tutto. Non te ne accordi neanche. Bacione.
Eliminaspaziale! non ho altre parole! ;)
RispondiEliminaGrazie carissimo! Bacione
EliminaSono estasiata. Dato che da me c’è penuria di fragole e la quantità richiesta costerebbe, non scherzo, qualcosa come 50€...secondo te non vale la pena di provare con quelle surgelate, vero? È splendida a dir poco!
RispondiEliminaAssolutamente si. L'autrice dedica proprio una pagina all'utilizzo di fragole surgelate. Il procedimento è identico solo che i tempi di cottura si allungano fino a 4 e 15. Ma tanto sarà il tuo occhio a vigilare sui tempi.
EliminaPatty, io ho una vaga idea di cosa sia questa pie perché mille anni fa avevo fatto delle tartellette con le fragole arrostite ed erano DIVINE. Non oso quindi immaginare cosa sia questa, con quel bel guscio sfogliato. E' stata una delle prime ricette del libro che ho segnato e sarà anche la prossima che farò :D
RispondiEliminaBella bella bella.
Grazie :-*
Due teglie di fragole in forno ad arrostire hanno la potenza di un chilotone di feromoni ahahahahah. Io non volevo più uscire dalla cucina.
EliminaProva e vedrai. Adesso è il momento. Un bacione.
Lasciando perdere la base che è troppo laboriosa per me, da quello che scrivi immagino che potrei usare le fragole sopra la mia cheesecake senza cottura al posto dei frutti di bosco frullati...Dimmi di sì perché tanto lo faccio lo stesso...il profumo delle fragole se la gioca con quello della pizza in quanto ad anticamera del paradiso...😇 Un abbraccio AlbertoMassimo
RispondiEliminaPuoi puoi, anzi puoi. Sono una magnifica alternativa alle salse di frutti rossi. Le fragole restano comunque morbide e succose ma con un sapore quadruplicato 😘😘
EliminaNooooo Lore. Niente ventilato. Solo forno statico a bassa temperatura in modo che si asciughino lentamente. Il forno ventilato è il male. Spero che tu possa comunque utilizzarle 😓😓🤗
RispondiEliminaFiuuuu, meno male. Il tuo forno sicuramente è più potente del mio.
RispondiEliminaFammi sapere come le utilizzi. Un abbraccio.
Ciao a tutti! Le fragole sono in forno da un'ora e mezza, profumo incredibile... Il mio forno è piuttosto forte, sono già molto morbide, il succo però é ancora piuttosto liquido... Non ho capito una cosa.. Quando tolgo le fragole il succo va messo da parte e non inserito nella pie, vero?
RispondiEliminaMi dispiace moltissimo di non aver visto questo messaggio prima. Le fragole devono essere lasciate cuocere. Se il succo è liquido, allora non sono pronte. Il succo deve sciropparsi ma restare fluido, tipo miele. E va utilizzato tutto nella pie proprio perché essendo uno sciroppo denso non va a bagnare la torta. Inoltre io l'ho versato solo una volta sistemate le fragole nel guscio, sopra le stesse. Conferisce lucidità.
EliminaLe ho tolte perché si stavano scurendo, il succo è già più denso
RispondiEliminaEsatto. E' quello il momento. Com'è andata?
EliminaNon ho mai mangiato le fragole cotte perché, mi piacciono talmente tanto, che avrei timore di non apprezzarle da cotte. Ma il tuo contagioso entusiasmo sta minando il mio pensiero...
RispondiEliminaPatty, sei una tentatrice!!!
Anche io la pensavo come te. Sono frutti così buoni al naturale. Ma questo è un modo che non ti fa rimpiangere di averle utilizzate cuocendole.
EliminaEcco, questa è proprio una delle ricette che mi hanno portato ad amare molto questo libro: perché qui hai la prova della direzione della ricerca della Mc dowell. Che non è andata al mercato a cercare la novità dell'abbinamento, ma ha estratto l'essenza del gusto dall'ingrediente. Dopodiché, il gioco è fatto e la tua scelta di non interferire, ma anzi di esaltare il sapore di primavera con la scelta di una base integrale ha fatto il resto. E te lo dice una che da anni si chiede il perché delle fragole col cioccolato, per dire- e trova qui la risposta :)
RispondiEliminaaahahahah. Avevo scelto una pie ben più impegnativa in origine ma complice la stagione ho voluto provare. Già mi ero innamorata dell'ananas arrostito di Ladurée anni fa. Ho pensato che le fragole potessero avere la stessa intensità. Si sono rivelate ancora meglio. E' assolutamente da salvare e rifare mille volte.
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